Comunicato Dell’Organizzazione
Il 4° “Premio Fasolino” non è terminato con la cerimonia di premiazione. Gli effetti positivi sul territorio iniziano a dare i primi frutti, e che frutti!
Grazie al coinvolgimento di professionisti dello sport molisano e grazie soprattutto alla loro indubbia passione per tutto ciò che è attività sportiva indirizzata ai più giovani, nei giorni scorsi si è riusciti a regalare una giornata indimenticabile ad una bambina, Sofia Pinelli, vincitrice della sezione scuola elementare.
Per lei era un sogno, descritto mirabilmente nel suo articolo, poter giocare con la palla ed un canestro nella palestra della sua scuola, un sogno poter condividere con i propri compagni una passione per il basket, un sogno poter giocare con la palla ed un canestro con due “super” amici, un sogno poter conoscere dal vivo due campioni, non solo a livello sportivo ma soprattutto a livello umano, come Stefano Ciallella e Mimmo Sabatelli. Tutto ciò si è concretizzato grazie ad una telefonata e al “Premio Pietro Fasolino”.
“Come organizzatore del “Premio Fasolino” non posso che essere oltremodo soddisfatto di quanto l’idea di base del concorso giornalistico si stia allargando anno dopo anno coinvolgendo persone e professionisti dello sport di altissima levatura. Essere riusciti a donare un sorriso ed una giornata indimenticabile ad una bambina che aveva come unico sogno quello di palleggiare con la sua palla è stata la cosa più bella che potesse accadere. Il Fasolino sta crescendo in maniera esponenziale solo perché si è tramutato in una iniziativa non solo del singolo ma attorno ad essa si stanno stringendo tantissime persone di ogni estrazione e provenienti da diversi settori che stanno dando quel quid in più ad una iniziativa nata forse in sordina, per alcuni, ma che sta iniziando ad avere un proprio spazio di notevole prestigio. I miei ringraziamenti di cuore vanno senza dubbio a Stefano Ciallella e a Mimmo Sabatelli e allo staff della Nuova Cestistica di Campobasso per aver regalato a Sofia momenti che rimarranno a lungo nella sua memoria di bambina e mi auguro di cuore che tra qualche tempo sentiremo parlare di Sofia magari su di un campo di basket a livello professionistico. Grazie a tutti. – ha rimarcato Stefano Venditti giornalista e promotore del “Fasolino” -”.
Così la dottoressa Elena Salvatore ha tracciato il bilancio della giornata di sport trascorsa con Sofia, Stefano e Mimmo.
“Il concorso giornalistico “Premio Pietro Fasolino” ha visto l’associazione “Le Onde” trionfare per tre anni di seguito nella sezione scuola elementare. Dopo due anni di primato di Domenico Giarrusso, quest’anno il traguardo è andato a Sofia Pinelli, seconda elementare. Sofia ha partecipato con un articolo che mette in luce la sua passione per la palla e rivela il desiderio di essere ascoltata nel suo linguaggio motorio, quando mira e fa centro nel suo lancio.
Tutti i giorni lei e la sua famiglia fanno i conti con gli effetti del suo modo di “funzionare” nei contesti diversi da quelli noti e con i suoi tempi così cronometricamente difficili da gestire!
Con la palla e in palestra tutto cambia, il mondo parla un’altra lingua, comprensibile, e Sofia non andrebbe più via da questa musica! Sofia come partecipante al concorso è stata assegnata al riferimento di Stefano Ciallella, Campione non solo nello sport, ma in un ascolto da far invidia agli addetti ai lavori.
Stefano comprende da subito che per Sofia bisogna puntare in alto: “chiedo ad un amico, allenatore di basket!”. Segue la telefonata entusiasta: “Mimmo mi ha detto di sì! Hai presente chi è Mimmo Sabatelli?!”.
La guida di questi scambi è stata il linguaggio più proprio a Sofia: le immagini, i video, le azioni, il gioco. Stefano ha compreso dall’articolo e dai video chi fosse la persona più capace di rispondere al modo di essere di Sofia, Mimmo da subito ha intuito la modalità più efficace per realizzare un’esperienza importante e ha deciso di condividerla con due supporti essenziali: Rita Pirosanto e Fabrizio Alfieri!
Quello che è accaduto nella scuola di Cantalupo nel Sannio non è descrivibile a parole!
Le immagini, i video, le azioni, il gioco… la palla: parlano molto più eloquentemente di qualsiasi discorso!
Fabrizio ha raccolto l’esperienza di gioco della “Cestistica” per presentare il basket, insieme a Rita e Mimmo, proprio alla maniera di Sofia: il video è meravigliosamente comunicativo! (il video è raggiungibile al seguente link).
Rita ha condotto tutta la classe in una vera e propria esperienza di mini-basket, mentre Stefano e Mimmo sono diventate le gambe alte di Sofia per arrivare al canestro in ripetizioni alterne ad ampi sorrisi!
Il sorriso, il gioco, il divertimento, il piacere di sentire la gioia circolare straripante hanno annullato la stanchezza ed energizzato le gambe, entusiasmando i due giganti dello sport, che, nel loro essere così naturalmente accoglienti, hanno reso Sofia la vera campionessa della giornata!
Grazie Stefano e grazie Mimmo, per l’energia che avete portato e per l’ascolto che sapete infondere in uno sport che è principalmente incontro della persona! Grazie anche a Rita, a Fabrizio e a Danila: la presenza di squadra rende ancora più forte la testimonianza che la differenza si inscrive nelle persone soprattutto quando è relazionale!”