Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Perchè Emulare Napoli?
Dopo esserci sollazzati nel fine settimana, torniamo a punzecchiare i nostri pupazzetti preferiti: Sindaco e consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, s’intende!
A suo tempo, avevo mostrato a te che mi leggi, un’iniziativa che da come si presentava, poteva, (spero sarà), essere qualcosa di utile per quei pochi bambini che ancora vivono a Gambatesa.
Ricorderai che posi subito l’accento su qualcosa che, probabilmente, la stessa amministrazione municipale non aveva previsto: la maleducazione di alcuni nostri concittadini.
Questo, è il principale motivo per cui torno sul tema, sperando che sia per l’ultima volta, almeno in questi termini.
La foto che vedi di seguito, è stata scattata ieri mattina (domenica 21 novembre), poco prima delle undici
Noterai lo stato in cui versa l’impianto, anzi, in cui, fino a questa mattina, l’impianto versava.
Infatti, proprio questa mattina, un provvidenziale quanto periodico intervento del nostro sindaco, ha momentaneamente risolto il problema.
Emilio, ha invitato Donato Codianni, (uno dei due spazzini di Gambatesa), a ripulire l’area del parco giochi, da tutto quel “ben di Dio”, che qualche gambatesano ben educato e rispettoso delle cose comuni, aveva voluto depositare in quel luogo.
Per inciso:
L’area del parco giochi, per stessa ammissione del Sindaco, dev’essere assegnata in appalto a privati, anche per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione, quindi, gli spazzini che operano giornalmente in Gambatesa, non sarebbero neppure tenuti ad eseguire i lavori di pulizia all’interno dell’area in questione.
Chiaramente, la maleducazione di pochi, va a discapito della maggioranza della collettività, ma sono convinto che tanto “ardimento” non è capacità di chi non sapendo affrontare il prossimo de visu, usa modi beceri e insignificanti per creare disturbo.
Con ciò, non desidero dare colpe a chi magari non ne ha, ma mi sia consentito chiedere alla cosidetta Opposizione, (ammesso che a Gambatesa esista nei fatti), di agire affinchè questa stupida ed inutile forma di insignificante protesta cessi una volta per tutte.
Fra l’altro, ricordo a me stesso che tutti, durante la campagna elettorale, facevano a gara a chi più era rispettoso di Gambatesa e dei gambatesani; ecco un buon motivo che dovrebbe mettere d’accordo le due fazioni: rispettare Gambatesa, anche se, (magari), la si vorrebbe diversa da come viene governata.
Va da sè, che chi deturpa qualcosa progettata e costruita dall’amministrazione in questo momento al governo di Gambatesa, non ne può essere simpatizzante, e a Gambatesa, l’esiguo numero di abitanti che giornalmente vivono in paese, non determina certo una grossa varietà di pensiero politico, ammesso che certe azioni possano essere annoverate come modo di far politica.
Sarò riuscito nell’intento di ricordare a tutti che ogni gambatesano, prima di essere per l’una o l’altra fazione è gambatesano, e quindi in dovere di rispettare il proprio habitat?
Spero di sì, diversamente, tutti, indistintamente tutti, non avremmo certo fatta una bella figura nei confronti del mondo.
Meditate Gente, Meditate!