Di Elena Salvatore
Sabato 17 settembre 2016 a partire dalle ore 16 la Comunità Alloggio “Cannavina” di Ripalimosani organizza “Balliamo e cantiamo sotto le stelle”. L’iniziativa conclude un programma di attività estive molto nutrito. Gli anziani hanno partecipato al concorso bandito dal Comune di Ripalimosani “Balcone fiorito”, insieme alle famiglie dell’Associazione “Le Onde”.
Sono tornati dopo decenni a “Le Quercigliole” per la festa della Madonna della Neve; nell’occasione, dato che la chiesetta rientra nei luoghi giubilari, in quanto associata alla Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, il parroco don Moreno ha permesso ai partecipanti di compiere tutto il cammino specifico recandosi personalmente in struttura per la confessione di ognuno. Lo splendido arcobaleno che ha fatto da scenario a tale momento, grazie all’occhio attento del sacerdote, che ha consentito di tenerne traccia nella foto, è divenuto un simbolo del cammino compiuto dagli anziani in questo periodo e della forza con cui l’intera struttura si prova a portare “il sole” ogni giorno, attraverso il sorriso e la condivisione.
Un’altra delle esperienze importanti, che resterà a segnare la memoria e stimolare il racconto entusiasta, è la partecipazione alla giornata al mare. Lo stimolo è partito dall’invito del Comitato Italiano Paralimpico, ma in realtà per gli anziani la meraviglia è stato esserci e il gusto la condivisione con i più vicini. Bellissime le espressioni dei volti distesi, che hanno consentito ad ognuno di trovare una naturale forza anche per spostarsi e risultare di facile gestione.
Novità importante è la condivisione ricorrente con le famiglie dell’Associazione “Le Onde”, che sono invitate anche al momento di animazione prossimo, in quanto le persone sono divenute una continuità di affetti.
La conclusione del periodo estivo, più favorevole alle uscite, apre un programma più intensivo di proposte interne, che vedranno a breve iniziare un percorso con la collaborazione di artisti e professionisti del territorio.
Il momento di festa vuole dunque chiudere “il sipario” sull’estate per riaprirlo sulla continuità.