Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
La Befana Raddoppiata
La befana vien di giorno, con tutta la giunta a torno;
va al comune del paese, sol per accampar pretese;
porta doni ai suoi parenti, poi gli amici fa contenti,
Ad esempio: due sciacquini, fregan posto agli spazzini.
se vai poi verso il castello, trovi un fatto ancor più bello;
la di lei controfigura, vuole al mondo far paura;
Rosy Bindi dei pezzenti, non fa doni ai suoi parenti,
lei è “scaltra”, non è fessa, pensa soltanto a sé stessa.
Ma la plebe del paesello, preoccupata p’el castello,
non accetta dittatura, o chi vuole far paura,
e con impeto, d’impero, la estromette dal maniero,
per lasciarla consolanda, a gestir la sua locanda.
Per cominciar ben quest’anno, fò come altri a capodanno,
quasi alla gambatesana, chiedo un dono alla befana:
deh, perciò all’originale: Segui l’altra! Non fai male!
Attendiam la decisione: Non lasciarci in delusione!
Ecco dunque a te spiegata, la befana raddoppiata,
Co’ sta strana maidunata, forse un poco ritardata;
oggi te l’ho detta tutta, aggiungendo sì CHE E’ BRUTTA!
da cacciar a scopate in culo, o mandandola a fanculo!