Gambatesa: Come Va La Leccheria?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa

Vediamo Chi Offusca L’Immagine Di Chi!

Torniamo sul comportamento della leccheria affiliata ad ECOALBA, atteso che nei giorni scorsi sia arrivata l’ennesima intimazione allo spazzino cattivo superstite: La società presso la quale Questo presta servizio infatti, ancora una volta lo accusa di aver offuscata l’immagine della stessa con foto che mostrano il lavoro dei colleghi.

Mastello Aperto In Via San Nicola

Per evitare di tornare in seguito sull’argomento, io ho pensato bene di far scattare le foto che stai vedendo, non più da Totore, ma da mia madre, quella stessa persona offesa da chi ha preso per ora il posto di Donato, “sostituto” che fino ad oggi, dopo aver promesso a mio fratello che avrebbe chiesto scusa per quanto fatto, ha allegramente dimenticato di onorare il suo impegno e per questo motivo domani verrà preso come soggetto di ciò che espettorerò.

Mastello Aperto In Via San Nicola

Rivolgendomi ad ECOALBA invece, voglio dire che se loro considerano “offuscare la propria immagine” la denuncia del fatto che i preferiti non lavorino secondo le aspettative di chi paga loro lo stipendio, (intendo i gambatesani), anziché il lavoro di chi è preferito perché utilizza come scopa la lingua, è loro pieno diritto di pensarla in questo modo; resta il fatto che la gente si lamenta con il sottoscritto, evitando vigliaccamente di farlo con chi chiede loro il pagamento di un servizio così scadente, vale a dire il municipio.

Mastello Aperto In Via San Nicola

Ora mi aspetto una “contestazione disciplinare” come quelle che solo ECOALBA sa inviare, ricordando però a Questa che la mancanza di originalità è un difetto degradante, atteso che lettere del genere siano state già inviate a Salvatore Di Maria lo scorso anno, cosa che se ricordata, addirittura fa incazzare la C G I L che in realtà dovrebbe rintuzzare simili baggianate e che a detta di Totore per l’appunto, forse lo farà la prossima settimana.

Mastello Aperto In Via San Nicola

Io agisco per protesta presentandoti foto prese a campione solo in via San Nicola, (tanta è la noia nel ripetere sempre le stesse cose, uguali comunque in tutto il paese), e lo faccio legittimamente, magari dequalificando l’immagine di un paesello che merita quanto accade, vista la già citata vigliaccheria della maggior parte dei suoi abitanti; chi viene da fuori, se pensa di fermarmi, come si può notare, ha sbagliato numero, genere e caso e se ritiene che il mio dire sia “offuscare la propria immagine”, io ribatto che a venir offesa è l’intelligenza di chi è costretto a pagare le tasse per ricevere un disservizio basato sul mero servilismo di chi, diversamente, non avrebbe di che mangiare.

Chi è più parte offesa?