Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Togliamoci Anche Questo Dente E Via!
Nel giro che sto per mostrarti, ci siamo imbattuti nel fiocco azzurro davanti casa di Giovanni Abiuso, (colarell) e Ilenia Giorgio, (ptacciar).
Nel fare gli auguri a Johnny ed Ilenia, mi permetto di aggiungere qualcosa per il nuovo arrivato:
Ben venuto in questa “valle di lacrime”; Vivi bene il tuo futuro e sorridi sempre!
Siamo davvero sotto Natale; anche a Gambatesa si approntano le ultime devozioni alla tradizione, fra le quali quella di abbellire a spese del municipio e quindi di noi tutti, sempre e solo le solite zone note: per la nostra amministrazione infatti, Gambatesa finisce in via Eustacchio ed il resto del paese è tenuto solo a pagare gli altrui abbellimenti. Noi ripercorreremo quanto fatto fino ad ora quest’anno con le immagini, dicendo qualcosa per scritto per spezzare la monotonia.
Negli anni precedenti, quelli nei quali quest’inutile sito ha disturbata la quiete di chi si fa gli affari propri tralasciando quelli altrui, abbiamo mostrato quanto segue:
qui eravamo nel duemiladieci,
qui, qui e qui il lavoro del duemilaundici,
qui, qui e qui, con una variante in Via San Nicola: (guarda qui, si sono sbagliati: sono andati fuori paese…), variante che ha chiuso il duemiladodici,
qui, e qui per quanto concerne il duemilatredici,
qui e qui quanto visto nel duemilaquattordici
E volendo concludere in bellezza, guarda qui ciò che ci viene regalato per iniziare a finire per il meglio il duemilaquindici.
Il giro ha trattato esclusivamente di ciò che è stato fatto sulla pubblica strada e per quest’anno, volutamente ignora il privato, atteso che passando, abbiamo potuto notare in qualche caso l’espressione della più becera puerilità.
Va detto infatti che in un caso per l’appunto, abbiamo potuto notare la presenza di teli che ostruivano i lavori in corso per un presepe.
Capisco il concorso, ma a me stava antipatico anche quando con la squadra di capodanno ci si presentava davanti casa di chi doveva ricevere gli strali e non si eseguivano le marcette ufficiali per paura che qualcuno le copiasse e le presentasse per primo su quel palco che io non ho mai digerito.
A tal proposito, devo registrare con dispiacere la mancanza del presepe del Serrone e di quello sotto il supportico della Torre, cosa a cui spero venga posto rimedio.
Nel frattempo, mancando i presepi sulle nostre strade, andiamo a vedere cosa succede in due parti del mondo:
Atei cancellano il presepe: i cittadini rispondono con mille presepi.
Commento di Mario:
“E questi si permettono pure di fregiarsi del titolo di atei?
Un ateo dovrebbe rimanere assolutamente indifferente alle tradizioni religiose, invece questo comportamento dimostra che questi sedicenti atei, in realtà, sono anch’essi dei religiosi tanto prepotenti da volere imporre il loro dogma sugli altri.
Ovviamente se si tratta di cristianesimo, perché se il simbolo religioso è islamico, allora bisogna rispettare le culture altrui, quindi chi se ne frega della sottomissione della donna, delle persecuzioni di omosessuali e minoranze, oppure della pedofilia?
Vomitevole. Io parto dal presupposto che applauso o fischio, hanno come comun denominatore la visione dello spettacolo che si giudica, a meno che non si fischi o si plauda per partito preso, prerogativa di idioti che delegano il loro pensiero a mode e costumi.
Ma forse il problema sono io e il mio culto dell’individualismo che mi fa essere indifferente a qualsiasi forma di aggregazione collettiva, ma almeno io non impongo niente a nessuno”!
Commento mio:
Altra forma d’inutile fanatismo distrutta dal popolino, alla faccia di ogni alta filosofia!
Gb, ricercato dalla polizia si nasconde in un presepe a grandezza naturale.
Commento di Marco:
“Voleva portare la Mini Cooper in dono a Gesù…o forse correva perchè pensava di fare tardi per la notte di Natale”?
Commento mio:
Va bene che Gesù è venuto sulla terra per redimere i peccatori, ma a questo delinquente hanno spiegato che la redenzione avverrà solo trentatré anni dopo?
Dunque: A meno di novità eclatanti o di qualche invito a scattare foto a privati, per quest’anno, questo è ciò che si vede a Gambatesa in pubblico, questo è ciò che chi ci farà l’onore di visitarci troverà.
A te l’onere e l’onore di paragonare ciò che fa parte del passato al presente che ti ho mostrato e che potrai vedere con i tuoi occhi in questo periodo, per quasi tutti festivo.