Di Raffaele Salvione
LA CAROTA
Per rispondere alle numerose richieste dei nostri lettori iniziamo oggi una descrizione delle proprietà nutritive di frutta e ortaggi. Oggi parliamo della carota.
La carota, o “daucus carota”, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle ombrellifere, originaria dell’Oriente ma già nota a Greci e Romani non tanto per l’ alimentazione ma per le proprietà terapeutiche e cosmetiche. Predilige i climi temperati e freschi. I terreni migliori sono quelli sabbiosi, senza ristagno di acqua, dove la pianta può affondare il fittone carnoso lungo dai 3 ai 20 cm. La parte commestibile è, infatti, la radice.
La carota è ricchissima di ferro, calcio, magnesio, rame e zinco e vitamine B e C. Tra tutti i vegetali, inoltre, è quello più ricco di beta-carotene che viene trasformato dall’organismo in vitamina A.
Duecento/trecento grammi di carote danno un apporto in vitamina A pari a circa 10 volte il fabbisogno giornaliero dell’organismo.
Dalla carota si ricavano flavonoidi (potenti antiossidanti, che proteggono i vasi sanguigni) ed oli essenziali usati in cosmetica. Questi ultimi sono utilizzati per produrre profumi e uniti ai caroteni vengono usati per produrre creme antiinvecchiamento, creme abbronzanti e prodotti per far ricrescere i capelli. La polpa di carota è usata dall’industria cosmetica per produrre creme lenitive antiscottature, per foruncoli e per trattare piaghe.
La radice fresca della carota è usata per decotti per effetti diuretici ed espettoranti, utile per trattare tosse e raucedine. I semi di carota, invece, usati come decotto favoriscono la digestione e hanno un’ azione lenitiva su tutto l’ apparato digerente. La carota allevia i disturbi di calcoli e cistiti ed ha importanti proprietà carminative (non sai che vuol dire? Finisci di leggere, te lo diciamo dopo!!!) Da sempre, inoltre, la carota è usata per curare la diarrea nei bambini. L’ uso abnorme dei semi di carota sembra avere un’ azione simile ai barbiturici sul sistema nervoso centrale ma non ci sono ancora prove cliniche definitive.
Per sfruttare al meglio tutte le potenzialità della carota è bene consumarla cruda senza togliere la buccia e pulire con una spazzola la parte esterna per togliere residui di terra e sostanze nocive.
Buon appetito con le carote e buona coltivazione in campagna in giardino o sul balcone.
(Ah…. “carminativo” vuol dire che la carota ti fa “scorreggiare”, elimina i gas intestinali!!!)
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