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In Giro Con Sara 28_1

Di Marco Frosali

1921-2016: 95° Anniversario Moto Guzzi

Quest’anno niente giro lungo…già ne sentivate la mancanza vero? Ma non temete: ne ho appena fatto uno speciale di soli 3 giorni, ma di quasi 1500 km e in compagnia della Zoccola Dura! L’occasione ci è stata data dal raduno che si è tenuto a Mandello del Lario il 9-10-11 Settembre per festeggiare i 95 anni dalla fondazione di quella passione che ci unisce e ci fa litigare: la Moto Guzzi!

Vista l’importanza dell’evento abbiamo dovuto giocare parecchio in anticipo prenotando l’albergo già da Maggio grazie all’aiuto di Michele Tarantelli, Gambatesano trapiantato a Valmadrera da diversi anni! Per esigenze diverse siamo partiti ognuno per conto nostro: Sgam-One, Renzo e Fernando sono partiti giovedì mattina da Roma per fare tappa a Porretta Terme, dove si sarebbero incontrati con Mario (er Barone) proveniente da San Benedetto del Tronto, l’Avvochèto, Rosario e Filippo invece sono partiti da Roma Venerdì mattina verso le 5 percorrendo l’autostrada fino a Milano e da qui a Lecco con la statale. Io e Sara invece…partenza da Roma alle 6.15, E45 fino a Cesena e da qui autostrada fino a Milano.

Chi arriverà prima?

Per quanto mi riguarda per non stancarmi troppo ho pianificato 3 tappe intermedie, ognuna ogni 2 ore circa di viaggio (180 km l’una dall’altra): Perugia, Cesena e Parma. Fatto questo piccolo preambolo, venerdì mattina io e Sara partiamo alle prime luci dell’alba e meno male che mi sono messo felpa e scalda collo: alle 6 facev ‘nu cazz e’ fridd’!
Imboccato il Raccordo ci dirigiamo verso Fiano Romano dove ci immettiamo in autostrada e, alle 7 precise siamo già al casello di Orte, dove ci immettiamo sulla E45! “Me raccomanno: cercate de arrivà pe’ pranzo, sinnò nun vedemo un cazzo!” Le parole di Sgam-One riecheggiano minacciose nell’aria e ci costringono ad andature allegrotte (110 Km/h fissi in autostrada e 70-100 variabili sulla E45). Nei pressi di Perugia mi supera una Toyota grigia…una delle tante auto che percorrevano quella strada a quell’ora. Dietro però un ragazzino di 15-16 anni mi fa il segno del pollice verso dal finestrino, al che rispondo con lo stesso segno. Ma quando ho visto il padre alla guida che faceva cenno al figlio con la mano i numeri 3 e 5 allora ho capito che forse da ragazzo aveva il V35!
Tra sorpassi e contro sorpassi con la famigliola alle 8.15, con precisione svizzera sulla tabella di marcia, io e Sara siamo a Perugia dove ci fermiamo circa 20 minuti. Dopo aver fatto colazione ed essere andato al bagno verifico la quantità di benzina nel serbatoio…mezzo serbatoio ancora, a Cesena dovrei arrivarci.
Ripresa la E45 noto con piacere che molte buche sono state eliminate e quei pochi cantieri ancora presenti non hanno rallentato la nostra andatura in modo significativo così, dopo altre 2 ore precise siamo nei pressi di Cesena. Qui Sara va in riserva poco prima di imboccare l’autostrada e così riesco a farle il pieno!
Al casello ho i primi incontri guzzistici: 4 centauri alla guida di un 850 T3-California, Breva 1100, 1100 Sport Giallo e Griso 1100 che, dopo avermi salutato, vista anche la differenza di potenza tra Sara e le loro moto hanno subito preso il largo…poco male!
Dopo circa un’ora senza problemi l’intoppo di giornata lo troviamo all’altezza di Bologna: mega coda tra i caselli di Castel San Pietro e Borgo Panigale dove per un tratto di circa 35 Km abbiamo impiegato più di mezz’ora e così a Parma giungiamo con circa 15 minuti di ritardo. Essendo ora di pranzo decido di prendere 2 toast, una bottiglietta di acqua e un caffè…alla modica cifra di dodici Euri!
Dopo il pranzo ‘salato’ e visto il caldo insopportabile tolgo scalda collo e maglietta e, alle 14, mando un messaggio a Renzo avvisandolo: “Tra un paio di ore arrivo”
Poco prima di giungere a Milano Sud, un Fiat Doblò mi si affianca e mantiene la mia velocità: 2 ragazzi mi osservano, mi salutano e mi chiedono dove fossi diretto. Alla mia risposta “Mandello” mi fanno i complimenti, mi salutano e fanno sosta alla vicina area di servizio!
Uscito a Milano, sulla tangenziale incrocio un tizio con una California che mi invita a seguirlo: mi fa uscire dalla tangenziale e mi fa fare delle strade interne in zona Sesto San Giovanni fino a condurmi all’imbocco della SS36…proprio quella che cercavo! “Ti ho fatto uscire prima così non hai pagato 2 euro di pedaggio! Adesso prosegui sempre dritto su questa strada ed esci a Civate così arrivi subito a Lecco! Se vai al raduno, ci vediamo lì domani!” Ringraziatolo della dritta dopo 2 ore precise, alle 15, arrivo all’Hotel Promessi Sposi di Malgrate…

Arrivo a Malgrate

Panoramica del Lago di Lecco

…ma mi rendo conto che degli altri non c’è traccia! Chiamo Michele che dopo 10 minuti è davanti l’albergo, così ci salutiamo e scambiamo 4 chiacchiere in attesa che arrivino gli altri e facciamo un giro sul lungo lago di Malgrate ammirando i posti già visitati nel 2012 nel primo viaggio in sella a Sara!

Lecco Vista da Malgrate

Panoramica del Resegone

Il Lungolago di Malgrate

Monti sul Lago di Lecco

Cigni che Sguazzano!

Anatre che Sguazzano!

Nel frattempo, io e Michele assistiamo ad una scenetta alquanto divertente: 2 ragazzi passano a piedi accanto Sara ancora carica, notando i miei ‘trofei di guerra’ vicino al cupolino e domandandosi se fosse stato possibile che io sia andato in Francia con quella moto! Ma sono rimasti di sasso quando, girandole attorno hanno visto quelli di Ungheria, Croazia, Slovacchia e Slovenia sul bauletto!
Io e Michele da lontano osservavamo sghignazzando!
Dopo circa un’ora, dato che degli altri ancora non avevo notizie decido di prendere una delle 2 stanze prenotate, scaricare i bagagli, fare una doccia e riposare un po’ mentre Michele rientra a casa e finalmente alle 17, con 2 ore di ritardo rispetto al sottoscritto arriva il gruppo Sgam-One, Renzo, Fernando e Mario. Il loro aspetto dice tutto: lerci, zozzi, zuppi di sudore e completamente stravolti!

I Ritardatari

I Ritardatari

Il Nuovo Falcone di Fernando

Il Nuovo Falcone del Barone

Il primo a parlare è Sgam-One: “Che cojoni, nun s’arrivava mai! Amo fatto ‘r giro d’aa Pianura Padana: autovelox, rotatorie, maiali, ‘na puzza de ‘mmerda che nun te dico…questo (Renzo) a ‘n certo punto c’ha fatto arrivà a Mantova! C’ho er culo che me bolle….Nun ja faccio più!” Il problema è che hanno fatto tutte strade interne, dato che coi Falconi non è comodissimo fare lunghi tragitti autostradali…solo che hanno trovato molto traffico e così alla fine siamo arrivati prima io e Sara pur essendo partiti con un giorno di ritardo!
Ma il momento clou adesso è la composizione delle stanze: chi beccherà Sgam-One, noto cantante lirico famoso in tutto il club per i suoi assoli in ‘DO di Retto’ e ‘RO minore’?
La sentenza la dà direttamente il Barone: “A Marcolì…te sei arrivato pe’ primo e Sgam-One t’o becchi te!”
Sgam-One esulta: “Evvai Marcolì…dormimo insieme!!”
Porc! Io ho il sonno leggero…e odio la musica lirica!
Conscio della cazzata appena fatta però, il Barone viene subito in mio soccorso: “Te do i tappi pe’ le orecchie…ce n’ho un paio in più. Dopo vietteli a pijà!”
I nuovi arrivati prendono posto nelle loro stanze e io, nel frattempo, faccio qualche foto nei paraggi dell’albergo!

Compagni di Albergo – Moto Guzzi V7 Classic e V7 II

Compagni di Albergo – Moto Guzzi Griso 1200 8V

Compagni di Albergo – Moto Guzzi 1200 Sport 8V

Panoramica del Lago di Lecco

Monti che si Specchiano nel Lago

Malgrate: Porticciolo del Lago

Verso le 19 scendono anche gli altri e ci incamminiamo verso il lungo lago dove ci raggiungono anche Rosario e l’Avvochèto!

L'Arrivo dell'Avvochèto e Rosario

Loro erano partiti da Roma verso le 5 e avevano percorso l’autostrada, per cui sono giunti a Lecco (dove pernottano) in largo anticipo rispetto agli altri riuscendo anche ad andare in avanscoperta a Mandello e avvisandoci che c’era moltissima gente. Impressione confermata dalle tante moto in giro, la maggior parte delle quali con targa Tedesca e Olandese, ma erano presenti anche molti Francesi, Austriaci, Croati, Finlandesi e alcuni addirittura dall’Australia!
Ma è ora di cena e, complice il lungo viaggio, noi guzzisti iniziamo ad avere fame e così, dopo aver scattato una foto di gruppo sul lungo lago…

Foto di Gruppo a Malgrate

…prendiamo posto ai tavoli del ristorantino di fronte all’albergo!

La Tavolata

Il localino era abbastanza frequentato…ma il gruppo più rumoroso (ovviamente) era il nostro! Agli altri avventori non è rimasto altro che ascoltare i nostri discorsi ‘tecnici’ e di alta cultura recitati da Sgam-One in puro romanesco!
Il menù era ampio e così ognuno ha scelto per se: io ho preso un piatto di spaghetti alle vongole, accompagnati poi da una delle 3 seppie prese da Fernando visto che 3 per lui erano troppe, e per finire un bel sorbetto al limone!

Le Seppie di Fernando

Gelato

Sorbetto al Limone

Il clou però lo ha fatto, a sorpresa, Rosario: “Che la potete fare ‘na bella carbonara?” Una carbonara al lago di Lecco? Mah!
Da bere acqua e vino, quest’ultimo molto gradito soprattutto dal Barone che, dopo pochi bicchieri assume il caratteristico colore ‘rosso rubino’, indice di Pelle!

La 'Classica' Pelle del Barone!

Mentre l’Avvochèto si fa anche un grappino!

Il Grappino dell'Avvochèto!

Nel frattempo ci raggiunge anche Michele che viene a salutare il resto della combriccola, e subito viene fatto bersaglio della loquacità del Barone, tanto che Sgam-One lo fa notare a tutti: “Ariecchelo! Mo’ pure all’amico tuo se mette a rompe li cojoni…A MARIOO! NUN JE RACCONTà A’ STORIA DELLA VITA TUA SINNò STAMO QUA FINO A DOMANI MATINA!” Suscitando ovviamente la nostra ilarità e quella dei presenti!
Finita la cena facciamo un giretto di nuovo sul lungo lago…

Panoramica Notturna di Lecco

…e, verso mezzanotte, complice la stanchezza, salutiamo Michele…

Io e Michele sul Lungo Lago

…e andiamo a dormire in vista della giornata di domani, che si preannuncia interessante e impegnativa!

Come andrà per me stanotte con l’orchestra da camera?

Ai posteri…l’ardua sentenza!