Di FMI Molise
“Ad un paio di mesi dal via della quinta edizione del concorso giornalistico sportivo “Premio Pietro Fasolino” non posso che essere soddisfatto di come una iniziativa nata contro il parere di alcuni ben pensanti stia, con il trascorrere degli anni, acquisendo sempre più riscontro e prestigio.
Questo è avvenuto solo grazie al contributo volontario, spontaneo e professionale di tante persone alle quali invio il mio più sincero grazie.
Contributo che è stato fondamentale affinché una piccola idea si potesse trasformare e crescere fino a diventare un concorso a livello nazionale.
Il “Premio Pietro Fasolino” sta diventando, concedetemi il termine, patrimonio di tutti coloro che a vario titolo ne prendono parte perché la cultura e lo sport hanno il grande carisma di accomunare tutti, nessuno escluso.
La meravigliosa giornata di sport che hanno potuto trascorrere alcuni dei partecipanti alla 4° edizione a Jelsi ospiti della FMI Molise ne è la più lampante riprova.
Bambini e ragazzi, alcuni per la prima volta, hanno potuto provare l’ebbrezza di poter guidare una minimoto, una moto e un quad grazie agli istruttori federali della FMI Molise che hanno permesso loro di vivere quello che fino al giorno prima per loro era solo un sogno, un qualcosa di irraggiungibile.
E’ questo lo scopo del “Fasolino”, far conoscere a tutti i partecipanti tutti gli sport praticati in Molise e non solo e, poi, essere ospiti di una società sportiva o di una federazione per provare in prima persona una delle tante discipline che vanno a formare il variegato mondo dello sport inteso a 360 gradi.
Tutto questo è stato possibile grazie alla grande disponibilità, simpatia e cordialità del presidente della FMI Molise, Nicola Iannantuono, che è stato presente anche alla cerimonia di premiazione, all’intero staff della FMI Molise, a Miriam Panzera referente CSAS e Danilo di Biase pilota del Team Famoto che si è prestato per accompagnare i ragazzi in moto e in quad, al presidente della Commissione Sviluppo della FMI, Giovanni Copioli, che fin dal primo istante ha condiviso con entusiasmo il progetto, al Motoclub Sant’Elia, al Motoclub Bikers Jelsi, alla concessionaria Famoto e all’azienda Metalzilembo – ha spiegato il giornalista campobassano Stefano Venditti ideatore e promotore del “Premio Pietro Fasolino” -.
“Quello che mi ha colpito maggiormente della giornata trascorsa a Jelsi sono stati gli sguardi dei ragazzi.
Dai loro occhi non traspariva paura, anzi, c’era tanta di quella gioia che mi ha davvero toccato il cuore.
Come FMI Molise siamo sempre in prima linea nella promozione e divulgazione del nostro sport ma forse oggi abbiamo avuto la nostra più grande soddisfazione: quella di aver regalato un sorriso, una forte emozione, una scarica di adrenalina pura anche ad alcuni ragazzi speciali che grazie alle due ruote hanno potuto abbattere ogni tipo di barriera.
Altrettanto contenti mi sono apparsi i genitori che a bordo pista hanno ammirato i propri figli alla guida delle nostre moto e quad senza nessun tipo di timore perché consci che i loro bambini erano seguiti da tecnici federali della FMI Molise.
Gioia, gioia, gioia, allo stato puro e nulla più.
Una bellissima giornata scaturita dal “Premio Fasolino” al quale abbiamo aderito con molto entusiasmo e al quale ci promettiamo di aderire anche per l’edizione del prossimo anno – ha commentato il presidente della FMI Molise Nicola Iannantuono -”.