Grillo? Per Una Volta Ha “Ragione”!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti

Attento Al Martello Di Pinocchio…

Beppe Grillo

Non sono impazzito per l’entrata in corso del duemiladiciassette; ritengo che per il mio modo di pensare, basato sul discernimento dei singoli fatti e non sul religioso credo, utile alla miglior strumentalizzazione, questa volta il Grillo postante abbia ragione nel rintuzzare le stupide e tardive pretese di una classe politica che ostinandosi a non volersi aggiornare, ritiene di poter bloccare il progresso della mente umana con metodi non troppo dissimili da quelli con i quali i religiosi ritengono di tenere a bada le loro pecorelle. Mi piace notare in questa farneticazione il fatto che oltre a me che abbaio alla luna, è presente chi ha trovata la foto, quel giornalista che si ostina a collaborare con quest’inutile sito, in barba ai “consigli” subdolamente forniti anche a costui senza richiesta. Questa cosa mi riempie d’orgoglio e di forza per andare avanti e quindi ti presento la pezza che mi ha permesso di farneticare oggi:

GRILLO CONTRO AGCOM: “BLOCCARE I SOCIAL? È NUOVA INQUISIZIONE, NE FIORIRANNO ALTRE 10 CHE NON CONTROLLERETE”. Il Nostro, si lamenta di ciò che io dico in paese, rimettendoci direttamente e fregandomene bellamente da anni: Si tratta del tentativo, (nemmeno troppo nascosto), di difendere interessi spesso indifendibili, messi alla berlina da chi sa di venir odiato, (per carità! Non si dice perché non è politicamente corretto!), senza per questo poter essere bloccato, soprattutto per via del fatto che questi tentativi di censura, generalmente vengono messi in atto in modo che definire puerile significa compatire questi agenti della stupidità troglodita.

“… ‘dobbiamo decidere se lasciare Internet così com’è, il selvaggio west, oppure se regolamentarlo. Penso che queste regole vadano definite dallo Stato. …”.

Chi spiega a questo signore che internet non ha confini e che proprio per questo motivo non può venir imbrigliato?
Chi fa ciò che mi permisi di fare io un giorno, quando in un colloquio che ho promesso di non riperticare, dando per altro la mia parola d’onore, esposi la modalità con la quale è possibile utilizzare normali giochi telematici per programmare attentati, cosa che un paio d’anni dopo quel ragionamento si è scoperta essere propria dell’ISIS?

Sì, è vero, ci proveranno in tutti i modi perché è necessario controllare il libero pensiero, (vedi le azzuffate di ieri pomeriggio con la stampa che si vede dal suo punto di vista defraudata del potere sacro che fino ad ora l’ha messa sul piedistallo dell’informazione, ormai passata a gente che come me non conta niente, ma che con i suoi pochi, ma veri numeri, riesce a colpire nel segno), così come per altro fa la Casaleggio e Associati per trarre vantaggio da quell’imbrigliare, antitesi a quella libertà che si dice di voler preservare; si prova e si proverà a farsi amici i testardi ed i potenti, in modo che non diano fastidio ai poteri forti, (ovviamente parlo a livello mondiale e non gambatesano: non vi montate la testa…), magari dando a suo tempo la giusta martellata in testa ad un Grillo parlante che bene farà a regolare le sue parole, visto che tutto va bene finché non pesta la merda d’artista che non va pestata; detto questo però, sarà il caso di ricordare a questi contendenti che la vita va comunque avanti, che i corsi ed i ricorsi della storia sono all’ordine del giorno e che in fine, chi vuole raggiungere il Paradiso, sa come farlo e soprattutto quando farlo, alla faccia di inquisitori, comici ed attori tout court che inquinano con la loro presenza o con il loro stesso Dire l’altrui tranquilla volontà di vivere, nella libertà di chi se ne frega delle chiacchiere, queste sì, davvero da bar o da chiesa che dir si voglia, per trarre e portare l’acqua al proprio mulino, magari senza dover rendere conto a religioni, laiche o clericali che siano.