Se Vieni A Visitare Il Castello

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Cosa Non Devi ASSOLUTAMENTE Fare

Castello

In questo periodo, alla faccia di Super Mario e con la santa ragione di Re Silvio, nonostante la cosiddetta “Crisi”, in tanti si muovono dalle loro case per passare il Natale in un posto che sia diverso dal solito.
Gambatesa potrebbe essere fra queste mete, vista la presenza del nostro Castello, più volte pubblicizzato anche da quest’inutile sito.

Il Castello, come da prassi, si trova nel centro storico, dove naturalmente le strade, costruite quando ancora non si parlava di automobili, sono strette e non adatte a manovre, specialmente se da farsi con auto di grossa cilindrata.
Ecco perché sarà il caso che tu legga con una certa attenzione la farneticazione odierna, magari aiutandoti con il lavoro del nostro fotografo di fiducia, lavoro presente nel contesto.

In molti ormai, soprattutto su auto che più che tali sembrano delle barche da diporto, dispongono di quell’oggetto denominato “Navigatore Satellitare”.
Quasi tutti, ebri di tecnologia che porta false illusioni, ritengono di avere il diritto di confondere quest’oggetto con i veri Navigatori, ossia noi italiani, dimenticando che se pur a volte la differenza è minima, qualcosa contraddistingue l’essere umano dalla macchina: l’intelligenza che dovrebbe albergare nel primo, e la necessaria stupidità, insita nella seconda.

Così, per qualche imperfezione presente nell’intelligenza umana, si danno istruzioni alla macchina che cozzano, (è proprio il caso di dire), con la realtà dei fatti.
Avviene ad esempio che volendo entrare a Gambatesa dal lato Cimitero, e desiderando di andare a visitare il nostro Maniero, affidandosi completamente al Navigatore Satellitare, ci viene “consigliato” di raggiungere la nostra meta passando e percorrendo per intero via San Nicola.

Restringimento Di Via San Nicola

Saremo anche nelle mani di un’amministrazione che col tempo ha dimostrato con i fatti di essere non proprio idonea, ma in una cosa va data a Questa ragione:
Nel fatto che, fra inutili e superflue segnaletiche, ha voluto mettere un divieto d’accesso, proprio ad un certo punto di via San Nicola, visto che andando più avanti, dopo un restringimento sempre meno percorribile, si arriva alla strozzatura del supporto, dov’è già difficile che riesca a manovrare un’auto di piccole dimensioni.

Supporto Di Via San Nicola

Così, accade ciò che mi ha visto spettatore ieri verso le due del pomeriggio, quando una grossa berlina, complice il Navigatore Satellitare, e la superficialità di chi, uomo, guidava la macchina, (il nostro ha dichiarato di non aver visto il segnale di divieto), si è infilata nel restringimento di via San Nicola e, nel tentare di entrare nel supporto, (vedi foto), ha urtato in tutti i modi ed in tutte le maniere i muri delle incolpevoli case presenti attorno alla strada, finendo poi con una ruota nel vicolo che parte da quel punto.

La scena che si presentava era tragicomica:
Da una parte mi veniva da ridere e pensavo di abbandonare il bestemmiante malcapitato al proprio destino, dall’altra, per umana pietas, pensavo a come fare per recuperare l’automobile e per riportarla su una strada degna di tal nome.

Alla fine, l’unica cosa da fare è stata di chiamare al telefono un po’ di gente e, muniti di un cric, e della perizia di un nostro vicino, riportare la macchina piena di bozzi tutt’intorno alla carrozzeria, a retromarcia, verso la parte larga di via San Nicola, con il vistoso sollievo del turista un po’ superficiale.

Va detto a margine che il Nostro, avendo creato anche qualche danno alle strutture esterne delle case in zona, ha lasciato dei soldi per permettere di riparare i danni, cosa che si sarebbe dimostrata del tutto inutile, se costui avesse considerato Navigatore esclusivamente l’essere umano, vedi Cristoforo Colombo.

Ecco perché, se hai voglia di venirci a visitare evitando l’errore appena descritto, sarà il caso che per arrivare al castello, tu prenda questa strada,

Municipio

Oltrepassi la “Mangiatoia” ed entri nel centro storico girando obbligatoriamente a sinistra, per poi raggiungere il Maniero e la vicina Chiesa madre, anch’essa bella da vedere.

Questo, se hai la reale necessità di utilizzare l’automobile.

Meglio sarebbe invece, se lasciassi il tuo mezzo di locomozione artificiale in un parcheggio e, facendo una sana passeggiata, visitassi il nostro borgo, libero da qualsiasi impedimento di carattere tecnico-legislativo, respirando la nostra aria pura e scevra di inquinanti, godendo la nostra pace, guardando le nostre bellezze e, perché no, risparmiando qualche soldino di carburante, ormai, per colpa o merito di Monti e cricca associata, acquistabile quasi esclusivamente in gioielleria.