Di Raffaele Salvione
LA MENINGITE
Per la rubrica “Il Medico Risponde” oggi parliamo della meningite.
Diamo alcune notizie di carattere generale, non volendo creare allarmismi, ma per invitare a rivolgersi al proprio Medico di famiglia e/o allo Specialista per avere tutte le spiegazioni del caso tralasciando le notizie spesso “farlocche” date dalla televisione o dai giornali.
Sono già molti giorni che in televisione, tra un TG e una pubblicità, si parla di circa 60 casi di meningite che si sono avuti in Italia in questi ultimi tempi. Non è una vera epidemia ma la situazione non è da sottovalutare.
Che cos’è:
La meningite è una malattia infiammatoria delle meningi, membrane protettive del sistema nervoso centrale, su base infettiva, che può coinvolgere anche la massa cerebrale e allora si chiama meningoencefalite.
La causa:
Le cause sono infezioni da virus, batteri, funghi, parassiti e complicanze dovute a neoplasie o all’assunzione di farmaci.
Come si contrae:
Dipende dall’agente etiologico (nel caso di virus, starnuti e colpi di tosse che diffondono goccioline di saliva sono una fonte di contagio). Il vivere in comunità, caserme, scuole..ecc può esporre a maggior rischio.
Come si manifesta:
I sintomi più comuni sono tre: febbre, cefalea e rigidità nucale. A questi possono aggiungersi: vomito a getto, alterazioni dello stato di coscienza, fotofobia, fonofobia, convulsioni.
Come si riconosce:
La diagnosi iniziale è clinica, in parole semplici vuol dire che il Medico la riconosce visitando il paziente. La diagnosi di certezza è laboratoristica, cioè si attende l’ esame di laboratorio sul liquido cerebrospinale prelevato con una puntura dietro la schiena.
Come si cura:
I farmaci ci sono e sono molto efficaci. Evitare il far da se’ e rivolgersi sempre al proprio Medico di fiducia e/o allo Specialista.
Come si previene:
La vaccinazione è fondamentale per la prevenzione, ma le norme comuni di igiene, come semplicemente lavarsi le mani in modo e nei tempi corretti sono importantissime.
Oggi vige la totale mancanza di prevenzione e insegnamento delle più semplici norme igieniche a scuola. Un tempo per molti ragazzi la prima visita medica era la visita militare. Oggi non c’è più nemmeno quella. A scuola la promiscuità aumenta sempre di più e in casi di emergenza l’insegnante può solo rivolgersi al “118”. Forse sarebbe il caso di ripristinare la figura del Medico Scolastico, abolito tempo fa in nome di un supposto risparmio che non si è mai realizzato.
Scriveteci a info@studio-salvione.com. Vi risponderemo su queste pagine.