Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Leviamoci Subito Il Pensiero
già la voce girava da tempo e l’altro ieri, con un’azione propagandistica davvero efficiente, ecco che Luca d’Alessandro si è fatto vivo dal suo Gambatesablog.info con l’informazione che segue: Tecnologia ed innovazione per la “Fase 2” della raccolta differenziata nel Comune di Gambatesa. Da cittadino che paga le tasse e chiede il rendiconto di queste, oggi provo ad analizzare lo scritto di Luca, non avendo altro da fare.
“In arrivo app, riciclo incentivato, nuove attrezzature e servizi per i cittadini.”
Il sottotitolo già mi preoccupa ma andiamo avanti.
1°: “Tramite il finanziamento regionale erogato nell’ambito del precedente PAI Fortore sarà possibile assegnare alle famiglie di Gambatesa quattro nuovi contenitori per la raccolta differenziata in aggiunta al mastello già assegnato nella fase iniziale del progetto.”
Grazie all’amministrazione municipale per aver aggiunto fastidi al fastidio, atteso che in moltissimi casi, essendo piccole le abitazioni, i concittadini avranno ancora maggior difficoltà ad allocare altri quattro contenitori che serviranno a costringerci a tenere l’immondizia in casa, sempreché non ci si continui ad arrangiare come tante volte descritto anche da quest’inutile sito.
2°: “Lo stesso finanziamento prevede la costruzione dell’isola ecologica per lo stoccaggio ed il conferimento dei rifiuti.
L’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo la quota di rifiuto indifferenziato, cosa necessaria per evitare l’aumento delle tariffe, visto il consistente aumento dei costi di conferimento in discarica previsto nel 2016 rispetto al 2015.”
Sarà vero?
No, perché questa fregatura va avanti da prima che nascesse questo tedio!
3°: “Dopo la fase di rodaggio, iniziata a Maggio del 2015, la raccolta differenziata coinvolgerà il 100% dei cittadini raggiungendo anche le contrade, nelle quali saranno istituiti dei punti di conferimento con tutte le frazioni di rifiuto differenziato.”
Bene: un passo avanti anche per i cittadini che non vogliono tenere in casa l’immondizia.
Mica potete impedirci di buttare i nostri rifiuti là dove ci sono i cassonetti!
Aveste risparmiato di darci altri quattro recipienti che difficilmente verranno utilizzati per spendere soldi per generare punti di raccolta come per le contrade, sarebbe stato un servizio migliore!
4°: “Molta attenzione è stata dedicata anche alla tecnologia ed all’innovazione con il c.d. “riciclo incentivato”.”
Al municipio ancora usate i C D?
Non sarebbe meglio mettere un link sul sito comunale e permettere gratuitamente lo scarico delle informazioni che volete fornirci spendendo soldi per supporti più che obsoleti?
No, perché io il lettore C D non lo ricompro, posto che se ne trovino ancora in commercio!
5°: “Il Comune di Gambatesa è il primo comune del Molise ad aderire al progetto “Io Riciclo”, applicazione gratuita per sistemi IOS e Android che integra il calendario della raccolta differenziata del comune e permette, tramite notifica, di ricevere un promemoria ad un orario desiderato, sulla tipologia di rifiuto da conferire il giorno seguente.”
Con il sistema di raccolta da me propugnato, evitereste anche di rompere gli zebedèi alla gente con ulteriori e fastidiose notifiche, cosa non da poco!
Da dire poi che già vedo legioni di anziani, (perché a Gambatesa solo quelli ci vivono stabilmente), alle prese con smartphone di ultima generazione per sapere come farsi controllare nel buttare l’immondizia!
6°: “Dal lato del riciclo incentivato, in arrivo un eco-compattatore di PET e alluminio che permetterà di ottenere buoni sconti in cambio del conferimento di bottiglie e lattine.”
Condivido. D’altra parte lo avevo proposto qui nei giorni scorsi.
Piano piano forse riusciamo a liberarci dei rifiuti in modo autonomo e senza buttarli nell’agro?
7°: “La “Fase 2” prevede anche l’ammodernamento e l’ampliamento del numero dei cestini presenti nel centro urbano anche in zone finora non servite, come ad esempio il centro storico.”
Condivido. Ora si passi anche alla creazione di bagni chimici, (funzionanti soprattutto durante i periodi di maggior frequenza del borgo), e davvero si potrà dire che si è fatta qualcosa per il centro storico. Vorrei evitare di riproporre la protesta che lo scorso anno, ottenendo un ottimo risultato per il vicolo nel quale abito, ha spostato l’obiettivo degli urinatori di frodo, in via Sant’Angelo, presso la casa di Antonio Capozio, (comon), che più volte si è lamentato con me di questa situazione.
8°: “Da registrare anche l’avvio delle verifiche sui ruoli TARI finalizzate al riequilibrio del tributo. Tale attività è consequenziale all’invito che il comune ha fatto in estate a regolarizzare spontaneamente la propria posizione fiscale e permetterà di far partecipare alla spesa per lo smaltimento dei rifiuti, anche i cittadini che oggi il tributo non lo pagano o non lo pagano nella giusta proporzione. Paghiamo tutti per pagare meno!”
Ci credi tu?