Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti E Di Salvatore Di Maria
Hanno Vinto I Cinque Stelle? Adesso Governino!
Questo che sta nella foto dice che ha fatto un passo di lato, ma visto che è l’artefice di quanto oggi in essere è bene che ci metta la faccia; in questi giorni, posso finalmente gioire per via del fatto che chi voleva governare ha avuta la possibilità di poter esprimere le sue capacità, innanzitutto nel mostrarsi diversamente all’atto della vittoria tanto agognata.
“Sarò il Sindaco di tutti”; sono queste le prime parole espresse dalle nuove Prime Cittadine elette a Roma e Torino, propositi espettorati quasi all’unisono domenica notte, cosa che si può evincere da tutti i giornali; questa prima uscita, mi sembra che sia radicalmente diversa dalle parole proposte da chi ha vinte le elezioni municipali, (non volendo uscire dal suolo patrio), pensando solo ai sindaci eletti durante il periodo post sabaudo…
Tutto questo, mi ricorda altro starnazzare…
Per fortuna che a Roma e Torino si possono almeno rifare gli occhi!
Restando a Roma e nel movimento che oggi esulta senza sapere in che guaio si è cacciato, va detto che tempo a dietro ci fu chi, quasi offesa, si espresse come possiamo leggere dalla pezza che la nostra Mina Vagante mi ha voluto trasmettere con allegato commento: Paola Taverna (M5s): “A Roma c’è un complotto per farci vincere”, “Geniale, questa mi mette le mani avanti per non cadere, così quando si concretizzerà il flop di quello che impropriamente si è voluto chiamare cinque stelle ma che in realtà è un, (e lo dico col massimo del disprezzo classista), ostello della gioventù, avranno la giustificazione da somministrare ai pentastelluti, che se li si gratta senza nemmeno calcare troppo la monetina da dieci centesimi, vengono fuori dei comunisti”!
In vino veritas e quale voce più adatta poteva esserci della Taverna? Al di là di ciò, ora hanno voluta la bicicletta, perciò la Raggi, (senza pensare a cerchi magici di protezione), s’illumini da par suo e senza “Grilli” per la testa pedali prendendo seriamente in mano la situazione per evitare che si avveri un’altra profezia, già anticipata da Mario, meglio proposta da Vittorio Feltri nell’audio che puoi ascoltare cliccando qui, secondo cui finalmente possiamo iniziare a pensare ad un mondo senza pentastelluti, visto che la politica, da che mondo è mondo, non cambia e le prime avvisaglie le ho descritte in testa a questa farneticazione.
Consoliamoci con il “nuovo” che stravince a Benevento, quel mastellone nel quale si è buttato e si butta di tutto e lui assorbe con pazienza…
Se questa presa per culo è la prima differenza dal passato: Cosa ci dobbiamo attendere per il futuro?