Di Marco Frosali
San Benedetto Del Tronto 2016: Prima Parte
Eccoci giunti come di consueto ad un classico del Guzzi Club Roma: il motoraduno di San Benedetto del Tronto organizzato come sempre dal locale Moto Club ‘Aquile Millenarie’ in collaborazione col locale concessionario Guzzi ‘Simonelli’. Il tempo quest’anno è stato piuttosto inclemente e, complice anche un mio scarso periodo di ispirazione, non sapevo proprio cosa scrivere, ma…visto che i nostri giri riservano sempre piccole sorprese e la partecipazione di personaggi piuttosto bizzarri, non potevo lasciarvi a bocca asciutta! Ecco il mio resoconto raccontato, al solito, in chiave ironica…anche perché il raduno, a differenza delle scorse edizioni è stato piuttosto monotono: Buona lettura!
“La Zoccola Dura E L’Allupamento Del Lupo Mannaro!”
Nel periodo estivo, nelle notti di luna piena, gli abitanti della valle del Tronto raccontano di un essere abominevole che gira nelle strade della provincia in cerca di partner per accoppiarsi: un lupo mannaro molto pericoloso!
La fama della Zoccola Dura del Guzzi Club Roma ha ormai varcato i confini regionali e così, da quando il ‘Barone’ Alfa Rosso si è trasferito in pianta stabile a San Benedetto del Tronto, i terrorizzati abitanti della valle si sono rivolti a lui per fare da tramite e richiedere il nostro intervento. Ma il compito è piuttosto arduo: nessuno ha mai visto in faccia il lupo mannaro, per cui come faremo a riconoscerlo e stanarlo?
E così, chiamati a raccolta tutti i validi membri della Zoccola Dura, il ‘Presidente’ Sgam-One organizza la spedizione per soccorrere i conterranei del Barone: il ritrovo è fissato all’area di servizio Salaria, appena imboccato lo svincolo che porta al casello di Roma Nord.
Per l’occasione, si presentano anche degli amici di Rosario…
…esperti cacciatori di lupi, provenienti dalla Transilvania!
E’ presente anche Peppino…
…chissà quali disastri combinerà stavolta?
Con un po’ di ritardo (forse per mettere a punto un piano per la cattura del lupo mannaro) ecco che arriva anche Sgam-One…
…in compagnia di Michela e in sella alla ormai sempre più irriconoscibile 1000 SP, fresca di cambio forcella!
Dopo essersi assicurato della presenza di tutti, Sgam-One ordina la partenza e, percorrendo un tratto di raccordo autostradale con uscita a Fiano Romano ha inizio la caccia lungo i sentieri tortuosi della Salaria, ricchi di boschi e montagne. Ma la fame arriva per prima ai cacciatori!
Consueta sosta dal ‘Pastarellaro’ di Antrodoco a base di cornetti, cappuccini, caffè e altre leccornie: a stomaco pieno si ragiona meglio!
La guida esperta del luogo (Boulevard) opta a questo punto per una deviazione: lasciata la Salaria, i cacciatori imboccano la SS17 in direzione dell’Aquila iniziando a salire di quota. D’altra parte un lupo mannaro dove può nascondersi, se non nei boschi e sulle montagne?
Giunti nei pressi di Pizzoli, i cacciatori della Transilvania adocchiano un piazzale tra i boschi dove pensavano potesse nascondersi il lupo mannaro, ma a parte alcuni ignari pensionati intenti ad un barbecue all’aperto, per non dare nell’occhio, la combriccola decide di pranzare in loco per studiare meglio l’habitat dell’obiettivo da catturare, in modo tale da trarre elementi utili alla cattura!
Finito il pranzo e varcato il Passo delle Capannelle inizia la discesa in direzione Teramo…ma prima bisogna recuperare le forze con un bel caffè (una vera ciofeca) ad una locale taverna, dove Alfredo fa amicizia con un lontano parente del lupo mannaro: un cucciolone di Pastore Abruzzese il quale non ha paura dei lupi, per cui Alfredo gli chiede qualche dritta sulla cattura arruffianandoselo facendogli le coccole!
Una volta ripartita, la combriccola divora in un sol boccone anche i vari km di curve e curvoni che portano a valle fino a raggiungere Teramo…ma qui deve fare una sosta forzata per aspettare il solito ritardatario, Peppino…
…il quale arriva dopo ben 10 minuti! “A’ Peppì, j’hai fatta a arivà? Stavamo ‘mpenziero!” lo riprende Sgam-One; “Ma andavate veloci, io con questa moto non riesco a fare bene le curve!” si giustifica Peppino. Ma Sgam-One gli da un consiglio: “E’ pecchè c’ai messo le gomme nòve…Je devi da fa levà i piruletti alle gomme, sinnò nun riesci a piegatte…so loro che se ‘mpuntano e te fanno rimanè dritto!” suscitando l’ilarità degli altri, visto che le sue teorie sono molto strambe!
Lasciata Teramo, i membri della Zoccola Dura si incamminano in direzione Civitella del Tronto, dove avviene l’incontro col Barone andato di persona ad accoglierli in sella alla sua V7 Ambassador!
Dopo i saluti di rito e dopo aver atteso il solito Peppino per altri 10 minuti (sta facendo troppi ritardi oggi e la cosa non passa inosservata a Sgam-One!), il Barone ci conduce al vicino paese di Civitella del Tronto, arroccato su una collina e sulla cui sommità sorge un’antica fortezza. La sua convinzione è che il lupo mannaro possa nascondersi nei cunicoli sotterranei della fortezza, per cui ha organizzato una visita per noi.
Ma se il lupo è in calore, il Barone è una vecchia volpe e non ha lasciato nulla al caso: la guida turistica è una bella ragazza del posto che ci conduce alla scoperta della fortezza.
Con un bel bocconcino, il lupo mannaro prima o poi si tradirà ed uscirà allo scoperto!
Inizia così la ricerca nei meandri della fortezza…
…e da dove si gode di una bellissima panoramica della vallata sottostante.
E così, mentre la guida spiegava la storia del luogo, Sgam-One approvava la sua preparazione: “Vedete ‘ddo v’amo portato io e Mariuccio (il Barone, ndr)? Massa de pecoroni ‘gnoranti, penzate solo a magnà e beve…meno male che ogni tanto organizzamo ste uscite ecologgiche!” riferendosi al resto della truppa.
Da quale pulpito viene la predica!
Ma inaspettatamente, Peppino inizia a diventare loquace facendo un sacco di domande alla guida e trovandola sempre e comunque in grado di controbattere!
Ma Sgam-One vuole vederci chiaro: “Ahò, ma qua dentro i sordati stavano solo ad allenasse? Ma ‘ndo dormivano? ‘ndo magnavano?” Il suo ovviamente era un invito alla guida per farci condurre a ispezionare i cunicoli della fortezza, dove si spera che si possa nascondere il lupo mannaro!
Dopo circa un’ora di visita guidata e con scarsi risultati, l’esca-guida si congeda tra il disappunto del Barone: il lupo mannaro non ha abboccato. Ma il disappunto è anche di Peppino: “Ma che già è finita la visita?” “A’ Peppì…n’te ce mette pure te! Se ha finito e se ne deve annà a te che ‘tte frega? T’a voi portà a casa?” lo riprende Sgam-One.
Stanchi per la visita, i membri della Zoccola Dura scendono nel piccolo borgo sottostante alla fortezza…
…dove il Barone, deluso per la cantonata presa, li porta tutti ad un locale negozio di prodotti tipici per farli rifocillare con degli assaggini misti di prodotti locali.
Ma all’anima degli assaggini! I gestori dell’esercizio, responsabili di una locale azienda agricola che produce e vende i propri prodotti ha offerto a tutta la combriccola ogni ben di Dio!
E dopo il brindisi di turno…
…e un giretto nella piazzetta di fronte al locale dove era presente un raduno di Alfa Romeo Duetto…
…nonostante la sbornia, la caccia si sposta a San Benedetto del Tronto dove la combriccola arriva senza problemi (nonostante la pelle e le curve) e trova posto all’albergo Paradiso, a pochi passi dalla casa del Barone!
Giunta nella piazza centrale però, la Zoccola Dura trova una folla festante di Guzzisti, contenti dell’arrivo in loro aiuto.
Ma c’è da espletare l’iscrizione e, essendo tardi, la truppa deve recarsi al concessionario sponsor del raduno e così, risaliti in sella ai loro destrieri, i gli impavidi Guzzisti seguono il Barone per le viuzze di San Benedetto per quest’ultima fatica.
Giunti al concessionario, ogni componente fornisce i suoi dati anagrafici e paga la quota di iscrizione comprensiva anche della consumazione del party in spiaggia che si sarebbe tenuto la sera stessa al Sabya….ma ecco che qualcosa inizia a non quadrare! Sarà stato per la bellezza dell’esca-guida, sarà stato per tutte le curve mal digerite, sarà stato che il cielo di San Benedetto stava volgendo al sereno e le nuvole, diradandosi, lasciavano apparire la luna piena, inaspettatamente…un insospettabile inizia a dare segni di squilibrio! Peppino infatti, se nella fortezza di Civitella aveva iniziato ad attaccare bottone con l’esca-guida, ora inizia a diventare molto sensibile al fascino delle addette all’iscrizione e fa loro proposte di ‘alto livello’: un invito a passare la notte con lui!
Porc!
Vuoi vedere che il lupo mannaro allupato…è lui?
I compagni di sventura iniziano a presagire qualcosa e, facendo finta di niente, con la scusa di provare alcune moto esposte nel salone iniziano a scrutare attentamente i suoi comportamenti.
Meno male che le 2 ragazze erano insensibili al fascino delle sue proposte! Le avrebbe portate in camera e chissà che cosa le avrebbe combinato!
Ma Peppino ormai è andato in crisi: la luna piena gli sta dando alla testa e così inizia a lamentarsi! “Ma guarda questi…ti fanno venire a San Benedetto e non ti trovano nemmeno la compagnia!” “Cazz vuò da me?” gli rispondo piccato!
Ma il meglio deve ancora venire! In albergo fa proposte oscene anche alla giovane addetta della reception…che anche in questo caso si salva in corner sia per il suo rifiuto, sia per l’intervento di Filippo che riesce ad allontanarlo.
Sta cazz’ e luna piena!
Viene in seguito a sedersi vicino a me, lamentandosi del fatto di sentirsi solo e iniziando a leggere dal suo iPad annunci di escort ad alta voce, facendomi diventare viola! “Voglio essere picchiata così…che ne pensi?” inizia a domandarmi. “Menala!” gli rispondo io con imbarazzo, ma lui continua imperterrito. “Non voglio mica alzare le mani con una donna!” “Te lo ha chiesto lei che vuole essere menata…!” taglio corto. “Hai ragione!” e così riesco ad allontanarlo…fiuuu!
Sto lupo è proprio pericoloso….ci prova con tutti! Fosse Bisex?
La notizia ormai inizia a spargersi tra i vari membri della Zoccola Dura e così Sgam-One ci invita a mantenere la calma e di far finta di niente, giusto il tempo di trovare la mossa giusta per neutralizzare quel nemico inaspettato. E visto che a stomaco pieno si ragiona meglio…tutti a cena!
Peppino inizia ad estraniarsi dal gruppo e, con la scusa di seguire la partita Inghilterra-Russia sul suo tablet, inizia ad andare avanti a passo spedito. “Anvedi…core de ppiù a piedi che co ‘a moto!” osserva Sgam-One, ma in realtà stava cercando di ‘adescare’ qualche preda!
Anche al locale ristorante, i famelici cacciatori (e la loro inconsapevole preda accertata) non si risparmiano di certo…divorando questo mondo e quell’altro: gli ‘assaggini’ di Civitella erano solo un lontano ricordo!
Peppino intanto sembra essersi calmato…infatti una leggera velatura del cielo aveva azzerato gli effetti del plenilunio e così, con una maggiore tranquillità, il vino inizia a scorrere a fiumi!
Dopo di che, sempre con Peppino reso inoffensivo dalle nuvole, la strana truppa predatore – predatori del predatore si reca al vicino Sabya per rilassarsi un po’…
…anche se i pochi presenti all’evento si cimentavano col karaoke senza indovinare una nota nemmeno per sbaglio, rischiando di risvegliare l’istinto lupesco di Peppino, senza però riuscirci!
E così giunti all’una di notte, dopo una giornata faticosa ed estenuante e scossi per aver fatto la terribile scoperta sulla vera identità di Peppino, la Zoccola Dura si divide: il gruppetto di Alfredo e Paola, Rosario e Michela, Luigi e Rita e i 3 ‘cacciatori della Transilvania’ vanno a dormire ad Alba Adriatica (20 Km da San Benedetto), il Barone e la Baronessa presso la loro reggia di Grottammare, mentre Io, Renzo, Filippo, Starsky, Giulio e Stella, Sgam-One e Michela…e Peppino, tutti al vicino albergo.
Ovviamente il più deluso sembra essere proprio Peppino: a quanto pare passerà la notte in bianco.
Ma i più preoccupati ovviamente sono gli altri: tutti a nanna con la porta e le finestre sprangate!
Vai a vedere che cosa potrebbe succedere se durante la notte dovesse rispuntare la luna piena?