Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Da Internet Da Mario Ricca
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Quant’E’ Bello Sparlare Delle Altrui Corna!
Ne sparlano tutti, lo facciamo anche noi! Mi riferisco alle primarie PD di domenica scorsa, consultazioni che come al solito hanno messa in luce la pochezza tutta italiana, modus scimmiottandi di qualcosa che da altre parti viene presa seriamente e dà valide indicazioni alla politica.
Non metto lingua sulle operazioni napoletane o romane, atteso che mi è bastato quanto accaduto qui e di conseguenza qui, cosa alla quale io ero già abituato avendo annusato il puzzo che veniva fuori da ciò che tratterò a fine farneticazione. Voglio solo dire brevemente la mia sulle solite e stupide strumentalizzazioni che ne fanno i soliti sciacalli che lamentandosi di ciò che viene proferito sul comportamento della loro parte, poi fanno le stesse cose, “interessandosi di ciò che avviene in casa avversa: Il bluff delle primarie: il Pd viene scalato con “solo” 21mila euro, Titolo così commentato dalla nostra “Mina vagante”: “Mi perdonino i cinque lettori di questo sito se faccio perder loro del tempo a leggere questo articolo. L’autore dello scritto non scopre l’acqua calda e su questo modus operandi, il pd non ha copyrightda rivendicare. Scudo crociato docet, dove le primarie non erano necessarie solo perché chi tirava le fila aveva gli attributi”!
Mi parli di scudo crociato?
Si vede o Mario che tu non hai mai partecipato agli assembramenti della democrazia Cristiana, soprattutto a quelli che ci hanno accompagnato da metà anni ottanta del secolo scorso, fino alla fine della Prima Repubblica. Lasciati servire da chi in quelle manifestazioni pecorecce ha visto, (senza occhi funzionanti), l’espressione della peggior mafiosità, quella più becera, quella che ci ha regalata la pletora di raccomandati imboscati in ogni ufficio patrio, gente che fa dell’arroganza l’arma per la propria sopravvivenza, almeno finché, com’è successo a Gambatesa, non trova chi fa notare la provenienza ed il passato degli individui che poi, da arroganti, diventano povere vittime offese, almeno di fronte a quel popolino che poi si lamenta dell’operato di questi parassiti, facendolo però in silenzio, per paura di perdere le briciole che gli sciacalli di cui sopra buttano ai cagnolini affamati e quasi sempre rimasti morti di fame.
Allora: Cos’è cambiato da quei tempi?
Ma soprattutto:
Perché si guarda la pagliuzza nell’occhio altrui, dimenticando la trave che ingombra il proprio?