Attenti Alle Truffe!

Di Vittorio Venditti
(Logo), Preso Da Internet Da Salvatore Di Maria

Garantista = Babbeo

TIM

Ti ricordi del titolo sulle truffe? Era parecchio che non lo riperticavo! Oggi te lo ripropongo come fosse una peperonata, perché sono stato io stesso vittima di una truffa per l’appunto, perpetrata a me (babbeo) in quanto garantista fino alle estreme conseguenze, da una delle compagnie telefoniche che si definisce italiana, alla luce dei fatti con piena ragione: La TIM.

I fatti:

Da qualche mese, a chi è in possesso di una ricaricabile dell’ex compagnia telefonica italiana per eccellenza, ad ogni ricarica viene proposto un “regalo” in sms o cose simili, da accettare previa una risposta affermativa da inviare tramite messaggio alla compagnia medesima. Nulla di male se non fosse per il fatto che il regalo in questione venga pagato in maniera a dir poco profumata dall’ignaro (o nel caso mio: curioso) cliente. Un giorno, consultando il 40916, da buon Ulisse ho voluto verificare lo stato delle “promozioni” attive sul mio numero. Fra l’altro, dall’IVR, (la voce automatica che gestisce il servizio), si viene invitati a ricaricare dodici o ventidue euro per partecipare al concorso che di primo acchito ed a tutti, regala minuti gratuiti, sms o mms, a piacere del sistema. Sorvolando sul resto del gioco a premi, mi sono insospettito ed ho voluto vederci più chiaro nel vero senso della parola ponendomi innanzitutto la domanda: Perché caricare dodici o ventidue euro, invece dei canonici dieci o venti? Come faccio di solito, provo sulla mia pelle quanto in essere, magari sulla pelle presa la sera prima; in questo caso, agendo con mente lucida, ho caricati i normali dieci euro ed ho atteso il risultato. Tolta una fregatura insita nell’acquisto delle sim ricaricabili TIM, bidone che impone di accettare subdolamente al costo di cinque euro mensili, promozioni che poi non puoi spegnere a meno di non voler perdere tempo, molto ma molto tempo, nelle pastoie burocratiche nelle quali giocoforza devi infilarti, (nel mio caso si tratta di TIMVISION che però ho poi eliminata proprio sfidando l’alta burocrazia), ecco che mi arriva il tanto desiderato sms con la proposta di “vincita”: “Rispondi sì a questo messaggio ed avrai vinto…” e roba del genere; io ho eseguito senza perder tempo e subito dopo ho ricevuto un secondo messaggio che mi annunciava la vincita di cinquanta minuti per parlare con numeri TIM e cinquanta sms sempre verso direttrice TIM, previa accettazione mediante una seconda mia risposta via messaggio da inviare entro sette giorni: Peccato che la tariffa che ho sulla sim in questione preveda che per ogni quattro settimane, io possa parlare con tutti i numeri telefonici nazionali in maniera quasi illimitata, atteso che il bundle a mia disposizione sia di diecimila minuti a periodo, (il mio pacchetto, meglio definibile pacco, si chiama “SPECIAL TOP”); una svista del sistema TIM? Non contento, ho voluto farmi male andando a chiamare il 40916 per verificare il credito residuo e lì mi sono accorto che l’sms che mi annunciava la truffa, mi era costato due euro che sarebbero diventati quattro qualora avessi data la conferma dell’accettazione della vincita proposta come descritto sopra.

Come fossi Ulisse contro i proci, eccomi alla riscossa: Chiamo il 119 e con voce quasi sibillina minaccio l’incolpevole operatrice con la tipica frase: “se non mi vengono restituiti i due euro cambio gestore!”. A questo punto, dall’altra parte mi viene chiesto di spiegare per esteso il problema e dopo due minuti, (due di numero), ecco che non solo mi vengono disattivate le varie e costose opzioni da me non richieste, ma tornano sulla mia sim i due euro mancanti che hanno scongiurata la più che sicura migrazione. La cosa è risultata conclamata quando, facendo una ricarica di prova di cinque euro ieri pomeriggio, mi sono ritrovato il solito sms che però questa volta, “a solo un euro”, m’invitava a rispondere “sì”.

Conversione sulla via di damasco?

Per favore: Chiamate i bombardieri russi e ci leviamo il pensiero!
Non vorrei che la dirigenza TIM si trovasse decapitata per proselitismo, questa volta non dall’ISIS…

Morale della favola. Come vedi, se sei nel giusto, nulla ti vieta di divulgare una truffa da te ingenuamente o, (come nel mio caso), coscientemente accettata, magari per aiutare il Prossimo a non cadere nella trappola, piccola in questo caso, infinitamente più grande e dolorosa qualora s’incappi in “pacchi” ben più importanti.

Se puoi, divulga quest’allarme.
Se non vuoi farlo per l’altrui bene, metti in campo il tuo orgoglio e dimostra la tua superiorità.