Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Che Che Se Ne Dica, Ci Ha Lasciati Un GRANDE!!!
Non potevo non sparlare di quest’altro personaggio che se pur comunista, viene consegnato alla storia con tutti i suoi pregi e difetti. Si sa che quando si vince si è autorità e se si ha la disgrazia di soccombere si passa per delinquente, e Fidel Castro non è stato diverso in questo senso. La Mina vagante mi ha fornite una serie di reazioni internazionali, ed io te le mostro per sottolineare ancora una volta l’ipocrisia umana e politica dei nostri tempi. Poi Aggiungo La Mia!
Papa Francesco:
«Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del suo caro fratello, sua eccellenza Fidel Alejandro Castro Ruz … esprimo i miei sentimenti di dolore a voi e agli altri familiari del defunto dignitario e al governo e al popolo di questa amata nazione».
Paolo Gentiloni:
«La morte di Fidel Castro chiude una pagina grande e drammatica del Novecento». L’Italia è «vicina al popolo cubano che guarda al futuro».
Donald Trump:
«Fidel Castro è morto! Oggi il mondo segna la scomparsa di un dittatore brutale che ha oppresso il suo popolo per quasi sei decenni. Mentre Cuba rimane un’isola totalitaria, è nelle mie speranze che la giornata di oggi segni il suo distacco dagli orrori sopportati troppo a lungo e verso un futuro in cui il magnifico popolo cubano viva finalmente nella libertà che merita».
Barack Obama:
«Sarà la Storia a registrare e giudicare l’enorme impatto di questa singolare figura sulla gente e sul mondo che lo circondava».
Vladimir Putin:
«Fidel Castro è stato il simbolo di un’epoca della storia moderna. La Cuba libera e indipendente che hanno costruito lui e i suoi sostenitori è diventata un membro influente della comunità internazionale ed è stata esempio ispiratore per molti altri paesi e popoli. Il nome di questo distinto statista è correttamente considerato il simbolo di un’era nella storia del mondo moderno. Fidel Castro è stato un amico sincero e affidabile della Russia. Ha dato un enorme contributo personale alla formazione e allo sviluppo delle relazioni russo-cubane e di una stretta cooperazione strategica in tutti i settori».
Mikhail Gorbaciov:
«Fidel ha resistito e rafforzato il suo Paese durante il più aspro blocco americano, quando ci fu una colossale pressione su di lui, e ha portato il suo Paese fuori da questo blocco, su un cammino di sviluppo indipendente. Negli ultimi anni, anche quando Fidel Castro non era formalmente al potere, il suo ruolo nel rafforzamento del Paese fu enorme».
Xi Jinping:
«Il popolo cinese ha perduto un compagno buono e sincero. Il compagno Castro vivrà per sempre».
Jacob Zuma:
«Il presidente Castro si è identificato con la nostra lotta contro l’apartheid. Ha ispirato il popolo cubano a unirsi alla nostra lotta. Per dare omaggio alla memoria del presidente Castro, i forti legami di solidarietà, cooperazione e amicizia che esistono tra Sudafrica e Cuba vanno mantenuti e alimentati».
Justin Trudeau:
«È con grande tristezza che ho appena appreso della morte di Fidel Castro. Un amico di lunga data del Canada e della mia famiglia» ha detto Trudeau, ricordandosi però il giorno dopo di dare a castro del dittatore, (NDR.).
Francois Hollande:
«Fidel Castro ha incarnato la rivoluzione cubana, nelle speranze che aveva suscitato e poi nelle disillusioni che aveva provocato. Attore della guerra fredda (…) ha saputo rappresentare per i cubani la fierezza del rifiuto del dominio esterno».
Narendra Modi:
«un buon amico». Così: Tanto per non farsi “nemici”… (NDR.).
Enrique Peña Nieto:
«Fidel Castro è stato un amico del Messico, promotore di una relazione bilaterale fondata sul rispetto, il dialogo e la solidarietà».
Rafael Correa:
«Ci ha lasciato un grande. Fidel è morto. Lunga vita a Cuba! Lunga vita all’America latina!».
In Diversi, (di questi), Non Presenzieranno Ai Funerali Di Fidel…
Dopo questa carrellata di chiacchiere da palazzo altrimenti definibili più verosimilmente Stronzate di Circostanza, come promesso in testa a questa farneticazione, non mi resta altro da fare che dire la mia; io credo che Castro, come tanti altri politici del più o meno recente passato, sia stato importante per una nazione altrimenti in mano ad un’altra forma di Stato che si disprezza, (volendo essere politicamente corretti), identificandola con il termine Mafia, una forma di Stato presente in tante nazioni, Italia compresa, una forma di Stato che il leader cubano ha saputo sostituire e far propria, dando però ai suoi sudditi cose che se non fossero state frenate dall’embargo generato dalla reazione di chi si è visto spodestato, sicuramente avrebbero portata la gente di quel posto ad essere fra le persone più preparate ed istruite, nonché mediamente e sufficientemente ricche, un merito che va riconosciuto a tutti i capi di Stato che governano in regimi totalitari, almeno secondo la comune accezione del termine, che che ne dicano le opposizioni in loco, opportunamente tenute a freno con metodi discutibili ma mai seriamente discussi, proprio da chi poi si straccia le vesti per “denunciare” questo modus operandi… Da dittatore, volendo continuare ad essere politicamente corretto.
Fidel dunque, ha saputo vivere il suo tempo e soprattutto ha saputo farlo senza doversene vergognare, (fidel in tutti i sensi e voglio vedere chi riesce a dimostrare il contrario), eccetto a mio parere nell’ultima parte della propria vita, quando ha saputo giocarsi la partita con Dio e tornare per tempo “Fidel” verso quella religione che ha osteggiata per circa mezzo secolo con tutte le sue forze. Questo Genio della Politica avrà pensato: “Hai visto mai che esiste per davvero la vita eterna… Rimettiamoci in riga e prendiamo per quello che sono questi intonacati…”. Stando alla religione cattolica dalla quale il Nostro è venuto per educazione gesuita, oggi abbiamo un uomo in più in Paradiso, atteso che se è vero quanto impone tale catechesi, fra le braccia dell’Eterno Padre vada chiunque in questa valle di lacrime sia riuscito a portare a termine la propria vita senza aver fallito.
Se è così… CHIAMALO FESSO!!!