NEVE A GAMBATESA: “Ringraziamenti” Al Municipio

Di Vittorio Venditti

A CALCI IN CULO!!!

Poi non dire che sono io. Stamattina, come se non fossimo cittadini di Gambatesa che pagano regolarmente le tasse, io e chi mi ha accompagnato, per prima cosa abbiamo rischiata la pelle mettendo piede in via San Nicola. Avevo detto di non venirci a dar fastidio nel vicolo, mi sarei aspettato però che la strada dalla quale il vicolo prende il nome venisse considerata parte del paese e non ignorata nella quasi totalità. I fatti:

Erano circa le sette e un quarto, quando, come ogni cittadino che non voglia gravare sulle spalle degli altri, decidevo di mettermi in viaggio per Campobasso per andare a lavorare. Uscito di casa, e salito il vicolo, (pulito ieri dai miei e non dal municipio), mi ritrovavo all’inizio di via San Nicola dove, forse per altre necessità, qualcuno aveva scavato un piccolo tracciato da percorrere a piedi uno per volta. Il tracciato era completamente ghiacciato, atteso che come in tutto il paese, tolte le private iniziative, non sia stato buttato un grammo di sale. Scattare una foto sarebbe significato rompersi l’osso del collo per ben che fosse andata, stante il pericolo costante di cadere. Questa storia è andata avanti fino alla vecchia caserma dei carabinieri, là dov’era arrivata la “pulizia municipale”, opera che ieri ha visto compiere lavori straordinari che non si sa nemmeno se verranno pagati, visti i precedenti del duemiladodici.

Tralasciando il resto per non tediarti, voglio dire due cose.
La prima al municipio ed a chi lo gestisce, dal punto di vista tecnico, così come da quello politico: Spero sinceramente che l’aver pensato esclusivamente ai porci cazzi vostri, sia prodromo del fatto che i soldi che avete spesi, vi servano in buona sostanza per le medicine migliori a curare gli accidenti che necessariamente vi dovranno colpire.
La seconda cosa la voglio dire invece a Riccardo D’Antonio, (a ciavl), persona che durante la campagna delle scorse elezioni si presentò a casa mia a chiedere consensi per essere eletto in consiglio municipale: O Riccardo, tu ora potrai obiettare che non hai raggiunto l’obiettivo che ti eri prefissato e che di conseguenza sei sollevato da qualsiasi responsabilità in merito a quanto accade nella zona che avresti voluto rappresentare. Giusta è la tua obiezione, ma ricordo a me stesso che fare politica va al di là dell’essere eletti; chi vuol mettersi a disposizione del Prossimo, lo fa al di là dei numeri, al di là di ciò che si guadagna stando in municipio; ciò, se chi agisce lo fa in buona fede e con il vero spirito di servizio che tu propugnavi, al quale io ho creduto. Mi sarei sinceramente aspettata una tua reazione seria al fatto che come al solito, via San Nicola viene tenuta in considerazione solo durante la campagna elettorale, magari per prendere in giro chi abita in quella strada. Ieri, mi è stato riferito che la Sindaca Carmelina Genovese, già si vantava di aver ripulito il borgo, cosa falsa, a meno di una grazia di Dio che faccia risalire repentinamente le temperature; o Riccardo, una tua valida e seria reazione, probabilmente avrebbe visti dirottati i lavoratori straordinari di ieri anche davanti ai vicoli nei quali abitiamo sia io che te e sicuramente oggi non starei scrivendo niente in merito.

Sei in buona fede?

Se sì, dimostralo, (magari replicando), perché sinceramente la tua credibilità oggi non è più la stessa nella quale ho riposta la mia fiducia, ma si allinea a quella di chi, (di maggioranza ed opposizione tutta in municipio, con il complemento del servizio tecnico e dei vigili urbani), in questo periodo fa per diversi giorni l’onomastico, atteso che questa massa di parassiti si possa tranquillamente chiamare carnevale.

E scusate lo sfogo!