Di Marialaura Bonaccio
Il sindaco di Napoli ospite della prima edizione dell’iniziativa a cura
dell’Unione Lettori Italiani del Comune di Campobasso
Napoli, la città dai mille volti e altrettante contraddizioni, conosciuta in tutto il mondo, cantata da sempre nella musica e nella poesia. Raccontarla in un libro non è certo un’impresa semplice. Soprattutto quando a farlo è il suo primo cittadino.
Ex magistrato e parlamentare europeo, Luigi de Magistris guida l’amministrazione della città dal 2011. Un’esperienza che ha voluto mettere nero su bianco nel suo La città ribelle che presenterà al pubblico di Leggo, Leggi, Légge- le parole della giustizia e della legalità, l’iniziativa ideata e organizzata dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica di Brunella Santoli, e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso, nel corso dell’ultimo appuntamento in programma.
Nel volume, de Magistris racconta della rinascita del capoluogo campano che dopo anni di buio e sfiducia sembra aver miracolosamente cambiato rotta.
Napoli invasa dai rifiuti, ostaggio della camorra, sull’orlo della bancarotta. Questa era l’immagine della terza città d’Italia dopo decenni di malapolitica. Ora molti problemi sono stati risolti, altri rimangono ma i napoletani non si vergognano più della loro città. È cambiato qualcosa che va al di là delle statistiche e che vale la pena raccontare: la voglia di partecipare, un modo di far politica che ha fatto sentire la gente vicina al potere, in controtendenza con quanto accade in molte altre città.
L’incontro con l’autore è in programma sabato 13 maggio alle ore 18 nei locali del Caffè letterario LIVRE di Campobasso.
[download id=”1217″ format=”2″]