Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria
La Stupidità Fatta Persona
Con l’inizio del titolo, (parodia dell’Iliade proposta da Marco), senza andare troppo indietro nel tempo, dal fronte “chiacchiere da bar e spazzini” ho sentito con le mie orecchie nel bar Trasce e Jsce per l’appunto, Chupa che si accinge a mettere da parte le monetine da uno, due e cinque centesimi per comprare anche lui una macchinetta fotografica.
Forse per cercar di contrastare quanto ad esempio è accaduto a fine mese scorso?
Per la cronaca: Donato mi ha riferito che ieri mattina, il nostro lecchino di fiducia si è presentato a lavoro con un telefonino di quelli da quaranta euro muniti di macchinetta fotografica da asilo, per immortalare il cassonetto utilizzato per la pulizia del mercato del venerdì, recipiente che conteneva due o tre buste sospette, probabilmente lasciate di soppiatto da chi si ostina ancora a non voler capire che le cose, in termini di raccolta dei rifiuti, sono cambiate. Donato si è messo a ridere nel veder tale “operatività” così ben scimmiottata. Io invece mi chiedo a tal proposito:
1°: Ma Vittorio Iacovelli, (zngarell) o Chupa Cups che dir si voglia, mentre gli altri due fanno il lavoro straordinario della pulizia del mercato settimanale: Dov’è?
2°: Perché invece di controllare il lavoro dei colleghi non lo condivide, visto che non risulta da nessuna parte per contratto che fuori orario debbano lavorare solo Donato Codianni e Salvatore Di Maria per lo stesso stipendio percepito anche dal terzo aggiunto?
3°: Se è vero che l’attuale amministrazione non ha colpe per le continue intimidazioni che Chupa perpetra nei confronti dei suoi più che pazienti colleghi, chi chiede a quel provocatore di agire così come sta facendo da quasi un anno, escludendo personali, puerili e frustrate velleità?
Al di là di quest’ulteriore “presa di posizione”, mi aspetto che chi protegge quel povero diavolo gli regali una macchinetta fotografica degna di tal nome per permettergli poi di relazionarci da blog compiacenti che gli diano la possibilità di scrivere gratuitamente, (non è che possiamo aspettare in eterno!), in modo da avere finalmente un contraddittorio di prima mano in campo. (L’episodio della raccolta delle monetine risale a lunedì 7 marzo 2016).
Ed il Contraddittorio c’è stato!
I fatti:
Come ogni pomeriggio, da quando non metto più piede da cafter, quasi sempre mi trovo ad andare con i miei amici a popolare il bar trasce e Jsce. Così ho fatto anche sabato e lì, come capita spesso ho trovato anche quel personaggio che oggi vado a recensire, al quale ho dato l’indicativo nome di Chupa Chups, (per gli amici: Lecca Lecca allo straordinario ed esclusivo gusto di Merda), visto quanto ha combinato durante la scorsa estate e quanto sta ancora cercando di mettere in pratica per screditare prima e far perdere il lavoro poi a Donato e Totore che ricordo a me stesso fanno gli spazzini da quindici anni, mentre il Nostro si è inserito nella categoria da meno di trecentosessantacinque giorni. Sabato pomeriggio dicevo, il Nostro, non avendo digerita la mia reazione a quanto fece un mese fa, (qui quel suo gesto la cui nostra reazione deve aver davvero colpito nel segno perché lo scemo ha accusato il colpo), ha iniziato a lanciare frecciatine del tipo: “non posso uscire con la mia macchina perché inquina!”, o: “ai’acchiappà quella macn nova nova ca sta ‘ndu garage”, (riferendosi evidentemente alla mia auto che non utilizzo perché fa schifo in quanto alimentata a gas); a tal proposito, se vuole la mia macchina, costui basta che me la paghi, ma dovrà mettere da parte parecchie monetine! Magari nel bar di Pasquale, magari facendosi mettere a disposizione un recipiente ben più voluminoso di quello in possesso del nostro barista… Nel frattempo io, in compagnia di Donato e Totore, continuavo tranquillamente a bere la mia birra, non curandomi più di tanto di quelle provocazioni così come facevano i miei amici. Ad un certo punto, Chupa ha iniziato a dire: “oggi è il mio compleanno e non pago niente a nessuno…”, evidentemente riferendosi al fatto che proprio sabato scorso Totore ha compiuti quarant’anni, (suggellando la giornata con una festa a casa sua, dove ha invitato noi amici, non certo chi si dice “suo sorvegliante”), al che il mio amico si è stancato e dopo quasi un’ora e mezza di sopportazione ha iniziato a rispondere alle provocazioni del lecca lecca, cosa che ha fatto ancor più innervosire chi pensava di poter agire indisturbato per sempre. Visto che la guerra era iniziata, è partito anche Donato con il dire: “Se non hai niente da fare, va a lavorare!”, al che Chupa ha risposto: “Io, se voglio trovare un altro lavoro, ce l’ho già da domani mattina!”: Sì, o Chupa, – ho incalzato io, – il problema è proprio la volontà ed aggiungo oggi che è vero quello che il nostro provocatore ha detto, atteso che la famiglia Iacovelli, (zngarell), abbia molti terreni, con i quali i genitori di quel personaggio hanno campato lui ed i suoi fratelli: Andasse a zappare, forse non avrebbe più ne la forza ne il tempo per rompere gli zebedèi alla gente, noi in particolare!
Ma hai mai visto gli zingari mietere?
Per quanto riguarda poi il lavoro da dipendente, a meno di non volerne trovare con minacce ed altre forme di subdola azione, il Nostro dubito che possa ancora aver carta bianca, visto che noi abbiamo avuta la sfrontatezza di mettere in piazza le qualità di un uomo che se fino ad ora ha potuto fare il bello ed il cattivo tempo, è stato solo per via del fatto che nessuno si sia ribellato, spiegando al mondo chi è costui.
Gratuita Pubblicità: (CACATU’!, al gusto di merda? Compralo anche tu: Dicono che sia buono!)
Tornando a bomba, è iniziato un botta e risposta che vedeva Chupa lanciare le sue invettive e scappare verso la porta del bar; ovviamente noi rispondevamo e lui, sempre più innervosito dalle nostre reazioni, tornando indietro, prima di sparare nuovamente, ci accusava di parlargli dietro.
Ma pezzo di fesso: Se tu scappi, come possiamo parlarti in faccia?
E’ o no, la stupida e puerile pretesa di chi spara con la schioppetta e poi si lamenta delle risposte ricevute dalla bomba atomica?
Proprio per le mie risposte, sabato quello zingaro di campagna si è rivolto a chi scrive dicendo: “A te, te menass foc”, al che io ho risposto che menass, facess, putess, teness, ecc., sono un esercito di fess, e che se uno, gradasso come quel soggetto, avesse il coraggio delle proprie azioni dovrebbe parlare all’indicativo e non al congiuntivo ma soprattutto dovrebbe agire. A ciò, va aggiunto che è questa la prerogativa dei provocatori: Provocare per l’appunto senza ricevere risposta, cosa che fa di questi personaggi i più stupidi della categoria dei mafiosi, insomma: quelli che Leonardo Sciascia chiamava i “Quaquaraquà”.
Andando a chiudere quest’altra pagina bassa e nello stesso tempo carnascialesca e ribadito che io aiuterò Donato e Salvatore finché loro me lo chiederanno, voglio aggiungere che volendo rispettare la preghiera di Marco Abiuso, secondo cui “bisogna far di tutto per ridurre il quantitativo di rifiuti indifferenziati”, chiedo pubblicamente a Primiano Genovese di sostituire i mastelli dell’umido con recipienti più voluminosi, atteso che se la merda sia parte dell’umido, quando se ne vuole conferire un quantitativo pari al volume del personaggio oggi recensito, non sapendo dove mettere quel materiale, si rischia di doverlo aggiungere all’indifferenziata, provocando danni alla corretta gestione della raccolta dei rifiuti, così come la si vuol portare avanti da circa un anno a questa parte.
E NON E’ BELLO!!!
Parlando più seriamente: Fino ad ora, Donato e Totore hanno chiesto il mio aiuto ed io continuerò a fornir loro quanto richiesto, (nonostante questi siano ancora restii a denunciare lo Iacovelli per Mobbing), ovviamente nei limiti imposti dal rispetto delle Leggi vigenti; accetto, (e ci mancherebbe altro), che chiunque, dica ciò che vuole su di me, così come faccio io, magari prove alla mano pena reazioni preferibilmente legali ma anche non convenzionali; da qualche tempo però, Chupa ha compreso che forse, oltre a compiere atti persecutori nei confronti dei suoi colleghi, avrebbe dovuto rivolgere le sue “attenzioni” a chi ti tedia, pensando così di fermarmi o almeno di costringermi a scendere a compromessi per permettergli di attuare i suoi progetti.
Lecca Lecca = Ci Lecca?
O Chupa, pensi che io impersoni Donato o Totore?
Mi ritieni davvero così buono o remissivo o al limite così fesso?
Il Nostro dimentica o più verosimilmente non sa che il suo comportamento, se come detto sopra per i miei amici si definisce Mobbing, modus operandi che se denunciato può portare al ristoro a suon di danari da elargire ai danneggiati, ovviamente a spese del bulletto di periferia in oggetto, scarico nel portafogli e carico di meraviglia, per quanto mi riguarda, l’agire di quel fesso è identificato come stalking, anche questo un modo di fare considerato in Italia reato, perseguibile alle medesime condizioni, aggravate dal fatto che il nostro personaggio di dubbio gusto sta agendo nei confronti di un disabile. Per questo, dopo aver scherzato su un fondamento di squallida e bassa verità, avverto pubblicamente quell’uomo che non avendo voglia di giocare con lui e le sue insulse pretese, a seguire, se il suo stupido comportamento nei miei confronti dovesse persistere, utilizzerò quanto finora scritto per denunciarlo alla procura della repubblica, in maniera da costituire un precedente, foriero del ristabilimento della tranquillità alla quale io ed i miei amici aneliamo, in considerazione del fatto che stiamo agendo nel giusto e che non abbiamo paura di un guappo di cartone come chi insiste nell’infastidirci, tutto ciò, condito dalle ovvie conseguenze, in primis pecuniarie, a carico di chi ha commesso il reato descritto.
Chupa Chups: Avrà capita l’antifona?