Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Anche Quest’Anno E’ Passato Natale, Ma Per Due Cose Resto “Perplesso”
La prima, la denuncio subito: Vorrei sapere come rispettare l’ [download id=”1137″ format=”2″], là dove c’impone il divieto di sosta e transito per oggi, ventotto dicembre duemilasedici, dalle quindici alle ventidue: Dove dobbiamo evitare di fermarci o passare?
Sopra ho proposta la copia proveniente dal sito finché non verrà corretta, sotto lo scatto rubato nel bar Trasce e Jsce che ci mostra un copia-incolla, degno del “quotidiano del Molise”. Ma passiamo al tema.
Se Dio vuole, il primo passo lo dovremmo aver fatto: Natale è trascorso e quasi non me ne sono accorto.
A qualcuno è sembrato che quest’inutile sito si fosse dimenticato di mostrarti illuminazione ed eventuali presepi, dopo le polemiche dello scorso anno.
Non è così, visto che un Giovanni Abiuso, (fino a ieri Johnny, da oggi prima anonimo cagnolino asservito al Chupa, ora con un nome: Has Fidanken), qualunque, certo non può fermare la nostra voglia di libertà, nonostante lui ora creda di essere onnipotente ed intoccabile al fianco di chi lo comanda a bacchetta e non parlo solo del Chupa per l’appunto, ma anche del resto del “clan”.
Quest’anno, abbiamo ritardata l’esposizione di quanto accade a Gambatesa in merito, perché se l’illuminazione è stata costruita con quella sufficienza che ci viene restituita nell’osservarla, i presepi approntati in paese sono diminuiti di numero e qualcuno dice “anche di bellezza”, cosa che lascio al tuo personale ed insindacabile giudizio, cosa che la dice lunga sulla voglia di perder tempo con qualcosa alla quale si comincia ad aver fastidio a credere.
A me è spettato il dovere di mostrarti quanto immortalato solo lo scorso ventitré dicembre, discorso che ho dovuto terminare il giorno successivo perché il presepe mostrato in testa ancora non era pronto.
Io ho operato per dovere di cronaca e soprattutto perché lo avevo già fatto negli anni precedenti.
Ormai, e questa è cosa risaputa, io ho la fortuna di non credere, evitando di venir abbindolato dal lavoro di un’azienda privata che si è dichiarata tale a suo tempo, cosa che già si sapeva e che io per primo non volevo ammettere e di conseguenza accettare.
Tornando sulla terra, passiamo alla seconda cosa che mi dà da “pensare”: Mi sono accorto che c’è l’ufficialità che decreta che la mia farneticazione non può non venir presa in considerazione come cosa seria; ciò deriva dalla [download id=”1138″ format=”2″], che è stata pubblicata anch’essa ieri sul sito del municipio ed è datata ventiquattro dicembre duemilasedici.
Leggendo il documento, si può notare che tutto viene scritto come se dovesse ancora avvenire, mentre noi abbiamo fotografato quanto ti stiamo mostrando in data antecedente alla redazione della determina in questione, eccetto la foto del presepe che ho posta in testa, scattata la sera del ventiquattro.
Ci dobbiamo attendere un ampliamento delle luminarie o questa è la solita presa per i fondelli perpetrata dall’amministrazione municipale e dagli uffici di quell’ente ai danni di noi gambatesani?
Guardate che siete voi a non saper scrivere perché plurilaureati!
Noi diplomati, grazie a Dio ed ai sacrifici di chi ci ha mandati a scuola, sappiamo leggere discretamente bene!
E scusate la presunzione!
A chiudere. Oggi, da uomo libero, ritengo scialba anche questa forma di ostentazione di una festa che non è più tale perché non si tiene in considerazione il Festeggiato.
Per questo, è molto probabile che già a partire dal prossimo anno, eviterò di farmi il giro del borgo, magari risparmiando un po’ di quelle calorie che poi posso accumulare meglio durante i successivi bagordi, anche questi, inutili se non qualche volta dannosi.
In nome del “progresso”, bisogna cambiare!
Davanti la Madonna della vittoria l’illuminazione è sprecata?
Già, la Madonna gode di Luce autonoma…
E Stasera?
Se Dio non fa piovere… Il Presepe Vivente?