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Omicidio Di Vasto: Vendetta O Giustizia Fai Da Te?

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca

La Vigliaccheria Del Genere Umano E’ Grande!

IL benpensante di turno oggi nel dire la sua obietterà: “Questo cretino, pur di scrivere qualcosa, va a metter bocca su ciò che non lo riguarda minimamente”… Mi riguarda, come se mi riguarda! Ne ho di cose da dire in merito alla ragione di quant’è accaduto, fatto sul quale per fortuna si stanno spegnendo i riflettori della TV che ci campa sopra! Ricordiamo il tutto con un articolo che il buon Mario mi ha voluto trasmettere a suo tempo con il relativo commento:

Vasto, spara al giovane che investì la moglie: lascia pistola sulla tomba e si costituisce. “Questo è un esempio da seguire”.

Mentre aspettavo che si abbassassero i riflettori commerciali su ciò che è successo, mi è venuta la bell’idea di chiedere a qualcuno di mia conoscenza cosa pensasse della reazione insolita di chi si era trovato, suo malgrado, a dover patire l’incidente, sia pur in terza persona. Chi mi ha risposto, mi ha lasciato a dir poco sconcertato: Se infatti nel porre la questione io aggiungevo che il tutto mi sarebbe servito per compilare al meglio questa farneticazione, la risposta era del tipo: “Chi ha sparato avrebbe dovuto attendere l’esito del processo e poi decidere se fosse il caso di reagire, magari restando nei limiti della civiltà”. Se poi aggiungevo che forse era troppo prevedibile una risposta del genere, lasciando capire che si era trattato solo di un pour parler, le cose cambiavano radicalmente e chi discuteva del tema si lasciava automaticamente andare a risposte del tipo: “Quel bastardo la doveva pagare! Fossi stato/a io al posto del vedovo, non avrei atteso tutto questo tempo ed avrei reagito prima! …”.

Non ti sembra di trattare con il meglio della vigliaccheria?

Io non conosco nessuno dei tre che sono stati coinvolti nei fatti di luglio dello scorso anno e di conseguenza in ciò che ne è scaturito la scorsa settimana, ma conosco bene ed a mie spese il livello di giustizia che viene reso a chi la chiede alla magistratura in genere, atteso che se noi parliamo male di quella italiana, in altre parti del mondo c’è di peggio ed evito di proporti argomenti perché confido nella tua intelligenza, sicuramente più importante di quel poco che resta della mia.

Dunque: Come la penso io?

Personalmente faccio mie le sincere parole della Mina Vagante, visto che di giustizia mancata ne ho patita in diverse occasioni, due delle quali mi hanno cambiata la vita, anzi, per poco non mi davano direttamente la morte. Per questo, mi spingo più avanti, annunciando al mondo che siccome non c’è due senza tre, ma la terza volta entra di diritto a far parte di quel proverbio che ogni tanto ricordo a me stesso: “La prima si perdona, la seconda si ragiona, la terza si bastona”, io dichiaro che per ciò di cui ancora non posso parlare, dovesse verificarsi la mancanza di giustizia già patita in precedenza, metterò in atto ciò che ho ampiamente programmato, arrivando a far ricordare del fatto negli annali della storia, visto quanto mi è venuto in mente per risolvere autonomamente il problema ancora in essere.

Spero infine che per una volta, il risolvere all’italiana i problemi di “giustizia”, nel caso di Vasto faccia il suo corso. Si dice infatti che lo sparatore stia per essere fatto passare per pazzo, così da risolvere la questione con un breve ricovero ed il conseguente quasi rapido ritorno alla libertà che per quell’uomo è peggio del carcere più duro, non avendo più con chi condividere quello star fuori, dato che il Nostro per la disperazione preferirebbe star dentro, magari dentro la tomba con la moglie. E’ proprio così: Quando ti capita di perdere chi è da te considerato la tua Vita, ti viene proprio la voglia di dire che forse sarebbe stato meglio subire la stessa sorte di chi hai amato ed ami ancora con tutte le tue forze, al di là di consolazioni di circostanza che ti vengono proposte, quasi imposte, dal mondo che ti circonda, mondo che pretende di dirti che lo spettacolo deve continuare. Sempre rispondendo al benpensante di cui sopra: Quanto sto farfugliando, ti garantisco che è di prima mano. Tornando invece a te che hai voglia di leggere questo sfogo: Sì, io vorrei che chi è stato costretto ad agire come ormai in cronaca, venisse rilasciato ed al suo posto fossero incarcerati tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito all’istigazione all’omicidio che poi ha portato alla seconda tragedia, non ultimo chi non è stato in grado di consigliare a chi ha commesso l’incidente stradale dal quale è partito tutto, di andare a chiedere scusa per l’accaduto a chi, disperato, vistosi solo anche in quel senso, ha poi agito come sappiamo.

Forse avremmo avuto un morto in meno, sicuramente, un punto di civiltà in più.