Di Raffaele Salvione
INALAZIONI CALDO-UMIDE
La crenoterapia inalatoria consente, mediante apposite apparecchiature, di far pervenire i principi attivi contenuti nelle acque minerali sulla mucosa delle alte e basse vie respiratorie, nonché, con appositi accorgimenti (terapia insufflatoria) a livello dell’orecchio medio. Esistono diverse forme e modalità di erogazione della terapia inalatoria termale. Molto importanti sono le caratteristiche fisiche delle sostanze inalate ed in particolare le dimensioni delle particelle dell’acqua minerale. Numerose ricerche hanno dimostrato che particelle di diametro superiore ai 10 µ si arrestano a livello delle vie aeree superiori (naso, laringe e faringe); quelle di diametro compreso tra i 10 ed i 3 µ possono arrivare alla mucosa tracheo-bronchiale, mentre solamente quelle di circa 1 micron possono raggiungere le più fini diramazioni bronchiolari, fino a livello dei bronchioli terminali e della parete alveolare.
Inalazioni caldo-umide
Questa metodica utilizza apparecchi in grado di frammentare l’acqua minerale in particelle di circa 100 µ. Il getto viene convogliato contro filtri o piastre che consentono di ottenere una nebbia omogenea e si ottiene un raffreddamento parziale del getto che raggiunge una temperatura ottimale di 37-38 °C. Il paziente si posiziona di fronte all’apparecchio ad una distanza di circa 20-25 cm dal beccuccio erogatore ed inala con il naso e con la bocca il vapore erogato.
Le proprietà curative dell’acqua solfureo-solfato-calcio-magnesiaca di Tabiano sono conosciute da decenni e vengono utilizzate in diverse affezioni delle alte e basse vie respiratorie. Un’acqua termale sulfurea “forte” per il suo alto contenuto di idrogeno solforato (oltre 100 mg/litro), ha effetti favorevoli sia sul muco delle vie aeree (effetto mucolitico e mucoregolatore) che sulle cellule (stimolo alla rigenerazione). Questi effetti, unitamente a quelli più generali di tipo vasodilatatore ed antiossidante tipici dell’acqua sulfurea, determinano un importante azione citoprotettiva e di aumento delle difese meccaniche e biologiche delle vie respiratorie. Gli altri principali componenti dell’acqua di Tabiano (solfati, calcio e magnesio) modulano e talora potenziano tali azioni concorrendo quindi all’efficacia curativa in diverse affezioni croniche e recidivanti delle vie aeree superiori (riniti, sinusiti, faringo-laringiti ed otiti) ed inferiori (bronchiti catarrali ed ostruttive, bronchiectasie, etc.).
La sua utilità è universalmente riconosciuta anche nella terapia dermatologica, poiché determina un effetto ristrutturante (cheratolitico, cheratoplastico), sebonormalizzante e batteriostatico sugli strati superficiali della pelle. Tali effetti, unitamente all’azione antipruriginosa, procicatrizzante e lenitiva, rendono l’acqua di Tabiano efficace in diverse affezioni croniche dermatologiche, quali la psoriasi, gli eczemi e la dermatite seborroica.
per informazioni: www.studio-salvione.jimdo.com