Di Raffaele Salvione
In quest’epoca in cui tutto è a pagamento, la televisione, le partite, il telefono ecc. ecc. pare strano che una singola associazione offra corsi di computer gratuiti online. Stiamo parlando dell’Associazione Culturale Maggiolina, diretta da Daniele Castelletti di Mantova. Tutti i martedì, su youtube si può assistere a lezioni su computer, software, internet molto dettagliate, precise e coinvolgenti. Il merito è naturalmente del maestro, Daniele, insegnante di informatica, che ha ideato questo metodo moderno per diffondere la conoscenza del computer. La pazienza che Daniele ha, permette a chiunque, anche agli anziani, (che purtroppo sempre più spesso vengono “abbandonati” dai figli davanti a PC super) di partecipare e di raggiungere livelli di conoscenza invidiabili. Gli argomenti considerano anche l’uso dello smartphone e in videoconferenza sembra proprio di stare a scuola.
Italia, ancora indietro sull’aggiornamento tecnologico. Il nostro paese, secondo gli ultimi studi statistici, è al primo posto in Europa e ai primissimi nel mondo per la diffusione di telefoni smartphone, telefonini, cioè che possono collegarsi ad internet. Se pero’ si va ad indagare meglio, si vede che l’ uso che i più ne fanno è molto “superficiale”: ci si limita a mandare sciocchi messaggi su facebook. Noi non abbiamo un’ industria produttrice di telefoni; abbiamo invece industrie di software; e pensare che nel secolo scorso, l’ Olivetti, presento’ al mondo il primo personal computer programmabile, la “perottina”, dal nome dell’ingegnere che la ideo’. Nelle varie mostre che ci furono negli USA, gli “imbranati” futuri fondatori di Apple e Microsoft rimasero a bocca aperta di fronte alla “perottina”: programmabile con schede e con floppy come memorie di massa.
Ora non abbiamo più industrie produttrici di computer, (Olivetti, Olidata ecc.), di telefonini, (Telit e Onda ecc.), di televisori (esempio: la Mivar non c’è più), di radio o apparecchi simili, (Geloso, radiomarelli e circa centoquaranta fabbriche pioniere nate da quando è nata la radio ed il magnetofono…), diventando così schiavi delle multinazionali dei paesi esteri, cinesi in primis…
Allora ben vengano persone “buone”, come Daniele e la sua associazione che, gratuitamente, contribuiscono a diffondere cultura tecnologica ed informatica nel nostro paese.