Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Sempre Colpa Di Santa Romana Chiesa?
Mentre a Gambatesa si chiude il ciclo che vede ogni estate la presenza della statua della Madonna della Vittoria in paese, (quest’anno con inizio proposto con una settimana d’anticipo), oggi infatti la statua viene riportata presso la cappella ove è sita abitualmente durante il resto dell’anno, noi, estranei da tempo a questa tradizione, torniamo a ciò che proponiamo ogni domenica che Dio comanda. La catechesi di oggi ci riporta ad un tema trattato in Italia qualche tempo fa: se sia o meno opportuno andare a fare la spesa la domenica o nei giorni festivi. Ma è solo questo il mio interesse?
Qualche giorno fa, parlando con la Mina Vagante, questa è esplosa, proponendomi la notizia ed il suo commento; senza saper ne leggere ne scrivere, il buon Marco ha fatta la stessa cosa nell’inviarmi la consueta confezione di notizie settimanali e ne è venuto fuori ciò che puoi leggere così come segue:
Gianni Morandi va a fare la spesa di domenica e scatena l’ira degli utenti Facebook: “Vergognati”.
Commento di Mario:
“Siete voi catto-socialisti che vi dovreste vergognare; chi si limita anche solo a pensare di ritenersi in diritto di decidere quando qualcuno deve andare a fare la spesa è a mio avviso da mettere alla stessa stregua dei terroristi dell’Isis e se costoro selezionassero le vittime sottoponendo alle loro lame solamente il catto-socialistame, io lo considererei un regolamento di conti e plaudirei alla cernita.
Se questo paese sta toccando il fondo, la colpa è di certo modo di pensare, tutto il resto è l’inevitabile conseguenza. Che le motivazioni siano “no ai lavoratori sfruttati di domenica” o “le festività vanno trascorse a pregare in chiesa e non nei centri commerciali”, a me non cambia nulla; cattolici e socialisti li considero feccia della stessa medaglia”!
Commento di Marco:
“Io stavolta sto con Gianni Morandi: se il supermercato è aperto anche la domenica vado a fare la spesa! Non lo hanno mica aperto che colpa sua…certa gente che critica è proprio ipocrita”!
Esposti i pensieri di Marco e Mario, dire che in buona sostanza condivido, pongo all’attenzione della tua intelligenza un altro mio delirio, spostando però il focus sul modus operandi di Gianni Morandi, fare che se voleva creare un ritorno al tema, è riuscito perfettamente nell’intento, ma avremmo fatto volentieri a meno di arrivare ad un tale risultato. Fermo restando infatti il diritto di chiunque di fare ciò che vuole, come, quanto e quando vuole, nei limiti consentiti dalla Legge e dalla decenza, va detto che io non vado a fare la spesa e poi posto il mio andare su fessbook; ciò, non tanto perché mi onoro di non far parte di quella risma, quanto perché operare secondo quanto ha fatto l’illustre cantante, poi scatena coloro che sono contenuti in quel contenitore: i fessi.
Resta da ribadire quanto già più volte espettorato, vale a dire che un discorso del tipo “siamo quasi ebrei”, intendendo per tale il rispetto del riposo, non in quanto tale, ma per imposizione religiosa, non solo è fuori tempo ma è anche profondamente antidemocratico. Bando dunque alle chiacchiere da chiesa, sia libertà di chiunque agire come meglio crede o lavorare quando trova un impiego, magari anche meglio remunerato per via della festività non goduta.