Di Vittorio Venditti
(Documento), Preso Da Facebook Da Salvatore Di Maria
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Se Questo Documento E’ Autentico!
Si sa già da tempo che Gambatesa finalmente si doterà di quell’isola ecologica, immondezzaio atteso da prima che nascesse il fastidio che ti ostini a seguire; ora quel sito sta diventando realtà e per questo vede timidamente sorgere le prime proteste.
Una di queste viene proposta da fessbook e Totore me l’ha girata senza pietà. A seguire, sempre stando alle informazioni giratemi dal mio amico e collaboratore, pare che dal municipio sia partita una risposta, (come detto ieri pomeriggio ne ho avuta poi conferma da un sms circolare proveniente proprio dall’amministrazione municipale), replica evidentemente non degna di venir presentata sulla Voce ufficiale di tal ente, (mentre scrivo è domenica 3 luglio, ore zero e trenta e sul sito istituzionale del municipio di Gambatesa non c’è traccia di tal lettera), perché comparsa solo su gambatesablog.info, (quasi fosse una catechesi), oltreché su fessbook, quindi indirizzata esclusivamente a quella categoria di cittadini. Se pur derivante da un account degno di fiducia, non avendo ricevuto lo scritto sopra esposto di prima mano, non ne posso validare l’autenticità; certo però che al di là di ciò, le parole espresse non possono che essere condivise da chi, gambatesano vero, tiene alla cappella della Madonna della Vittoria, così come al castello ed al resto del paese, cosa dimostrata nei fatti in diverse occasioni che non sto qui a riportare.
Perciò mi associo alle parole che si dice siano di don Peppino e le faccio mie, atteso che se pur la Madonna e la monnezza abbiano la medesima consonante iniziale, queste siano da considerare fra loro abissalmente diverse in tutti i sensi e per quanto concerne il santuario presso il quale si sta costruendo l’isola ecologica che pur è necessaria a Gambatesa, questo va considerato e non indecorosamente accostato ad un luogo che per sua natura non può certo venir definito pulito, proprio da chi dice di tenere al decoro del borgo, dimostrando con quest’azione che un giusto principio è reso politicamente e realmente falso.
Da aggiungere che in nome della trasparenza tanto sbandierata dall’attuale amministrazione, oggi ti posso mostrare un documento che rispecchia alla lettera questa virtù: Se ingrandisci a dovere quest’ultima foto, potrai notare quanto siano “trasparenti” i dati riferiti al cantiere del quale stiamo sparlando.
Tornando a bomba. Auspico quindi che si provveda con celerità allo spostamento dell’isola ecologica, magari partecipando come è accaduto in tempi recenti, alla pulizia ed al decoro di un luogo come la cappella della Madonna della Vittoria, che è di tutti i gambatesani, al di là del credo o dell’appartenenza politica.
Non come ha fatto qualcuno, interpretando a suo modo la firma per l’8X1000 alla chiesa cattolica!