Di Vittorio Venditti
Sognate! Sognate!
Mentre a Gambatesa esistono problemi seri che ovviamente vengono tralasciati, la nostra amministrazione si trastulla e sogna di primati che ritiene siano suoi. E’ il caso di quanto ti ho appena mostrato in foto, documento inviato con enfasi dal novello Quirinio, a mio parere altro modo per cercar di schedare il più possibile i concittadini che vogliono assoggettarsi a questa forma di legame con chi li governa. Analizziamo dunque serenamente tal richiesta:
“SUONI UNO STRUMENTO? SEGUI LE ISTRUZIONI NELLA FOTO E ISCRIVITI RISPONDENDO A QUESTO MESSAGGIO! Un’idea del tutto innovativa (forse unica in Italia). Facciamo un censimento di tutti i gambatesani (residenti e non) che suonano uno strumento musicale al fine di creare un Albo Comunale dei Musicisti. Sarebbe bellissimo che in estate si potesse organizzare un concerto in cui suonare tutti insieme! #GambaInMusica”, questa è la didascalia esposta con la foto.
I sogni, come sai, spesso sono roba bella, salvo poi doversi risvegliare e tornare nella dura realtà; in questo caso: chi spiega all’Augusto Sognatore che una cosa del genere, non soltanto esiste già in Italia e non solo ma che a Gambatesa ha prosperato dopo l’ultimo dopoguerra? Si chiamerebbe gruppo folcloristico e se si chiedesse agli anziani del posto, questi racconterebbero dell’esistenza di quello locale che in diverse occasioni è stato anche in tour in patria e fuori, oltreché della fine del gruppo stesso, si dice per colpa dello snobismo di chi evidentemente e come al solito ha ritenuto che una tal forma d’arte offendesse Gambatesa, senza pensare invece che ciò potesse contribuire allo sviluppo ed alla socializzazione dei gambatesani, non solo delle generazioni passate.
“Messaggio,
Censimento dei Musicisti e Creazione Albo dei Musicisti Gambatesani: si richiede a tutti i musicisti di rispondere a questo messaggio indicando: Nome e Cognome, data di nascita, strumento principale, indirizzo email. ESEMPIO: MARIO ROSSI – 20/04/1986 – FISARMONICA – MARIOROSSI@HOTMAIL.COM. Grazie! GambaInMusica, 09:53”
Quest’ulteriore invito è arrivato tramite WhatsApp l’altra mattina e per tigna te lo ripropongo perché potresti non averlo ricevuto. Io non seguirò l’esempio in quanto preferisco la libertà di suonare come e quando mi pare; tu, se credi, attivati, visto che a Gambatesa certe azioni possono portare a qualche reazione. E’ infatti il caso di ricordare che in alcune “Estati Gambatesane”, il prestarsi con strumenti e quanto di simile per allietare le serate di festa, è coinciso con la premiazione della squadra d’appartenenza degli “artisti” il successivo capodanno. Un’esperienza del genere l’ho vissuta a fine anni ottanta e già allora mi ha fatto schifo.
Buon divertimento!