Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti, Presa Dal Sito Del Municipio E Di Salvatore Di Maria
Sveliamo Quest’Arcano
Prima di passare al tema odierno, t’informo che alle cinque e dieci antimeridiane, vale a dire circa mezz’ora fa, Donato, tornato in possesso del gasolone del quale torneremo a parlare, è regolarmente passato a ritirare il mastello a casa mia. Ciò per far capire chi comanda.
Dai tempi di Peppone e don Camillo, abbiamo potuto vedere fino a che punto ci si possa scannare per accaparrarsi la poltrona di primo cittadino; se la cosa, in termini di guadagno e parlo di ricavo legalmente corretto, ha un valore vero nelle città, piccole o grandi che siano, in paeselli come Gambatesa assume quasi una caratura simbolica per non dire folcloristica.
Perché oggi quest’argomento?
Ricorderai che lo scorso venticinque gennaio, ebbi qualcosa da dire a proposito di SALVATORE AMOROSA, (IL SOCIO): Il Dipendente Che Si Crede Padrone; la farneticazione appena riproposta in link, per questione di rispetto nei confronti di chi allora consideravo la nostra Prima Cittadina, fu da me discussa con quella nel suo ufficio due giorni prima. In tal frangente, lei ad un certo punto mi disse: “Io capisco tutto quello che mi dici, ma prova a metterti da quest’altra parte del tavolo: Che decideresti?”. Di primo acchito, proprio per il rispetto incondizionato che io porto verso le donne, glissai; oggi, in stato di belligeranza totale, saltati tutti gli schemi compreso quello della buona educazione che una come quella non merita, voglio tornare sul tema e dare pubblicamente quella risposta, ovviamente dopo aver fatta l’inchiesta che il caso impone.
Per questo, mi sono rivolto all’ex Sindaco e senza mezzi termini gli ho chiesto l’ammontare dello stipendio di un primo cittadino di un paese come Gambatesa; lui, altrettanto schiettamente, mi ha risposto che da Sindaco percepiva mensilmente poco meno di mille euro, più le relative tasse, aggiungendo che chi lo ha sostituito non dovrebbe allontanarsi dalla cifra appena rivelata; Emilio, noto per dire bugie, questa volta ha detta la verità rilevabile se clicchi qui.
A questo punto, mi viene facile e spontaneo rispondere a quella con una domanda: Ma se un Sindaco ha tutte le responsabilità che il caso impone e viene remunerato per questo con la somma sopra descritta, considerato che io quella cifra la ricevo dallo Stato come indennità d’accompagnamento, ( senza essere stato eletto, a tempo indeterminato e con la relativa indicizzazione annua) e che poi percepisco emolumenti che in alcuni casi raggiungono quattro volte e mezza la cifra esposta senza praticamente alcuna responsabilità associata se non quelle derivanti dal normale lavoro che svolgo, a che titolo dovrei essere così scemo da sacrificarmi per una causa che m’interessa solo perché esigo il resoconto delle spese e della gestione dei soldi derivanti dalle tasse che pago, magari anche per stipendiare chi si scanna per andare al secondo piano del municipio di Gambatesa e pensare di comandare, facendolo in pratica solo su chi è remissivo o ha qualcosa da chiedere in maniera non sempre lecita o peggio perché deve nascondere interessi non sempre confessabili?
Insomma: Ecco la ragione alla luce del sole per la quale ogni cinque anni nei paesi ci si scanna e spesso non ci si rivolge la parola per lungo tempo, magari fra parenti stretti, visto che siamo quattro gatti più numerosi cani, non sempre randagi, qualche ciuccio e se vogliamo anche qualche porco.
Ti sembra plausibile tutto ciò?