Di Vittorio Venditti
(Documento), Preso Dal Sito Municipale Di Gambatesa
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
(Titolo), Fregato Al Documento Appena Citato
Ma Carnevale… Non E’ Già Passato?
Un giorno, discutendo con una mia amica, mi sono sentito dare del “prono a Matteo Renzi”, per via del fatto che ne sono attivista; oggi ti dimostro che certe affermazioni andrebbero espettorate con maggior cautela, soprattutto quando ci si trova di fronte a chi fa della propria libertà una bandiera da sventolare ai quattro venti.
Razzolando in quel marasma denominato sito del municipio di Gambatesa, mi sono imbattuto nel documento seguente: [download id=”992″ format=”2″]. Provando a leggerne il contenuto, ne ho scoperta la fregatura che in sintesi ti propongo con una domanda:
Ma se una persona cede in comodato d’uso gratuito una sua abitazione al parente di primo grado, perché dovrebbe stipulare un contratto che attesta quant’è visibile dal certificato di residenza dell’ospite, andando magari a registrare il contratto medesimo alla direzione delle entrate e perciò perdendo tempo e danaro per la registrazione?
Capisco che nelle grandi città una casa, in termini di gestione soprattutto fiscale, costa più di quanto beviamo noi il sabato sera, ma da qui a pensare che la gente sia così taralla (sprovveduta) da andare ad impelagarsi in pastoie burocratiche pagando danaro per farsi fregare, penso che ce ne passi!