Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Da Stefano Venditti E Vittorio Venditti
E’ Saltato Il “Vivi E Lascia Vivere”?
Il male è tale perché anche chi pensa di averlo addomesticato può ritrovarselo contro. Se no: Che male sarebbe? A Gambatesa come al solito non ci facciamo mancare niente e ciò è altro lavoro per chi ti tedia, fatica che come tu sai non è retribuita, se non dall’eventuale ribellione di cittadini che dormono opportunisticamente, almeno finché non vengono toccati i loro interessi, generalmente di piccolo cabotaggio.
E’ il caso dell’uscita estemporanea di un ente come la provincia di Campobasso, istituzione che non serve assolutamente a niente, ma che noi dobbiamo foraggiare per superiori imposizioni. Forse svegliata dal rumoreggiare scomposto di qualche scontento in loco, fatto sta che la provincia per l’appunto, di questi tempi e dopo aver dimenticate le proprietà amministrate a Gambatesa da quando glie ne è stata data la possibilità, si è fatta viva in paese, contestando presunti abusi da parte di chi confina con l’ex statale diciassette, una strada lasciata al suo destino in molti tratti, vedi ad esempio la parte che nasce in via Nazionale Appula ed arriva alla rotatoria del Fortore.
E… Il Municipio?
In questo caso, va detto che dal municipio si sono mossi e se ci sapranno fare, probabilmente potranno anche averla vinta, visti gli interessi che evidentemente toccano anche qualcuno di coloro che campano attorno a quella mangiatoia. Per ora, il vero atto ufficiale è la [download id=”1176″ format=”2″], documento che rimetto all’esame della tua intelligenza per semplice informazione o per tuo eventuale bisogno.
Ma chi sono le parti che si scornano per nostro piacere?
1°: La provincia di Campobasso, Presidente Antonio Battista, (PD);
2°: Il municipio di gambatesa in rappresentanza dei cittadini convenuti, sindaca Carmelina genovese, (PD).
Sarà pur vero che i panni sporchi si lavano in famiglia, ma carnevale è passato ed al resto della cittadinanza non in causa, interessa molto di più che le strade delle quali la provincia o il comune reclamano il territorio, siano in buono, se non in perfetto stato di conservazione per essere utilizzate da chi paga le tasse per questo e non per assistere a beghe che probabilmente servono a coprire altri indicibili e sicuramente più importanti interessi.
Per il resto, chi vivrà vedrà!