Di Pietro Abiuso
New York E Florida: Tutto Un Altro Mondo
La settimana scorsa, a inizio Dicembre, tutto contento decido di andare a trovare mia figlia, mio genero e i miei nipotini giu’ in Florida.
Perche’ giu’?
Perche’ la Florida e’ lo stato, penisola, piu meridionale degli Stati Uniti, un po come la nostra Calabria a circa 2400 chilometri da New York.
Lasciando New York con la temperatura di due gradi durante il giorno e meno sei durante la notte, arrivo in Florida all’aereoporto di Fort Lauderdale, tutto imbottito.
All’uscita trovo mio genero con mio nipote JonAnthomy che mi aspettano fuori in maniche e calzoncini corti.
Levo cappotto e maglia ed in canottiera entro in macchina.
Mezz’ora dopo arrivo a casa dove c’e’ mia figlia Nicolina ad accogliermi con la nuova arrivata di due mesi Italia Teresa.
Non ci metto molto ad ambientarmi e in cinque minuti sono gia’ in costume da bagno.
Esco fuori e vedo il termometro che segna 27 gradi.
Capito?
27 gradi a Dicembre.
Beati loro.
Per chi non lo sapesse, la Florida e’ il quarto stato piu’ popolato d’America, il clima mite e’ l’unica ragione.
Messi a posto i bagagli e bacetti e abbracci vari ai piccolini, da buon Gambatesano, sono gia’ annoiato e
che faccio?
vado fuori in giardino e mi arrampico sulle piante di noci di cocco e ne butto giu’ due. Prendo il macete, ne taglio una e ne bevo il dissetante latte di cocco insieme a mio nipote.
Lo stesso latte di cocco che i soldati americani usavano in Giappone durante la seconda guerra mondiale come flebo per i commilitoni feriti, in sostituzione proprio di queste, rare a trovarsi in quel periodo.
Incredibile ma vero, ma il latte di cocco e le flebo erano compatibili.
Solo ora si conoscono i benefici di questo latte di cocco.
Tre o quattro raccolti all’anno, visto il clima
Siccome la Florida e’ piena di queste piante, incluse le palme, chiedo a mio genero il perche’ di tante piante nella sua proprieta’.
La risposta mi lascia con la bocca aperta:
In poche parole per possedere una proprieta’ con casa in Florida, il proprietario deve avere come minimo sei piante tra cocco e palme in essa interrate.
Il tutto obbligatorio; in alternativa, multe salatissime, fino al sequestro della casa.
E’ questa la giusta Volonta’ politica che educa chi vive in Florida, ma anche chi viene come ospite, che fa capire quanto l’amministrazione dello Stato tiene all’ecologia, secondo quanto imposto e non deformato da altri interessi, cosa che la natura del luogo impone a chi l’abita.
Va detto che mio genero e mia figlia hanno saputo far bene, al di là delle leggi che regolano quanto hai visto:
Ecco, per farti capire, il resto del giardino.
Vado a trovare un nostro compaesano solo a quattro chilometri da mia figlia, Gianni Passarelli che torna sempre a gambatesa nel mese di Agosto, che sarebbe il fratello di Linuccia Passarelli la madre di Giuseppe ed Antonio d’Amico che vivono alla fine della strada Nazionale Sannitica e gli domando di questa legge a me nuova ed inusuale e lui mi dice cosi’, in dialetto:
“’Vuaglio’ ca qua n s pazzeij con queste leggi”
e aggiunge:
“Il mio vicino dovendo allargare il garage ne ha tagliata una e dopo due settimane gli e’ arrivata la denuncia a casa da parte del comune.
Lui, di origini siciliane e testardo, decise per questione di principio d’ignorare gli atti.
Un mese dopo la denuncia dovette andare davanti algiudice, multa di duemila dollari e alla fine si e’ dovuto mettere anche l’avvocato.
Un paio di mesi dopo aveva una nuova pianta davanti casa, costo duemila dollari, multa di duemila dollari ed avvocato: duemila dollari.
La sua “Questione Di Principio”, gli e’ costata Sei Mila Dollari e gli e’ andata anche bene.