Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Una Storia Nella Storia
Spesso mi arrivano comunicazioni che definire stravaganti è poco; è il caso di quanto ricevuto a proposito dell’argomento DE.CO., trattato lo scorso anno, prima dalla giunta comunale di Gambatesa, ([download id=”987″ format=”2″]), poi dal consiglio municipale in toto, ([download id=”988″ format=”2″]). Tema valido per il paese se portato a compimento con cognizione di causa.
Che è successo a seguire?
Promulgate le delibere, pare che un consigliere di maggioranza abbia iniziato a darsi da fare seriamente per promuovere ed omologare il tarallo come prelibatezza d’origine gambatesana, cosa, se fatta bene, lodevole, cosa nata già morta, visto quanto si può leggere sulle origini di questo prodotto da forno. Il politico in questione, pare che si stesse dando talmente da fare che ad un certo punto qualche suo collega sia stato costretto a frenarlo, spiegandogli che prima dell’omologazione del tarallo con genesi targata Gambatesa, si sarebbe dovuto procedere con la convalida dell’origine insindacabilmente gambatesana degli ingredienti necessari ad assemblare il biscotto del quale si tratta, al che, pare e dico pare, l’autore della proposta culinaria abbia esclamato: “Ah, non ci avevo pensato!”. Effettivamente, Politica da vero Tarallo! Da quel momento, lo sprovveduto consigliere viene denominato da amici e non solo: “Tarallo D. O. C.”.
Chi mi ha scritto chiede di sapere: “Chi è costui?”
In attesa della risposta chiarificatrice, a me preme sottolineare che la gatta frettolosa ha fatti i figli ciechi, (e se lo dico io…), là dove risulta di fondamentale importanza che prima di agire, specialmente quando si tratta d’interesse collettivo, sarebbe il caso di documentarsi approfonditamente. Ciò, vale ancor di più quando a compiere certi passi è chi ci fa notare in ogni occasione la sua cultura.
Intelligenti pauca!