Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Nella Botte Piccola C’E’ Il Vino Buono
L’annuale vergogna gambatesana si è presentata ad inizio settimana, ma noi non possiamo saltare la consuetudine del martedì, ragione per la quale eccoti una breve, ma intensa classifica, quasi tutta d’origine italiana.
Il cavallo di rincorsa si rifà a Natale:
Frozen a Roma, il direttore sbotta «Babbo Natale non esiste» e viene cacciato.
Commento di Marco:
“E allora? Mi pare che abbia detto la verità…”.
Commento mio:
Per questo lo hanno cacciato!
Succede pure a Gambatesa…
Andiamo a chiudere, restando a Roma:
Banchina impraticabile a Termini, Nagni scrive a Rfi.
Commento di Marco:
“Basta non pagare il biglietto…se i servizi sono questi”!
Commento mio:
E… Dov’è la notizia? Queste cose succedevano anche quarant’anni fa, quando mi servivo io di quel treno!
Il quarto posto non ci fa schiodare:
Piazza del Popolo, rubato il Bambinello.
Commento di Marco:
“Chi se lo è scolato? Confessi”!
Commento mio:
Se l’è tracannato qualcuno proveniente da campo dei fiori: C’Ncion!
Lasciamo la capitale d’Italia per assegnare la medaglia di stronzo:
Polizia kazaka: “La Nuova Zelanda non esiste”, e arresta una ragazza che si dichiarava neozelandese.
Commento di Marco:
“Se fosse stata Molisana, come ne sarebbe uscita”???
Commento mio:
Modo davvero originale per provarci!
La piazza d’onore invece ci riporta in Molise:
Asrem, vietato parlar male dell’azienda. Il Codice di comportamento.
Commento di Mario:
“Adesso si cominceranno ad usare anche i prestanomi dei profili Facebook.
Giusto lavare i panni sporchi in famiglia, il problema è che certi panni, rimarranno sempre sporchi”.
Commento mio:
Mario mi ha tolta la parola di bocca ma io aggiungo qualcosa:
“Al dipendente Asrem è fatto assoluto divieto di parlar male dell’azienda sia dentro che fuori la rete. Non può specificare di essere un dipendente Asrem nel suo profilo facebook, pubblicare opinioni personali sull’azienda, foto degli ambienti di lavoro e tanto meno mail o circolari. E non può parlare coi giornalisti.”, può però presentare denunce alla procura della repubblica o in casi estremi menare ai propri superiori per poi farsi sospendere e pubblicare quanto accaduto con l’ovvia motivazione d’origine.
Estrema difesa di falsi poteri?
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
Avrebbe vinto il fattaccio appena esposto, ma quando c’è lo squallore che avanza, vince d’imperio:
Brescia. Gira film porno in casa per pagare Equitalia, il Tribunale le toglie i figli.
Commento di Marco:
“Io farei causa ad equitalia per sfruttamento e induzione alla prostituzione visto che per pagare le cartelle esattoriali questa povera donna è stata costretta a dare il culo”!
Commento mio:
Io avrei risolto evitando di pagare. Chi sarebbe stato più in difetto?
Alla prossima e speriamo in peggio!