Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Donato Codianni E Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Soc. Coop-Greenia: BENVENUTA FRA NOI!!!
Come volevasi dimostrare, il mio pronostico sull’aggiudicazione della gara d’appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti in Gambatesa si è avverato, atteso che il mio farneticare secondo il quale non ci fosse nemmeno un cane che accettasse di correre per l’assegnazione di un lavoro appetibile là dove non ci sia chi rompe gli zebedèi con il controllo su ciò che si fa nel bene e nel male, prima che dai link che non ti rimetto per evitare la tante volte considerata stupida ed inutile autoreferenza, è stato ufficializzato dalla [download id=”1154″ format=”2″] che è stata pubblicata lunedì scorso, (dopo la mia recente farneticazione in tema), all’albo pretorio del municipio del paesello, “Registro Pubblicazioni N. 49”.
Dunque: il documento ufficiale ci dice chiaramente che alla gara d’appalto ha partecipato solo la “Soc. Coop-Greenia con sede in Lucera (FG)”, società, a detta di “Radio Fante”, già operante in Riccia e con i dirigenti strettamente imparentati con chi gestisce ECOALBA… dov’è l’Innovazione?
Dal canto nostro, in battaglia per la riassunzione di Donato al posto che lo ha visto lavorare dall’inizio del secolo,
dovremmo aver ottenute le rassicurazioni già proposte, secondo le quali il vero spazzino rientrerà nei ranghi dal prossimo primo marzo,
cosa che allo stato attuale dovrebbe venir anticipata già al sedici febbraio, visto che il quindici è l’ultimo giorno per ECOALBA, con la speranza che ciò non sia a detrimento di Totore, come già è accaduto quasi un anno e mezzo fa: Rimetto il link?
Al momento e se tutto andrà secondo ciò che ci aspettiamo, vale a dire il ripristino del lavoro per Donato senza che lo perda Totore, non aggiungo e non aggiungerò altro, atteso che la battaglia sarebbe vinta. Dunque: se le nostre condizioni verranno soddisfatte, non sarà più necessario scrivere, ne portare avanti altre azioni già avviate, procedimenti che in questo caso verranno sospesi sine die.
Per il momento, diamo il ben venuto alla nuova cooperativa, sperando che dal prossimo sedici febbraio, anziché continuare a trattare di un tema che ha sufficientemente degradato il nostro borgo, noi avremo la possibilità di scrivere di meglio su una convivenza che per molti versi, fino ad oggi e non solo a partire dal ventisei maggio duemilaquattordici, non si è potuta e non si può definire lo specchio fedele della Civiltà.
Ce la faremo?