Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Un Altro Anno E’ Iniziato, Ma Nulla Cambia
Pian piano si ritorna alla routine e noi non possiamo esimerci da questo passo; ho l’archivio pieno di alta vergogna ed un po’ alla volta devo smaltirlo, in attesa di materiale più fresco inviato dai miei collaboratori, non appena digerite queste “feste”. Tutto ciò, mentre a Gambatesa il giorno di capodanno si è consumata la vergogna delle vergogne per questo fuori concorso e fuori dalla farneticazione di ieri: Si è arrivati al punto di elemosinare premi a richiesta… Per questo, senza indugio battezziamo anche il duemiladiciassette con un sano bagno nel fango dell’ipocrisia mondiale, sguazzando come veri porci scampati al periodico macello.
Il cavallo di rincorsa è sportivo:
Pugilato, Mayweather: ko all’eleganza. Su Instagram la foto di un assegno da 100 milioni di dollari.
Commento di Marco:
“E’ solo un cafone arricchito a cui la vita gli ha dato tanto….ma che prima o poi se lo riprenderà con gli interessi”!
Commento mio:
L’elogio della “trasparenza”.
Anche la chiusura di questa prima puntata è affidata allo sport:
Il tifoso più onesto è dell’Alessandria: “Pago l’abbonamento anche se vedo le partite dal mio balcone”.
Commento mio:
Se quello è fesso, è un suo diritto.
A Gambatesa c’è gente che ha comprata a suo tempo la casa vicino al campo sportivo, proprio per vedere gratis la partita…
E’ nono invece, questo residuo natalizio:
Brescia. Gli alunni non cantano “Astro del Ciel” ed è polemica.
Commento di Marco:
“Non lo hanno cantato? Allora ve lo facciamo sentire noi!”.
Commento mio:
Valida lezione per coloro che non conoscono il proverbio che recita: “La troppa confidenza è la madre della malacreanza”.
All’ottavo posto troviamo la prima statistica per quest’anno:
Corruzione: l’Italia al 61esimo posto nella classifica mondiale.
Commento di Marco:
“Dal 69esimo al 61esimo non siamo ‘migliorati’…mi sa che per i prossimi anni puntiamo ad entrare nella top ten”!
Commento mio:
Gli altri sono gelosi: Per evitare questa vittoria tutta italiana, hanno comprato chi ha stilata la classifica…
Settima piazza a chi vi si è messo in mostra per l’ultima volta:
Milano, ucciso attentatore di Berlino in sparatoria a posto di blocco.
Commento di Marco:
“Ma da quando siamo diventati più efficienti dei tedeschi??? E comunque stiamo in campana perché di questi tempi….morto un killer, se ne fa un altro”!
Commento mio:
E noi instauriamo una catena di montaggio che magari attiri a sé i killer per eliminarli come fossero mosche…
A metà classifica, la prima forma di virtù da recensire per quest’anno:
Come guadagnare (illegalmente) 45.000 euro con una bottiglia di plastica.
Commento di Marco:
“Ahò…sti crucchi ci stanno fregando anche nel rubare! Che stia per arrivare la fine del mondo”?
Commento mio:
E no, questa volta i tedeschi e la loro proverbiale pignoleria sono andati a carte quarantotto!
Lo sapevo che sotto sotto i crucchi restano dei poveri fessi…
Quinta posizione, alla solita lagna di fine anno:
Riscaldamenti, scatta l’obbligo delle valvole termostatiche. Ma è un salasso.
Commento mio:
E’ giusto il salasso per chi è pigro; io le valvole termostatiche le ho fatte installare nel lontano duemilaquattro ed oltre ad averle pagate una stronzata a testa, ho già recuperato abbondantemente e con interessi da usuraio la cifra sborsata.
E comunque è già stata approvata la proroga consolatrice.
La prima medaglia di cartone del duemiladiciassette la diamo a Questo:
Roma, scavalca la recinzione dell’Altare della Patria e fa il saluto fascista: i militari lo bloccano.
Commento di Marco:
“Nostalgia Canaglia”…
Commento mio:
A NOI!!!
Più seria è l’assegnazione della prima medaglia di stronzo:
Torino, licenziato per la foto con il leone ucciso: veterinario-cacciatore muore mentre insegue una preda.
Commento di Marco:
“Ha ucciso leoni, tigri e bestie feroci….mi scivola sul piano della Marmotta? Chissà quante glie ne hanno tirate gli animalisti”!
Commento mio:
Ogni tanto vince anche Davide su Golia!
Argento e piazza d’onore a chi li merita a pieno, vale a dire lo Stato:
La vedova Failla e la pensione inghiottita dalla burocrazia.
Commento di Mario:
“Sto entrando in una galleria e rischio di perdere la connessione, quindi mi limito solo a dire paese di merda governato e amministrato da merde”.
Commento mio:
E se una da vittima si trasformasse in carnefice?
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
Vince questa prima classifica, la furbizia tutta italiana:
Bimbo investito da pirata della strada a Udine: si costituisce donna 80enne.
Commento di Marco:
“Siamo sicuri che sia stata lei? Sicuri sicuri”?
Commento mio:
E poi dice che i furbi stanno al sud…
Visto che bell’inizio?
Alla prossima!