Politicando Per Politicare

Di Vittorio Venditti

Eccoci Al Dunque: Ora Arriva Il Conto

Caduto Re Silvio, almeno secondo il credere di Gargamella, eccoci a continuare a vivere la nostra vita quotidiana, fatta sì, di alti e bassi, ma anche di momenti più o meno riflessivi.
Questo è uno di quelli.

Sai da sempre che il filo che guida la gestione di questo inutile sito, si dipana fra il particolare ed il generale, inteso come gli argomenti trattati.
Sai bene che lo stesso nome attribuito al sito, ricalca in pieno tale voler discutere.
Di conseguenza, e non poteva essere altrimenti, quanto verrà scritto sarà impresso da questo modus operandi.

Sabato sera, si è rivista la scena patetica di chi, sedicente indignato, (in realtà solo frustrato), insultava il presidente del consiglio che aveva appena rassegnate le proprie dimissioni nelle mani del presidente della repubblica.
Re Silvio, aveva a suo modo promesse tali dimissioni per la felicità di Gargamella (Bersani), e i tanti in attesa di tal passo.

Ma davvero era la sconfitta da tutti attesa?
Davvero si era giunti ad un altro venticinque aprile?

Più che a ciò, a me è venuto in mente l’immediato dopo-repubblica romana, quando, nel 1849, con i “repubblicani” in fuga, furono mandate squadracce al comando dei cardinali più reazionari a ripulire Roma da quello che, sia pur per breve tempo Roma stessa era stata, nell’interpretare quello status, allora ritenuto all’avanguardia di ogni civiltà.

Cosa dovrà fare il professor Mario Monti?..,

Partiamo da colui che, a dire di chi vive nelle illusioni, “ci ha per sempre lasciati”.

Il Puffo, (Re Silvio), ha concesso al popolo ciò che il popolo stesso, dopo essersi ingozzato con poche briciole cadute dalla tavola reale, bramava.

Perché?
Per un’improvvisa conversione sulla via di Damasco?
Per paura di Gargamella o del manettoso Di Pietro?
E perché aver paura di chi, all’atto pratico, si comporta e si è comportato ugualmente, se non peggio di lui!

Re Silvio, a cui va tutta la mia ammirazione per il fatto contingente, non certo per il suo modo di governare, ha semplicemente, ancora una volta, preso in giro gli italiettani, ed il mondo intero, operando come papa Pio IX, nel 1849.

Ma a queste fregature non eravamo già abituati?

Ricordo vagamente un bidone che il Puffo fece al quartiere Molise, quando tolse la sudata poltrona di deputato all’attuale presidente dell’inutile provincia di Campobasso, Rosario De Matteis; così come del bidone ripetuto alle elezioni del 2008…

Ma davvero pensavi che oggi, con tutti i problemi che una manica di oligarchi sta cercando di far patire alla nostra bell’Italia, il Nostro non avesse pensato prima a sé stesso?

Mentre in televisione, alla faccia di quella stupida legge denominata Par condicio, ci propinano “approfondimenti” che mostrano politici del PD, (gente che non si vede mai), possessori di televisioni satellitari con la stessa potenza invasiva degli inflazionati Salotti Mediaset;
Mentre si proclama l’elezione del governatore di quartiere, che per pararsi il deretano, (si dice, per carità!), stia lasciando la nave che affonda per salire sulla scialuppa di salvataggio…
Mentre, in ambito locale, stupide gallinelle e accondiscendenti galletti, (magari nascosti dietro roboanti pseudonimi vista la mancanza di fegato nel presentarsi con nome e cognome e, quel che più conta, a testa alta), mentre questi poveri polli starnazzano di non si sa bene quali disturbi arrecati da altri a progetti senz’alcun credibile fondamento;

Il Vecchio Volpone che fa?

Non certo il bunga bunga, (quand’anche, se lo facesse, sarei il primo ad ammirarlo), sta pensando a quella riscossa già goduta da colui che Santa Romana Chiesa sta proponendo sempre più insistentemente come Santo fra i Santi:
Pio IX.

Quale miracolo avrà fatto questo futuro canonizzato?
O dovrei scrivere:
“che ha cannonizzato”, intendendo per tal gesto le offerte, non certo gradite, fatte dai soldati di questo Santo, ai propri concittadini, meglio definibili Sudditi?

Tornando ai nostri tempi, con l’occhio vigile sul passato, credo che ogni dire sul Volpone Re Silvio, sia superfluo, visto che è stato in grado di defilarsi al momento giusto, lasciando all’incolpevole, (per la verità anche mal volenteroso Monti), i “monti” di problemi da risolvere, nati da una cattiva gestione della Res Pubblica, non certo imputabile esclusivamente alla seconda, di queste, ma da attribuire alla volontà degli italiani, proposta almeno dall’inizio degli anni ottanta del secolo scorso, volontà di formiche nel risparmio personale, messa in atto da avide cicale che hanno però saccheggiato il bene collettivo, senza pensare, in alcun modo a ciò che, ora, tocca a tutti, anche a certi “beneficiati”, pagare con lacrime e sangue.

Quindi Monti?

Come prevedibile dal bambino che si sta appena affacciando in questo mondo, (già però con il suo fardello, composto dalla parte di debito pubblico che necessariamente spetta anche a lui, colpevole solo di esser nato), Il Nostro nuovo primo ministro farà il “lavoro sporco”, lavoro per il quale, in questi ultimi anni, si è ben allenato nei palazzi dell’assente governo d’europa:

Ma chi è costui?

Come detto, per essersi accollato il peso della croce Italia, (nulla a che vedere con l’omonima società di volontari, ne con altri soggetti truffaldini che hanno usurpato nome e simbolo a tale società), il professor Monti, proprio in questi giorni è stato onorato del titolo di Senatore a Vita.
Prima però, non era certo definibile l’ultimo arrivato:
Dal 2010 è presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg.
Dal 2005 è international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs.

Ecco Il Banchiere.

Così altamente titolato,

Costui ci salasserà, come la più avida delle sanguisughe.
Costui ci toserà, come da stupide pecore, pronte per essere tosate, meritiamo.

Mangerà quel poco che, da formiche, (nel personale), non siamo riusciti a preservare in ambito collettivo, comportandoci da avide e miopi cicale.

Questo è quanto patiremo.
Questo è quanto abbiamo chiesto con il nostro stupido comportamento.
Questo è quanto meritiamo.

Ma il puffo tornerà!
O sì, che (purtroppo) tornerà!
Più forte e vigoroso di prima!

Alla Faccia di Gargamella!