Di Maria Stella Rossi
Appunti E Annotazioni Per Un Percorso Di Studio
Una Sala fiancheggiata da librerie con volumi a vista, gremita e empaticamente partecipe, ha accolto la presentazione del volume Invito alla conoscenza dei Sanniti-AGR Editrice- scritto da Claudio Niro, da oltre vent’anni direttore della Biblioteca Comunale di Baranello. Appunti e annotazioni per un percorso di studio cita il sottotitolo che completa e precisa il titolo subito a evidenziare il motivo di questo lavoro che si pone in maniera specifica e personale nel panorama delle pubblicazioni ispirate e dedicate alla conoscenza del popolo sannita.
L’autore, come scrive nella presentazione, parte da una iniziale curiosità che diviene esigenza di conoscenze più elaborate e quindi necessità di condividere quanto ricercato e studiato soprattutto con i ragazzi e con quanti desiderano avvicinarsi alla Storia dei Sanniti. L’autore ritiene che questo suo scritto non ha i criteri della ricerca scientifica e accademica perché nato con finalità soprattutto comunicative, strumento fruibile per ulteriori approfondimenti e letture. Ma in realtà questo intento del direttore Niro, che è contemplato nel volume , è rafforzato ampiamente da citazioni storiche, ricerche, cartine, foto, notizie e raffronti con gli studiosi, scritti con stile chiaro e immediato.
Il lavoro, che si presenta organico nella scelta dei temi da trattare, si sofferma soprattutto sulle vicende delle Guerre sannitiche, sulla romanizzazione dei Sanniti, sulla conoscenza di Saepinum, del santuario di Pietrabbondante, su Bovianom , su Monte Vairano, ampio spazio ben argomentato è dedicato alle ipotesi di localizzazione di Aquilonia.
Il successo del libro, proposto dallo stesso autore- con introduzione dell’assessore alla cultura del comune di Baranello Domenico Boccia e della professoressa Irene Barone- è stato tangibile la sera stessa della presentazione ( 8 ottobre, Biblioteca di Baranello) per l’accoglienza e l’attenzione suscitate nel clima favorevole di un luogo che non solo custodisce volumi ma si pone come centro di avvenimenti culturali ben intessuti con il territorio, con i suoi frequentatori e con realtà nazionali.