Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
LA POPOLAZIONE INIZIA A PERDERE LA PAZIENZA: E NON PER COLPE ALTRUI
Avrei dovuto farneticare di un paio di valide iniziative portate a termine dalla locale amministrazione, cosa che rimando a lunedì per iniziare bene la prossima settimana; mi trovo invece a dover rimarcare il bullismo puerile e campagnolo di un lecchino che ancora crede di poter comandare a Gambatesa sulle spalle dei locali contribuenti, pensando di fare il bello ed il cattivo tempo per poi addebitare i risultati negativi ai suoi colleghi, (veri spazzini), e magari costringere questi ultimi alle dimissioni per raggiungere il miserrimo risultato necessario all’attuazione del voto di scambio. I fatti:
Dal maggio duemilaquindici, (data d’inizio della raccolta differenziata a Gambatesa), volta per volta ed in periodi diversi, in tanti hanno lamentato che spesso i mastelli contenenti i rifiuti da conferire secondo il calendario proposto dal municipio, non vengano svuotati. In alcuni casi per leggerezza di chi conferisce l’immondizia, (ricordo a me stesso: Comunque contribuente, vale a dire che paga un servizio da molti considerato non soddisfacente per evitare di dire da immondizia), in altri, dopo la mia inchiesta la maggioranza, per eccessivo ed inutile quanto riparabile zelo ovvero per “dimenticanza” di chi riceve lo stipendio per raccogliere il contenuto e restituire i recipienti svuotati ai legittimi utenti, così come i mastelli sono stati presi in carico. I dati che ieri sera hanno raggiunto il culmine, mi dicono che il personaggio che vedi in foto sia il maggior responsabile di quelle dimenticanze e gli utenti con i quali ho avuto modo di parlare mi confermano quanto acquisito, al punto che in parecchi, (fra i gambatesani ormai esasperati), hanno deciso di “spiegare” in modo inequivocabile al contravventore, quali sono le condizioni fisiche e politiche che permetteranno in futuro l’impiego dei servigi di chi, inadempiente, verrà “catechizzato in maniera altamente religiosa”, ovviamente e non necessariamente mediante imposizioni “bibliche), soluzioni legate alle Leggi vigenti, ciò per via del fatto che queste ultime siano già abbondantemente state poco considerate dal burattino del quale si tratta.
La colpa delle negligenze non poteva giustamente essere affibbiata a zonzo e per questo, con calma ho registrato per più di un anno il fatto che per il novanta per cento dei casi, i mastelli dimenticati erano quelli che venivano presi in carico da chi, qualora avesse recuperato il contenuto dei recipienti correttamente svuotati, lasciava e lascia questi ultimi agli utenti, in maniera difforme da come ha trovati i mastelli in questione all’atto dell’acquisizione dei rifiuti in essi contenuti: In parole più povere, i mastelli trovati pieni e chiusi, vengono restituiti, (quando visti e presi), vuoti ed aperti.
Se il problema è relativo in caso di buon tempo, ciò diventa deleterio quando piove, con la conseguenza che il mastello si riempie d’acqua piovana, facendo inviperire non poco gli utenti, arrabbiati anche quando il recipiente imposto dal municipio viene lasciato sul luogo di destinazione, privo della copertura e di conseguenza in balia degli animali selvatici che ne fanno lo scempio che più loro aggrada, magari danneggiandone la struttura, già di per sé di scarsa qualità.
Insomma e per essere più chiaro: In tanti additano Vittorio Iacovelli, (zngarell o se preferisci Chupa Chups), come responsabile di quanto descritto sopra perché a lui spetta il ritiro dei mastelli incriminati, recipienti in carico al Nostro, diversi da quelli che toccano alle mani di Donato, (Totore fa solo lo spazzamento); in molti sussurrano, (nemmeno tanto in silenzio), che la pazienza sia arrivata al limite e che per effetto di ciò che si dice in merito al comportamento dello Iacovelli, già si stia pensando di “catechizzare” Quest’ultimo per il futuro, al di là di ciò che sta per succedere in tema.
Risolverà l’amministrazione quanto esposto ed ufficialmente non letto “perché il municipio non sa niente”, o la cittadinanza dovrà “spiegare” a chi sopra in foto come evitare di ricevere problemi dal suo “operare”, ovviamente con i metodi sbrigativi nati dal comportamento di un delinquente che pensa di poter fare il bello ed il cattivo tempo solo perché sotto protezione, non si sa ancora per quanto ed alla luce degli eventi di chi?