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“In Nomine Domini”: Il Gioco Dei Misteri Di Campobasso

Di Giovanni Teberino

Manifesto

Il cortile del Museo dei Misteri che per sua natura si presta ad essere uno spazio utilizzabile è invaso dai bambini dell’ comprensivo “Petrone” -scuola primaria “Don Milani” Campobasso Classi seconde “Senza Zaino” di Campobasso. Sono entusiasti, si vede dagli sguardi e dalla curiosità con cui girano tra le “macchine” dei misteri. Ci chiedono di giocare al gioco dei Misteri e noi li accontentiamo.

Stupefacente la loro attenzione e coinvolgimento. E viene da pensar alla dimestichezza con cui “smanettano” su telefonini e tablet che non gli ha fatto perdere la voglia di “giocare” dal vivo, di sentirsi protagonisti, di muovere quelle piccole pedine che li riportano in tempi passati, quelli in cui i campobassani lottavano e si scontravano per il potere.

Le maestre Carmela Centritto, Cristina Marotti , Giovanna Tarasco, Giuseppina Totaro, Annapina Licursi, Daniela Vattiato ci confermano che il gioco ha una sua efficacia e che i bambini sono contenti dell’esperienza.

E allora l’appuntamento è al 27 aprile sempre dalle 9.00 alle 12.30 con altri ragazzi della scuola “Don Milani” le classi terze, che si sfideranno a colpi di fortuna e di conoscenza della storia dei Misteri, mentre una scuola dell’infanzia sarà al Museo il 4 maggio per visitare il museo e giocare a “In Nomine Domini”.

L’Associazione Misteri e tradizioni che ha da subito accolto l’idea di Elia Rubino e di Luigi de Michele per la parte grafica, ha preparato un tabellone più grande, con dadi e pedine per permettere un maggiore coinvolgimento degli ospiti e un piccolo gadget da dare ai bambini. Il gioco è donato ad ogni bambino, per permetterne una maggiore diffusione. L’iniziativa non ha ricevuto nessun contributo ed è nata spontaneamente come tante altre ma con lo scopo di far conoscere e stimolare ancor di più la curiosità e l’interesse dei bambini nei confronti del proprio passato tradizionale.