DEFICIT: Non Sempre Solo Una Disgrazia Sulla Quale Lucrare

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca

Alla Faccia Di Certe Associazioni…

L’estate ed il vacanziero disimpegno prevedrebbero che più che scrivere, con questo sole, ce ne stessimo in silenzio sotto l’aria condizionata, facendo il gioco dei soliti noti che anelano a questo risultato. In barba a tutto ciò invece, oggi ti propongo una notizia che oltre a far giustizia dei luoghi comuni, si presenta davvero bella per chi fa dell’indipendenza la propria Bandiera.

Fiumicino, nasce la prima birra artigianale prodotta dai ragazzi autistici: già in vendita 3.500 bottiglie
Commento di Mario:
“Alla faccia di quell’associazionismo spesso chiesarolo capace solo di attingere al trogolo pubblico.
Prosit”!

Condividendo e facendo mie le parole della Mina Vagante, aggiungo che una notizia del genere, in un paese civile, non dovrebbe esser tale, assunto che la normalità di chi è in grado di crearsi autonomamente un lavoro dovrebbe essere solo l’eccezione che conferma la regola dettata dall’articolo uno della nostra Costituzione. Mi preme dire la mia però, visto che nonostante tutto, l’Italia per chi ha deficit è ancora culturalmente lontana dal poter essere definita Civile ed all’Avanguardia, se consideriamo quanto, in termini di barriere di ogni tipo, vengono imposte a chi non è proprio fortunato nella vita di tutti i giorni.

Ben vengano dunque questi esempi che mostrano al mondo intero che al di là dell’umana solidarietà, ogni Persona ha il diritto di vivere la propria vita con l’indipendenza fisica e politica che può raggiungere, senza quindi dover entrare, magari ob torto collo, in ingranaggi che sempre ben oliati, più che ai deficitari, spesso portano lucrosi vantaggi ad handicappati d’altra risma.

C’Ncion!