Di Michele Iorio
E’ a dir poco assurdo il silenzio che ruota intorno all’appello di 37 sindaci a capo di Comuni che attendono da ben 5 anni di riscuotere le somme per lo sgombero neve relative all’emergenza del 2012. Ricordo che all’epoca, con il governo di centrodestra, ci siamo preoccupati di dichiarare lo stato di emergenza mobilitando tutti i sindaci e autorizzando ogni iniziativa tesa ad evitare e/o risolvere situazioni di pericolo. Il computo delle spese fu concordato con la Protezione Civile Nazionale secondo PARAMETRI PRECISI E RISCONTRABILI. Il Ministero, con decreto del 28 settembre 2012, autorizzò per la Regione Molise una spesa di circa 2 milioni di euro e, con lo stesso decreto, ci assegnò un milione e 115mila euro che sono stati incassati dalla Regione Molise ad aprile 2013, quando ormai c’era Frattura al governo. A maggio del 2013 l’Agenzia di Protezione Civile procedette ad emettere i mandati di pagamento per i primi 66 Comuni.
Il governo Frattura non doveva fare altro che farsi dare dallo Stato la restante cifra di 850mila euro circa e pagare i Comuni e conseguentemente le imprese. Invece da maggio 2013 non si hanno più notizie in merito. I sindaci chiedono lumi e nessuno risponde. Le imprese, invece, sono quelle che pagano dazio per questo totale immobilismo di un centrosinistra sempre più incentrato sui problemi interni di coalizione piuttosto che nell’affrontare le situazioni per le quali i suoi componenti sono stati eletti. Motivo per cui ho presentato, insieme ai consiglieri di centrodestra, un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale per sapere:
1) Se la restante somma pari a 845.678,27 euro è stata riscossa dalla Regione Molise essendo ormai passati altri quattro anni da quel 2013,
2) Se ancora non viene riscossa, cosa è stato fatto dal governo regionale per ottenere l’importo dovuto dal Ministero competente, visto anche il susseguirsi di governi dello stesso colore politico;
Come intende comportarsi il governo regionale nei confronti dei 37 Comuni che chiedono la riscossione di un loro diritto viste le parole di Paolo di Laura Frattura che nel 2013 annunciava: “le restanti somme, per un importo di 845mila 678,27 euro saranno trasferite non appena da noi riscosse, con la puntualità, la regolarità e la celerità che dobbiamo ai nostri Comuni e ai nostri numerosissimi imprenditori che ancora aspettano il pagamento per il lavoro prestato con lo sgombero neve un anno e mezzo fa”.