Di Mario Ricca
Come Mai Si Tace Sul Parassitismo Esentato?
Premesso che sono laico e quindi non è la fede Cattolica a generare le mie considerazioni e che secondo me tutto è di parte e di fede, gradirei di non essere accusato di obiettività e onestà intellettuale perché sono tra i pochi difetti che non ho.
La mia è pura strumentalizzazione in virtù di un disprezzo che provo nei confronti di certe razze e categorie e una antipatia verso il no profit.
Spesso, soprattutto ultimamente, tra le varie argomentazioni demagogiche che hanno la sola finalità, sempre a mio avviso), di fomentare l’idealistame e alimentare il consenso verso certe astratte correnti di pensiero, si accusa l’azienda chiesa di non contribuire al “bene comune”, nel senso che Questa non paghi la tassa comunale sugli immobili.
Invitandoti a documentarti magari anche mediante i collegamenti qui a tua disposizione: La Cgil: 3000 sedi in tutta Italia e neppure un euro di Ici, (articolo dello scorso 27 agosto 2011), oppure leggendo quanto scritto nell’articolo NON SOLO DON CAMILLO, ANCHE PEPPONE NON PAGA L’ICI!, (di più recente pubblicazione), E tenendo a precisare che pur essendo non credente da pragmatico sposo a pieno le strategie di chi lucra, mi pongo delle domande:
Come mai solo il Vaticano viene definito “Portoghese”?
Come mai non si fa riferimento quando si parla di evasori ai sindacati, a quei ristoranti e bar che aprono sotto forma di associazioni per sfuggire al fisco, ai centri sociali e a quei circoli culturali specialmente arci che sono come la Chiesa esenti dal pagamento delle tasse?
Almeno la Chiesa ha un valore educativo non sempre e solo di facciata, cosa che non si puo a mio avviso dire di centri sociali e circoli arci dove spesso si annidano incitamenti a forme sovversive di disobbedienza civile e a vizi anche diversamente leciti.
Che dire poi del sindacato, una Casta potente come quella Togata, ingrado secondo me di ricattare legalmente in maniera efficace, al pari delle aziende Camorra, Mafia e Ndrangheta?
Sono convinto che se il Vaticano indirizzasse con il suo potere le scelte della Classe Politica verso decisioni volte a far pagare le tasse anche alle suddette categorie di “Portoghesi”, Questo, continuerebbe a fruire degli attuali benefici fiscali, potendo contare su quel falso moralismo di chi è bravo a predicare, ma che quando si tratta di mettere mano al montarozzo, conferma quanto io da sempre sostengo, ossia che alla fine, il DIO DENARO, è il solo a mettere tutti d’accordo.