Gambatesa. Pulizia Del Borgo: Dal Municipio Non Hanno Capito

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

IL PAESE, SI PULISCE NEL SUO INSIEME!!!

Quanto pubblicato stamattina deve aver fatto effetto: C’è stato chi si è offeso per ciò che ho scritto, (piatto forte che mi tengo per la fine), e chi ha pensato di andare a pulire la rotonda per mostrare che ciò che espettoro non è vero.

Rotonda Sulla Villa, Sporca Di Coriandoli Da Venerdì

Posacenere Sulla Villa, Sporco Da Venerdì

Regalino Di Piccioni Davanti Alle Poste

Questo è un assaggio di ciò che potevi vedere stamattina girando per il paesello,

Sporcizia In Via San Nicola

non trascurando ovviamente le parti che interessano le amministrazioni che si succedono al governo di Gambatesa esclusivamente in prossimità o durante ogni campagna elettorale che Dio per punizione ci manda.

Ma perché ho detto che la farneticazione di stamattina è servita?

Carlo Concettini Che Pulisce Vicino Alla Rotonda Sulla Villa

Verso le dieci e mezza antimeridiane, ecco che il municipio che non sa niente, ha inviato un suo dipendente a pulire sulla rotonda di piazza Vittorio Emanuele, posto che per Gambatesa tutta conta più del resto … Cosa che ovviamente ci tocca fino ad un certo punto.

Ma ciò che più mi ha lasciato sconcertato, si è verificato un’ora prima. Quel Leonardo Capozio, (u sic), del quale ho farneticato nello scritto precedente, dopo aver letto su fessbook quanto Totore, ora libero da ogni impegno, aveva pubblicato, prima a mezzo WhatsApp, poi con un SMS, mi ha supplicato di modificare la mia farneticazione, escludendo il suo nome. Il Nostro, non sapendo che dire, ha sostenuto che quanto ci siamo detti sabato sera era strettamente confidenziale e che la pubblicazione lo ha messo in imbarazzo. Io ho risposto che una cosa confidenziale non si comunica al bar, davanti a tutti ed anche in condizioni di festa; le notizie riservate vanno comunicate in altra maniera, sempreché ciò sia in qualche modo utile alla causa, ma soprattutto in questo caso, sarebbe stato meglio non parlare, visto che un’informazione del genere esula chi la riceve e la gira al mondo, da qualsiasi responsabilità. Insomma: Smettiamola una volta e per tutte di lanciare il sasso e ritrarre la mano, pensando solo a leggere ciò che altri scrivono, magari per ridacchiarci un po’ su e passare avanti, finché quanto accade non ci tocchi direttamente.

Ma … il benpensante di turno ora dirà che mi sono fatto un altro nemico!

Fermo restando che la libertà di ognuno termina dove inizia quella del Prossimo e che in questo modo diventa legittimo non tener conto di quanto detto da chi propugna che il troppo parlare crea problemi, io aggiungo che da giovedì scorso e finché le cose non torneranno al loro posto, la nostra libertà di contribuenti ci permetterà di dar fastidio a chi non fa il proprio dovere.

CHIUNQUE EGLI SIA!!!