Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
Prima D’Ingozzarci
La puntata pre natalizia la vogliamo esentare da premi; per questo, lascio al tuo giudizio quanto segue diviso in tre parti, simbolo della divina perfezione, sperando in un tuo sorriso liberatorio.
1°: Un israeliano in vacanza visita lo Zoo di Parigi. Vede inorridito, che un leone afferra il braccio di una bambina e prova a trascinarla verso l’interno della gabbia. L’israeliano si lancia contro il leone e lo colpisce sul muso con tutte le proprie forze. Ruggendo di dolore il leone retrocede e lascia la bambina.
Tutti si congratulano con l’israeliano, gli si avvicina un giornalista che ha osservato tutto. Il giornalista dice all’israeliano: “Signore, è stato l’atto più coraggioso che io abbia mai visto in tutta la mia vita.” L’ebreo risponde: “non è stato niente. Il leone era dietro le sbarre, e io ho fatto ciò che era giusto.” E il giornalista: ”Mi assicurerò che questo non passi inosservato. Sono un giornalista famoso, domani la vostra storia si leggerà sulla prima pagina del giornale.…
“Mi dica, che cosa fa Lei nella vita?” Gli risponde l’israeliano: ”Sto facendo il servizio militare nell’esercito d’Israele e vivo in Samaria.”
La mattina seguente l’israeliano compra il giornale e legge in prima pagina: “Un colono israeliano di estrema destra colpisce con brutalità un immigrato africano e gli ruba la merenda
2°: Dio offre i comandamenti agli Egizi “Cosa sono?” domanda il Faraone. “Sono leggi che voglio che osserviate” “Ad esempio?” ”Non avrai altro Dio all’infuori di me” “No, non se ne parla neppure, secondo te dovremmo buttare i nostri idoli? Giammai”. A questo punto Dio va dagli Assiri per conoscere il Sovrano e, vista l’esperienza precedente, cita un altro comandamento “non uccidere” “Scordatelo!” esclama il sovrano degli Assiri “Noi siamo un popolo guerriero, non possiamo fare a meno di uccidere”. Allora Dio prova coi Cananei. Alla fatidica domanda risponde “ad esempio non commettere adulterio” “Ma stai scherzando?” domanda il sacerdote cananeo ridendo “allora non conosci proprio il mio popolo”. Sconfortato, Dio va dagli ebrei e chiede direttamente “Li volete i miei comandamenti?” “Quanto costano l’uno?” domanda Mosè, sicché Dio, meravigliato, ripete “Costano?”, “Sì, quanto costano?”, “Assolutamente nulla!”, “Beh, se sono gratis daccene dieci”.
3°: Un musulmano muore e va in paradiso. Si appresta a salire le scale bianche ricoperte di nuvole e si trova avanti ad un cancello dorato. C’è un uomo con la barba ad attenderlo. Il musulmano chiede:
“Sei tu Maometto?”
“No, sono San Pietro. Maometto è più su”
Allora l’uomo è felicissimo di sapere che Maometto è più importante di san Pietro e che si trova più su. Sale un’ altra lunghissima rampa di scale. Arriva con un po’ di affanno ad un altro cancello ancora più grande. Trova un biondino riccioluto e gli chiede:
“Sei tu Maometto?”
“No, sono Michele, Maometto è più su”
Allora l’uomo in estasi, è pieno di gioia nel sapere che Maometto è più importante degli angeli. Sale ancora un’altra lunghissima rampa di scale, esausto, distrutto raggiunge un altro cancello, ancora più grande. Incontra un uomo con la barba e gli chiede:
“Sei tu Maometto?”
“No. Io sono Gesù. Maometto è più sopra”
L’uomo allora esplode di felicità nel sapere che Maometto è più in alto di Gesù in persona, e che la sua religione è la migliore di tutte. Continua a salire le scale. Arranca, ansima. Non ce la fa più. Non vede l’ora di incontrare Maometto. Arriva ad un cancello tutto bianco. Ad aspettarlo un uomo molto anziano con una lunga barba bianca. Allora il musulmano con il poco di fiato che ha gli chiede:
“Sei tu Maometto?”
“No. Io sono Dio. Ma vedo che sei stanchissimo. Riposati un attimo. Vuoi un po’ d’acqua? Un caffè per riprenderti?
E l’uomo: “Si, un Caffè… Le sarei molto grato”
Allora Dio fa un fischio, batte le mani e dice. “Maometto, un caffè”
Se questo è l’inizio…