Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
In Attesa di Johnny: Chiariremo?
Mentre attendo i risultati della mediazione proposta da mio fratello Tonino a proposito dei fatti di giovedì scorso, (leggi quanto scritto alla fine di questo delirio e regolati di conseguenza), e mentre continua l’esercizio accademico di chi, dal municipio, vuol mostrarci che sa governare proponendoci altro materiale su cui riflettere a proposito dell’isola ecologica, la cui costruzione è ferma, ([download id=”1089″ format=”2″]), noi oggi, a quasi venti giorni dal furto del lavoro perpetrato ai danni di Donato, andiamo a vedere come funziona la nuova squadra, da me battezzata “Leccheria”.
Partiamo dalla zona “Isola Ecologica In Costruzione”, per mostrarti lo scatto datato quattordici settembre, quando ci siamo fermati lì per bere in santa pace qualche birra, o come disse a suo tempo el Chupa, “per farci le canne”. La foto mostra che da quando manca Donato, il cestino in prossimità di quei tavolini non viene più svuotato: Ripicca dell’amministrazione verso chi aveva lamentata la troppa vicinanza dell’Isola ecologica al Santuario della Madonna della Vittoria? Nel frattempo, Donato, imbeccato e foraggiato da Giuseppe Scocca, (ciampavl), con i soldi per almeno la miscela per uno degli innumerevoli suoi personali decespugliatori, volontariamente e senz’altro guadagno, ha ripetuta l’azione di pulizia presso i tavolini che noi periodicamente utilizziamo per riunirci e fare ciò che riteniamo più opportuno, alla faccia della Leccheria e di chi la gestisce.
In paese intanto, continua la mancata raccolta dei rifiuti perpetrata nei confronti di chi, spesso, non è in grado di ribellarsi. E’ toccato questa volta a Zia Vittoria, vale a dire la madre di Salvatore gallo, (a Ccett), la quale si è vista lasciare a casa sia il mastello della carta del quattordici, sia quello dell’umido del giorno successivo; la Nostra però non si è fatta vincere dalla rassegnazione ed ha diffidata la Leccheria secondo quanto hai visto in foto, scritto che ti ripropongo di seguito:
“Vi prego di prende
anche la carta che
non avete preso
ieri mattina faccio
raporto sul comune”.
Zia Vittoria ha scritte queste parole di getto, ma penso che il senso sia chiaro!
In fine ed in riferimento ai mastelli lasciati aperti, ecco il risultato proposto in via del mulino, e segnalato da Franco Valente, (u nrvus), questa volta, a detta di Totore, con una calma serafica, tanto da far impressione.
Andando avanti, va detto che l’altra sera, davanti al bar di Salvatore a Ccett verso le otto e mezza, chi “sorveglia” inesorabilmente è stato sorvegliato. Donato infatti, nella sua piena libertà d’azione, reduce da una trasferta fuori paese, ha visto e mi ha riferito di un incontro personale fra Chupa Chups e quella, episodio che non ci ha chiarito se fosse il lecchino a leccare o la padrona ad impartire ordini ad uno dei suoi cagnolini ansimanti.
Ma chiudiamo in bellezza. In testa a questa farneticazione, ho farfugliato di un tentativo di mediazione che dovrebbe risolvere quanto in essere fra me e Johnny, vale a dire il mancato rispetto di Quel personaggio nei confronti di mia madre. Detto che ci sarebbe un tentativo di mediazione fra me e quel “signore”, proposto da mio fratello Tonino, eccomi a descriverti quanto accaduto ieri pomeriggio nel bar Trasce e Jsce, durante la partita Inter-Juve. Io e Donato, come di prassi, siamo entrati nel locale, dove già da tempo era presente Johnny. Lui da una parte, noi dall’altra, abbiamo assistito alla partita. L’inter ha vinto ed io ne sono felice, ovviamente in modo sportivo; la squadra per la quale tifa chi mi si contrappone ha avuta la peggio, ma chi ha perso, almeno fino ad ora, è stato Johnny, atteso che visto che eravamo tutti e due nel bar, avrebbe potuto chiamarmi in disparte e magari condurmi a casa mia, dove mia madre avrebbe tranquillamente accettato il suo Dire e risolto un problema che in realtà pare non si voglia risolvere, alla faccia della mediazione di chi non vuol comprendere che certi “amici” sono tali finché fa loro comodo.
Dunque, con Donato momentaneamente allontanato dal suo lavoro: Gambatesa ci guadagna?