Di Marco Frosali
San Benedetto Del Tronto 2016: Seconda Parte
La Zoccola Dura E L’Allupamento Del Lupo Mannaro
La nottata trascorsa è stata tutt’altro che tranquilla: Peppino ha iniziato a ululare disperato facendo concorrenza anche a Marcello Mastroianni! Dopo una abbondante colazione e verificato lo stato psicologico di Peppino (un po’ rintronato dalla nottata insonne), si decide su che tattica utilizzare per la cattura della bestia: Sgam-One e il Barone intanto si recano nella vicina “Sant’ERpidio a Mmare, che però stà ‘n montagna” (cit. Sgam-One) per reperire armi utili allo scopo, lasciando a me, Filippo e Starsky l’arduo compito di cercare di attirare Peppino nel piazzale del raduno, ovviamente dopo averlo evacuato da tutti gli altri guzzisti presenti.
E così i tre malcapitati si recano in moto nel piazzale in questione cercando di mettere al sicuro gli altri partecipanti al raduno…ma questi non li prendono sul serio. Alla vista però del temibile Peppino che si era presentato in piazza di sua spontanea volontà…
…si verifica il fuggi fuggi generale…
…e così il piazzale diventa deserto!
I tre impavidi, nell’attesa dei rinforzi tengono a bada Peppino sfidando la pioggia che iniziava a scendere copiosa…
…e rimanendo zuppi dalla testa ai piedi, salvo poi essere soccorsi da Michela (Sgam-One) che mette a loro disposizione un phon con cui asciugarsi!
E’ l’ora della resa dei conti e così, nel piazzale deserto, iniziano a raggrupparsi tutti i membri della Zoccola Dura che accerchiano il povero Peppino, sempre più vicino alla sua cattura.
Ma quale sarà l’arma segreta per poterlo acchiappare?
Un fucile a pallettoni? Una Lupara? Una mazzafionda? Un sercio?
Niente di tutto questo! L’arma segreta la porta direttamente Alfredo, che l’ha trovata ‘casualmente’ lungo la strada che da Alba Adriatica porta a San Benedetto: il “Manuale del Viaggiatore Solitario!” Un opuscoletto ricco di foto a colori di belle ragazze (mica formule magiche), in grado di far ragionare in modo non violento anche una bestiaccia in calore come quella con cui si sta avendo a che fare!
Il compito di pararsi dinanzi alla bestia arrapata se lo prende il coraggioso Starsky che, con il libricino aperto, lo porta proprio davanti agli occhi di Peppino il quale, alla vista di quelle immagini, rientra immediatamente in se e torna ad essere normale, senza nemmeno essersi reso conto di cosa sia successo!
La notizia inizia a diffondersi per tutta la vallata del Tronto e così, i guzzisti fuggiti in precedenza, rientrano festanti…
…portando in trionfo e premiando con una coppa in segno di gratitudine i membri della Zoccola Dura che anche stavolta sono stati bravi a sbrogliare una situazione molto complicata!
E così giunge il momento di ripartire…ma l’emozione e la stanchezza giocano un brutto scherzo a Sgam-One, il quale parte in sella alla sua moto coatta senza togliere il cavalletto laterale, franando a terra insieme a Michela sotto gli occhi increduli dei presenti!
Un così grande condottiero mi fa un errore così grossolano?
Per fortuna le conseguenze sono di lieve entità!
Peppino se la ride da sotto il casco: forse c’è il suo zampino come ripicca!
Salutato il Barone e la folla in tripudio, la brigata caciarona si avvia lungo la Salaria per far ritorno a Roma, fermandosi un ultima volta ad Acquasanta Terme per rifocillarsi in vista del lungo viaggio…
…e dove Sgam-One medica le leggere ferite di Michela causate dalla precedente caduta!
Dopo l’abbondante mangiata, tutta la truppa indossa i vestiti antipioggia e, affrontando un forte acquazzone fa ritorno verso la città eterna, felice per aver portato a termine un’altra missione e desiderosa di concedersi il giusto riposo.
La prossima volta però, se viene anche Peppino dovranno portare qualche bambola gonfiabile per stare più tranquilli!