Di Stefano Venditti
Le Riflessioni Di Lorena Ziccardi E Di Coach Castellucci
A qualche ora di distanza dal termine degli Europei di basket in carrozzina di Divisione B abbiamo cercato di fare il punto della situazione con Lorena Ziccardi, l’unica molisana presente nel roster delle titolari azzurre. Come ormai noto per la Nazionale italiana in rosa è risultata fatale la sconfitta nella gara inaugurale contro la Turchia, un -17 (39 a 22) che poi ha pesato in termini di differenza canestri per decidere la seconda qualificata dopo la Spagna, che ha chiuso la competizione da imbattuta. L’Italia nella seconda partita con le turche ha infatti ottenuto una vittoria bella e convincente (la seconda della propria storia in campo internazionale), ma di appena 4 punti di scarto (34 a 30), insufficienti per strappare il pass per Euro 2017.
“Ovviamente ci resta l’amaro in bocca per come è andata e per non essere riuscite a conquistare la qualificazione per gli Europei di Divisione A di Tenerife del prossimo anno. L’amarezza è tanta ma nel contempo ci sono stati anche dei lati positivi. Siamo riuscite a vincere la seconda partita internazionale della Nazionale femminile della sua storia dando così seguito a quella ottenuta in Inghilterra. Il gruppo sta diventando sempre più coeso e competitivo e sicuro delle proprie potenzialità. Stiamo crescendo tutte e questo non può che essere un ottimo viatico per il futuro della Nazionale in rosa. Per ora ci godiamo il meritato riposo per riacquisire tutte le energie fisiche e mentali che abbiamo profuso nell’Europeo di Atri per poi riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni – ha spiegato Ziccardi -”.
Al termine dell’Europeo un misto di soddisfazione e rimpianto nelle parole di coach Fabio Castellucci, all’esordio su una panchina azzurra a soli 33 anni coadiuvato dal Responsabile Tecnico del movimento azzurro Carlo Di Giusto.
“E’ arrivata la vittoria che ci aspettavamo ed è stata una conferma, perché l’avevamo già battuta la Turchia nel primo storico successo di questa Nazionale. Il rimpianto c’è per la mancata qualificazione che è dovuta alla pesante sconfitta della prima giornata contro le turche – dice Castellucci -. Purtroppo avevamo bisogno di rodare alcuni meccanismi, cosa che abbiamo fatto gara dopo gara e il risultato di questo lavoro si è visto con la grande determinazione con la quale hanno giocato le ragazze”.