Gambatesa: Effetti Del Mobbing
6 Giugno 2016
Scarrucciata Guglionesana 2016
6 Giugno 2016
Mostra tutto

Lettera Al Prefetto

Di Vittorio Venditti

Come Vedi Non Scherzo

Ho già detto che d’ora in avanti farò seriamente e siccome ho aggiunto che non sono un codardo, ti mostro quanto appena inviato al Prefetto di Campobasso, DR. Francescopaolo Di Menna, affinché Questo faccia rinsavire chi pensa che fare il sindaco significhi comandare a bacchetta il paese che amministra, possibilmente aiutando chi le è caro, cosa per carità! Più che legittima, e maltrattando chi non le piace, cosa non proprio legittima oltreché davvero poco professionale.

Ecco la lettera

Oggetto:
Segnalazione di complicità in mobbing: Richiesta d’intervento al Prefetto, DR. Francescopaolo Di Menna
Mittente:
Vittorio Venditti (postmaster@gambatesaweb.it)
Data:
06/06/2016 13.00
A:
Prefettura.campobasso@interno.it

Eccellenza,

mi vedo costretto ancora una volta a chiedere il suo intervento che spero sia risolutore, questa volta per via del fatto che da più di un anno a Gambatesa sussiste una situazione di mobbing orizzontale nei confronti di due spazzini, mobbing imposto dal terzo che compone la squadra, mobbing che mi vede in causa in quanto aiutante dei mobbizzati per loro pressante e continua richiesta. Se scrivo a Lei, è perché tutta questa storia è nata dalle scorse elezioni municipali, allorché si disse che in caso di vincita dell’attuale compagine al governo, i miei amici sarebbero stati licenziati e sostituiti con gente più vicina a chi ha vinto. In parte, quanto pronosticato è avvenuto perché il terzo che prima era in squadra con i miei amici si è licenziato ed è stato sostituito da chi, capace, ora tenta di costringere i miei amici a percorrere la strada dell’operatore che ha deciso di cambiare lavoro. Nulla di trascendentale e forse quasi episodio di costume, se non fosse per il fatto che all’ennesima anteprima da me proposta sabato mattina alla Sindaca, costei, per tutta risposta, ha cacciato me ed uno dei due spazzini colpiti, dal suo ufficio, con la conseguente mia pubblicazione sul mio blog di quanto accaduto, cosa ripetuta oggi, cosa che è praticamente quasi l’unico tema che da un anno mi vede protagonista in Rete mio malgrado.

Lei m’insegna che il mobbing è qualcosa di abominevole e m’insegna ancora meglio che se poi questa brutta bestia è mantenuta viva anche dal comportamento di chi, super partes, dovrebbe cercare di debellarla, chi è danneggiato, per tutta risposta dovrebbe mettere in pratica la soluzione finale, cosa alla quale spero non si debba arrivare. E’ questa la fondamentale ragione per cui chiedo il suo intervento.

Già della cosa è al corrente il sindacato che difende ufficialmente Donato Codianni e Salvatore Di Maria e per evitare di tediarla più di tanto, Le rimetto in allegato l’elenco degli articoli più importanti da me scritti e pubblicati in questi ultimi dodici mesi; Le rimetto direttamente i link agli ultimi due articoli, perché da quel garantista che sono, ho voluto toccare con mano ciò che tutto il paese sa dall’aprile del duemilaquattordici.

http://www.gambatesaweb.it/?p=26348

http://www.gambatesaweb.it/?p=26361

Io ho già avuto bisogno dei Vostri uffici negli anni scorsi e sono stato Servito con la professionalità che mi aspettavo di trovare; Le aggiungo che da un anno sono costretto a girare armato, (di macchinetta fotografica, cosa che per un non vedente è tutto dire). Lei m’insegna che una macchinetta fotografica a volte fa più male di una pistola ed io aggiungo che spero di limitarmi alla macchinetta fotografica, cosa che già mi dà fastidio, visto che ritengo di vivere in un paese civile dove non bisognerebbe essere prevenuti in nessun caso.

Da Lei, mi aspetto che richiami all’ordine la Sindaca di Gambatesa, perché se è vero che ho fatto un cattivo investimento nel votarla, è anche sacrosanto che questa donna e qualcuno dell’amministrazione che ci governa, (in quella lista c’è anche gente umile e nello stesso tempo Capace), lascino vivere in pace chi fa solo il proprio lavoro, qualche volta sbagliando come può accadere ad ogni essere umano, ma fa solo il proprio lavoro; il lasciarci vivere in pace poi, va rivolto anche a chi scrive perché, (mi creda), non è bello vivere in un paese che normalmente ha in sé meno di cinquecento abitanti e sentire al bar, dai propri amici, quanto loro accade, con conseguente danno psicologico per questi che spesso, pur di non pensare, arrivano ad ubriacarsi, purtroppo non di chiacchiere. A me piacerebbe scrivere di belle cose, anzi, a me piacerebbe proprio non scrivere, ma se Lei dovesse avere qualche minuto per sprecarlo a guardare le mie ventiseimila e trecento pagine scritte in quasi sèi anni, comprenderebbe a pieno la ragione dell’esistenza di ciò che io scherzosamente chiamo “questo fastidio”, sottintendendo però che il fastidio è nato e continua a vivere per effetto di ciò che accade attorno a me.

Grazie per l’attenzione che vorrà prestare a quanto Le sto scrivendo e soprattutto grazie per quanto riuscirà a fare per rendere a me ed ai miei amici la vita più degna di venir vissuta.

Saluti.


Vittorio Venditti

Istruttoria.txt

Da: “Vittorio Venditti” A: (omissis)
Oggetto: Mobbing. Riferimenti Normativi: Codice Civile – Artt. 2043, 2087. Richiesta d’azione legale in difesa di Donato Codianni e Salvatore Di Maria
Data: giovedì 7 aprile 2016 11.17

Ciao Giuseppe,

di seguito una breve cronistoria del mobbing orizzontale al quale Donato Codianni e Salvatore Di Maria vengono sottoposti da circa dieci mesi dal loro “collega” Vittorio Iacovelli, allo scopo di costringere i primi alle dimissioni volontarie per liberare i due posti di lavoro a vantaggio del suggello di un accordo preelettorale mai scritto e sicuramente negato. L’accordo prevedeva che a fronte dei voti ricevuti da grosse famiglie, la persona eventualmente eletta s’impegnasse a procacciare occupazione, qualunque sia la modalità scelta per risolvere il problema. Si è deciso perciò di entrare nel campo della cooperativa che gestisce il servizio d’igiene urbana, approfittando dei dissapori fra questa ed i lavoratori, cosa a te ben nota.

Tutta la storia, affonda dunque le radici nella campagna elettorale duemilaquattordici e qui le prime avvisaglie del tentativo d’attuazione del progetto in tema:

http://www.gambatesaweb.it/?p=14431

Gli articoli che volta per volta ti mostro con gli indirizzi che potrai copiare sulla barra degli indirizzi del tuo browser, non necessariamente parlano in maniera esclusiva del tema, soprattutto all’inizio della storia, quando, a tutto pensavo, tranne che portare avanti una vergogna come quella che stiamo trattando.

I fatti successivi alla diatriba fra gli spazzini ed ECOJUNK ti sono noti e li salto, così come non tratto della ragione per la quale si è liberato il posto fino a quel momento coperto da Pasquale Mastropietro (da Campobasso), primo posto liberato. E’ lampante che quel primo passo avrebbe data la stura alla soluzione del progetto. Ma come fare a compiere la missione? I posti da liberare dovevano esser tre e se le dimissioni volontarie di Pasquale erano giunte quasi insperate e quasi su nostra spinta, diverso era aggiungere gli altri due posti al primo. Era pressoché impossibile costringere Donato e Salvatore a compiere quel passo, visto che questi, come sai, non hanno altre risorse e men che meno la capacità di procacciarsele. Ne si poteva licenziarli senza alcuna giustificazione, nonostante in Gambatesa serpeggiasse il dire secondo il quale “il lavoro va condiviso e nessuno può ricoprire il proprio posto in eterno”, soluzione che si faceva risalire ad una non meglio chiarita “dottrina di sinistra”, soluzione presto derisa ed abbandonata. Ma chi aveva votato era scontento e quindi: quale miglior modo d’agire, se non mettendo in quel primo posto libero un provocatore?

Vittorio Iacovelli, della famiglia soprannominata (zngarell, zingarelli), e da noi poi chiamato dispregiativamente Chupa Chups, in nome del suo saper e dover leccare, era già conosciuto nell’ambito delle imprese edili del paese, come leccapiedi e provocatore. Siccome lui era fra coloro che dovevano essere assunti nella raccolta dei rifiuti, si è optato per mandarlo avanti, con la nemmeno tanto segreta speranza di riuscire nell’azione di mobbing nei confronti dei ben noti, quanto remissivi ed accomodanti Donato e Salvatore.

Da fine maggio duemilaquindici dunque, ecco in azione il nuovo collega dei miei amici e quasi subito si vede quale dovrà essere il seguito. Il mio essere garantista fino all’estremo però, di primo acchito mi ha obbligato a dare la colpa dei disagi creati a Salvatore e Donato, non alla carogna in questione, ma alla cooperativa che gestisce tutt’ora il servizio.

http://www.gambatesaweb.it/?p=20885

Se il mobbing è la capacità di destabilizzare i lavoratori offendendone la dignità e costringendoli volontariamente alle dimissioni pur di non patire tal persecuzione, ciò andava proposto in maniera indiretta: screditare i lavoratori da far dimettere, partendo dall’azienda presso la quale questi operano, con trame tese innanzitutto all’invio di contestazioni disciplinari, necessarie eventualmente a determinare il giustificativo per un eventuale licenziamento riparatore. Così, è bastato carpire l’ingenuità di Donato e salvatore con la non applicazione di ordini dati dall’azienda, opportunamente bloccati dallo Iacovelli ed ecco il primo risultato a breve. Questa cosa ha iniziato a svegliare i miei amici che come al solito hanno chiesto il mio aiuto, vero bastone fra le ruote ben avviate di chi voleva raggiungere il suo scopo. A seguire, innanzitutto lo Iacovelli ha fatto in modo che la cooperativa ECOALBA credesse alle sue parole e non fornisse ad esempio le scope ed altro materiale a Salvatore

http://www.gambatesaweb.it/?p=21190

da quel tre luglio duemilaquindici, è stato uno stillicidio quasi giornaliero di tentativi di mobbing e nostre risposte. Si è arrivati alla doppia faccia proposta da ECOALBA che se da una parte diceva di soprassedere a quanto precedentemente intentato nei confronti di Salvatore,

http://www.gambatesaweb.it/?p=21221

dall’altra, incalzata dallo Iacovelli ed in parte anche dall’amministrazione municipale e dall’ufficio tecnico del comune, oltreché dal vigile urbano Antonio Mucci, (vostro iscritto), tentava di accontentare il gruppo d’interesse appena citato, in maniera tale che poi potesse lavorare in santa pace.

http://www.gambatesaweb.it/?p=21393

ecco la teoria,

http://www.gambatesaweb.it/?p=21438

ed ecco l’atto pratico, una punizione che oltre a Salvatore doveva colpire anche chi scrive, in quanto reo di infangare l’immagine della cooperativa che sto trattando.

http://www.gambatesaweb.it/?p=21217

A proposito poi dello screditare gli spazzini, era necessario che la gente iniziasse a protestare per la mancata pulizia del paese ed a nulla valevano le proteste di Salvatore che non aveva le scope per lavorare. Si è dunque arrivati al punto per cui il titolare di un bar ha provveduto a rifornire a sue spese il nostro spazzino,

http://www.gambatesaweb.it/?p=21231

la qual cosa ha fatto imbufalire non poco chi pensava di esser quasi riuscito nell’impresa dalla quale siamo partiti.

Vista la bella figura fatta, la cooperativa ordina al suo fiduciario per noi mobber di consegnare le scope. Questo lo fa solo l’otto agosto, probabilmente incalzato anche dall’amministrazione municipale che vedeva giustamente il paese sempre più sporco.

http://www.gambatesaweb.it/?p=22002

Nel frattempo, noi iniziavamo a “sospettare” chi fosse il vero colpevole di tanto trambusto

http://www.gambatesaweb.it/?p=21667

e dall’altra parte del fronte i nostri avversari a capire che non si trattava più di una guerra lampo, attesa l’entrata del panzer che scrive: (inteso come panzone). Si doveva trovare qualche cosa per la quale Donato e salvatore non potessero avere tempo e modo di reagire. ECOALBA dunque, con la complicità di chi era sul campo, escogita di inviare ai miei amici due diffide, guarda tu alle volte il caso, proprio mentre i nostri non potevano avvalersi dell’apporto della CGIL, chiusa per ferie.

http://www.gambatesaweb.it/?p=22277

Anche in questo caso però, il risultato è stato un buco nell’acqua, atteso che alle diffide ricevute dai miei amici abbia risposto io e partecipando anche economicamente all’operazione, abbia rintuzzato questo stupido attacco. Io non ero ufficialmente in campo, ma la cosa mi stava stancando. Operando di sorpresa, chiedo a Salvatore di sparare un altro colpo, mostrando al mondo che il paese veniva pulito regolarmente, nonostante le dicerie di chi ancora non si rassegnava al fatto che battere la testa contro il muro potesse significare rompersela. Inizia così la campagna “Ti Faccio Vedere Chi Lavora” che se vogliamo esaspera ancora di più gli animi, permettendo che il nostro vero avversario commetta il primo errore.

http://www.gambatesaweb.it/?p=22116

Per spiegare l’errore, va detto che l’otto agosto, giorno di consegna delle scope, a Salvatore viene ordinato per iscritto, (con la promessa del pagamento dello straordinario), di uscire anche la domenica, almeno per un paio d’ore, atteso che la popolazione iniziasse ad aumentare per effetto delle ferie agostane. Salvatore accetta di buon grado ma non si accorge della serpe che ha in seno. Screditare Salvatore innanzitutto, significava mostrare che nonostante questo uscisse anche di domenica, la pulizia di Gambatesa non era eccellente. Come fare?

http://www.gambatesaweb.it/?p=22373

Nel link appena proposto il racconto di un altro progetto andato in fumo, atteso che Salvatore se l’aspettasse: Ma perché la presenza di chi non doveva essere in servizio quel giorno, se non dovuta al mobbing?

Le carte erano ormai scoperte e la bramosia degli sciacalli di acquisire per quel momento almeno il posto di Salvatore era arrivata a limiti non più controllabili. Le feste in paese stavano per finire e quindi si poteva agire per il “ricambio” con pochi problemi. Dal canto nostro anche noi eravamo preparati allo sfondamento del fronte ed io, se pur in segreto, (per evitare stress ulteriore ai miei amici), aspettavo impaziente il momento esiziale.

http://www.gambatesaweb.it/?p=22722

Il momento è arrivato a cavallo fra agosto e settembre scorsi, quando un azzardato licenziamento di Salvatore è dovuto rapidamente rientrare, con la consueta delusione di chi già assaporava la vittoria, diventata sconfitta e farcita di operazioni non certo piacevoli per il municipio di Gambatesa e per chi voleva fregare i due posti di lavoro dei quali sto trattando.

A seguire, le intemperanze dello Iacovelli si sono ridotte e sono riprese solo lo scorso diciassette febbraio, in vista della fine del contratto fra il municipio di Gambatesa ed ECOALBA, previsto per il trentun marzo ed ancora in vigore.

http://www.gambatesaweb.it/?p=25087

Di poco conto la sparata del diciassette febbraio, ecco, a proposito delle forniture di materiale da lavoro, cos’è accaduto all’inizio di marzo.

http://www.gambatesaweb.it/?p=25226

Quest’articolo è invece la “rivelazione” di ciò che da tempo sapevamo e che non potevamo provare: Il mobbing allo stato puro e dichiarato, ripetuto nei due link a seguire:

http://www.gambatesaweb.it/?p=25397

http://www.gambatesaweb.it/?p=25406

Questa volta però il nostro mobber ha commesso il più grave errore che solo un personaggio di quel genere può commettere: Sottovalutare il nemico.

Se fino a metà marzo io ero solo colui che divulgava quanto accadeva volta per volta, contro il volere dell’amministrazione municipale e con il conforto degli esperti, cosa per altro scoperta solo dopo la mia discesa in campo, da poco più di un mese, chiamato in campo per l’appunto, (vedi prima lecchiade), parafrasando il titolo dell’Iliade, da buon Ulisse ho deciso di combattere in prima persona e quindi di fare la ricerca che ho poi pubblicata,

http://www.gambatesaweb.it/?p=25235

documento che mi spinge a chiederti d’intraprendere un’azione legale contro lo Iacovelli, sia pur nella consapevolezza che ciò non eliminerà del tutto il problema, ma almeno lo placherà, non fosse altro che per il danno che da una simile azione quel personaggio dovrà ricevere.

Grazie per l’attenzione.

Saluti.

Il messaggio

    A:  prefettura.campobasso@interno.it
    Oggetto:  Segnalazione di complicità in mobbing: Richiesta d’intervento al Prefetto, DR. Francescopaolo Di Menna
    Inviato:  06/06/2016 13:00

è stato letto il giorno 06/06/2016 13:22.

Reporting-UA: interno.it; Microsoft Outlook 14.0
Final-Recipient: rfc822;prefettura.campobasso@interno.it
Original-Message-ID:
Disposition: manual-action/MDN-sent-manually; displayed