Donato Licenziato: Ora Vogliono Fregargli Anche L’Indennità Di Disoccupazione

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Ma Alì Babà Ed Altri, Sono Dei Signori!

Donato, Lo Spazzino, del 14 novembre 2012

Inizio la settimana tornando sul licenziamento dello spazzino Donato, per ragguagliarti su un paio di risvolti che se da una parte fanno onore a chi lo merita, dall’altra la dicono lunga sul modus operandi di ECOALBA e del suo committente, vale a dire il municipio di Gambatesa.

Innanzitutto va detto che prima che venisse assunto Giovanni Abiuso, (Johnny), per sostituire Donato, oltre ad altri dei quali non mi è dato sapere il nome, era stato invitato a lavorare Mario Santella, (alì babà o piscialett che dir si voglia), che sarebbe per capirci il fratello di Michele, il titolare del bar Trasce e Jsce, il quale, (come gli altri), ha declinato l’invito, (sono parole di Donato), dimostrando che è possibile continuare a vivere senza rubare il lavoro altrui, cosa che fa davvero onore a Mario ed a tutti quelli che hanno agito come lui, rispettando chi viene ingiustamente maltrattato. Inoltre, si dice in paese che se Totore ancora non subisce la stessa sorte di Donato, è per via del fatto che non si riesca a trovare chi lo sostituisce, atteso che se il compito di Donato è stato quello di raccogliere i mastelli, Salvatore spazza le vie del paese, lavoro più pesante e degradante del primo, cosa provata a suo tempo e sulla loro pelle da chi si pavoneggiava, proponendo al paesello .la Prima (ed unica) Giornata Ecologica.

Un altro significativo episodio che verrà tenuto in considerazione a tempo debito, è consistito in quanto segue: Giovedì scorso, in attesa di firmare il mandato all’avvocato della C G I L, (che mi dicono i miei amici, non risponde più al nome di Angela Fiore), cosa che avverrà domani pomeriggio, Donato ha iniziato a correre ai ripari in attesa di avere giustizia. Il Nostro, trovandosi a Campobasso, ha pensato bene di recarsi presso il centro per l’impiego, atteso che dopo quindici anni di onorata carriera, lui abbia il diritto all’indennità di disoccupazione. La sorpresa è stata grande, quando il Nostro si è sentito rispondere che alla data dell’otto settembre, presso quell’ufficio non risultava nessuna comunicazione di licenziamento a nome di Donato Codianni; a ciò va aggiunto che a quest’ultimo, il centro per l’impiego rilasciava seduta stante un documento che stando alle parole del mio amico, attesta che Donato medesimo figura sotto l’aspetto contributivo fino a marzo scorso e che quindi i mesi successivi risultano privi dei contributi e di quanto attiene al lavoro svolto dal Codianni in qualità di spazzino.

Stralciato per ora quest’ultimo punto e considerato che volontariamente non sto più pubblicando i documenti che i miei amici mi forniscono, visto che questi a breve saranno sub judice, facciamo un po’ i conti:

Donato ha acquisita la raccomandata che lo allontanava dal suo lavoro sine die dal momento del ricevimento della stessa, (cosa non regolare), vale a dire da giovedì primo settembre, giorno per altro nel quale ECOALBA lo aveva già sostituito con Giovanni Abiuso.
Giovedì otto settembre, presso il centro per l’impiego di Campobasso non esisteva comunicazione alcuna in merito al tema.

Domanda: Ma ECOALBA, a che gioco sta giocando?

Per concludere per oggi, va detto che tutto il tempo perso dallo spazzino “licenziato”, verrà pagato a tempo debito da chi ha commessi e continua a commettere tutti i reati di cui alla narrazione da un anno e mezzo a questa parte; la macchina da guerra è stata avviata e sta procedendo inesorabilmente, cosa di cui non posso ne voglio parlare perché lo farò a tempo debito. Resta la mia soddisfazione per aver inculcati a Donato e Totore i diritti che sono anche loro, cosa che li rende autonomi nel sapersi difendere, cosa che mi gratifica non poco, alla faccia di chi ancora oggi si ostina ad incazzarsi quando legge i miei scritti, cosa della quale a breve anche lei renderà conto alla giustizia.

AVANTI SENZA PAURA!!!